il TAR Lazio respinge uno dei ricorsi dei restauratori (l'ho letto non era dei migliori)

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mafalda50
view post Posted on 25/7/2010, 16:33 by: mafalda50     +1   -1




non pensavo a te e poi non discuto mai sulle preferenze anche se preferisco per me l'assunzione al cielo, senza mortificanti passaggi alle pompe funebri... A parte gli scherzi, ti ringrazio delle tue parole.. mi sembra quasi di essere una mascotte del forum che forse, senza i miei uggiolii non sarebbe completo..
Ti prego però di non confondere la dovuta strategia sindacale con i ricorsi. Non sono azioni simili e caso mai si compenetrano nel risultato o, come è successo ora, cercano riparo ad un'azione sindacale blanda e poco illuminante, per alcuni e totalmente assente per altri. Vedi i ricorsi amministrativi mettono insieme richieste ed opinioni politiche contrastanti nel nome di un interesse comune, un'idea di giustizia scevra dai marchingegni dosatori della contrattazione sindacale. Questa è la verità ed inoltre non c'era scelta. Purtroppo noi interni non abbiamo fatto in tempo a partecipare. Ti assicuro, e ne sono profondamente convinta, che la risposta del Tar sarebbe stata assai diversa. Comunque, come ho detto prima, è fondamentalmente attendista e rimanda il problema. Ed il problema c'è sempre e troverà soluzione. Quale non lo so ma sono convinta che ci siano ancora possibilità..
Per quanto attiene i profili, che tu sia soddisfatto non mi meraviglia. il tuo pensiero era trasparente nei tuoi interventi. Difficile allontanarti da una convinzione maturata secondo la tua esperienza. Esperienza, se mi permetti, nata nell'urbe e nelle attività che li si svolgono. Lontana anni luce- anche se a te magari sembra d'essere informato- dalla periferia, dove organici striminziti, anziani e tisici per l'insoddisfazione, si affannano ogni giorno per avere quello che pensano di meritare, per dare quello che pensano di dovere.
La cosa che trovo più devastante dei profili da voi firmati e l'idea del profilo unico... E' di una assurdità che si rivelerà drammatica.
Davvero pensi che chi ha superato concorsi ed esami e si è guadagnato un ruolo gerarchico superiore sia disposto a farsi coordinare da chi questo non ha fatto ed è rimasto, come quel tale, ad aspettare che la mela gli cadesse in bocca? Avete fatto un ragionamento perverso. Avete detto" Bene, siamo pochi. Nel nostro esercito sono rimasti parecchi ufficiali di medio grado, qualche alto ufficiale e pochi soldati. Sai che c'è? I soldati tutti da una parte e fanno un pò di tutto, che non guasta. Gli ufficiali tutti dall'altra e fanno il generale ed il tenente, il caporale ed il sergente a turno. Dipenderà dalla volontà e dal piacere del comandante."..
Benissimo e per carità avrebbe un senso se tutti gli ufficiali prendessero il medesimo soldo, se non avessero fatto dure gavette alcuni ed altri sinecure della fortuna..ma così non è. Per mero esercizio speculativo prova a chiederti se tu, fortunato pensionando con liquidazione in unica rata, ti trovassi domani a dover essere coordinato dal collega di 1 o 2 gradi inferiore, entrato magari tramite scuola e senza concorso, oppure semplicemente quasi bocciato dalla riqualificazione. Cosa faresti? Ti darebbe una sensazione piena di benessere organizzativo? E immaginati ancora che so,C1 per esempio, che ti devi assumere le medesime responsabilità di chi si porta a casa 200 euretti più di te.. Magari a te ti fa imbestialire o magari trovi altre soddisfazioni, diciamo diverse. Provi ad unire i tuoi obiettivi personali a quelli dell'amm. e non è detto che siano coincidenti, come dimostra la triste cronaca di questi giorni.
Questo è un aspetto diciamo così, macroscopico. Tanta acutezza e capacità negoziale non l'hanno rilevato? O forse in fondo non è così importante il benessere organizzativo? Il riconoscimento di ciò che si è aquisito con sacrificio e studio?
Per quanto riguarda i restauratori ti racconto la mia esperienza personale. E' da vent'anni che progetto, cioè elaboro schede, relazioni, computi, doc. fotografica e grafica e da dieci anni almeno prezziari, capitolati d'appalto generali e speciali e mi è capitato anche i contratti. E poi, quando il lavoro è andato a gara ed è affidato mi cucco direzione operativa e contabilità tutta e in più, e perchè non manchi nulla, anche corrispondenze varie, notifiche allo sportello unico,ultimazioni e regolare esecuzione. Tutto questo senza che il precedente profilo lo prevedesse, fatto semplicemente perchè è un dovere e non è giusto che il bene o la ditta paghi i ritardi, le incomprensioni e le incopetenze disorganizzative pubbliche. Tutto questo senza mai venir nominata direttore lavori, mai compresa nella programmazione. Tutto questo, bada bene, svolgendo il resto del lavoro. Facendomi carico fisico ed organizzativo del settore anche perchè spesso non c'è personale e c'è ne sarà sempre meno. Il mio non è un caso straordinario. Dappertutto ci sono colleghi che si caricano questo ed anche di più, ma finamente ora è finita. Grazie a questo nuovo profilo, invece di vedermi riconosciuto il lavoro e l'impegno profuso in tanti anni, mi si chiarisce lo steccato. Ora mi toccano chiare e precise competenze: Scheda, computo, elaborati.. progetto preliminare ed esecutivo ma non da progettista, da collaboratore invece. In questo profilo niente più contabilità, ne sono felice. In questo profilo non debbo più nulla nemmeno alla passione. Un quarto di quel che faccio giornalmente è più che sufficiente a coprire le competenze richieste. Non debbo nulla in più. Grazie Libero. Tra disciplina e profili siete riusciti ad allegerire di molto il senso di dovere sociale e personale che ci lega al lavoro. Avete pesato con un minuscolo cucchiaino per ottenere una perfetta miscela che produrrà penso, e spero di sbagliare,la paralisi ed inanità d'azione che incombe nel nostro futuro. Non dei restauratori ma di tutti noi, infelici nonpensionabili a liquidazione rateizzata e sopratutto donne.
Comunque auguri di cuore e una stilla d'invidia.
Mafalda
 
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7 replies since 19/7/2010, 13:25   1953 views
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