| dati sullo sciopero forniti dalla funzione pubblica:
Funzione Pubblica: allo sciopero generale del pubblico impiego ha aderito il 9,19% dei dipendenti pubblici
Il Dipartimento della Funzione pubblica, che in base all'articolo 5 della legge 146/1990 riceve dalle singole amministrazioni i dati sulla partecipazione effettiva dei loro dipendenti agli scioperi, comunica che l'adesione dei lavoratori del pubblico impiego allo sciopero generale indetto ieri, 19 dicembre, dalla CGIL, CISL, UIL e da altre organizzazioni sindacali è stata del 9,19%. Il dato si riferisce al 62,47% dell'intero campione di riferimento. Come di consueto queste percentuali sono state calcolate sul personale assegnato, escluso - ove comunicato - quello assente per motivi diversi dallo sciopero (ferie, malattia, ecc.). Entrando nel dettaglio, l'adesione è stata dell' 11,21% nel comparto Ministeri (9.818 dipendenti su 107.469 rilevati), del 2,81% presso la Presidenza del Consiglio (85 dipendenti su 3.407), del 7,94% nel comparto Scuola (65.085 dipendenti su 877.548), dell'11,85% nel comparto Regioni ed Enti locali (30.682 dipendenti su 293.952), del 38,36% presso gli Enti pubblici non economici (12.043 dipendenti su 36.091), del 17,29% presso le Agenzie fiscali (7.602 dipendenti su 51.405), del 4,80% nel comparto Sanità (11.247 dipendenti su 278.727), del 5,07% presso gli Enti di ricerca (445 dipendenti su 9.983), del 4,83% nelle Università (tecnici e amministrativi, docenti e ricercatori, 2.137 dipendenti su 47.663), del 5,11% presso AFAM (150 dipendenti su 3.156), del 2,82% presso l'Agenzia Spaziale Italiana (5 dipendenti su 222), del 6,32% presso il CNEL (6 dipendenti su 95), del 3,60% presso ENAC (30 dipendenti su 924), del 13,85% presso UnionCamere (9 dipendenti su 74), del 29,90% presso il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (2.580 dipendenti su 11.713).
martedì 20 dicembre 2011
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