Milleproroghe è legge

PROMEMORIA
PER L’ATTUALITA’

Ultimamente si leggono sulla RPV diversi interpelli di richiesta di personale di vari profili della II e III area, questo è sintomo di carenza di figure specialistiche e non; tale necessità nasce in particolare, per l’attuazione della riforma del Mibact con la costituzione dei nuovi uffici. Dire che la cosa era prevedibile per la mancanza di sostituzione del personale andato in pensione, è scontato.
Dunque, per far fronte a tali necessità e considerando che spostare in maniera coatta i lavoratori dalla propria sede lavorativa non è semplice, per vari motivi: familiari, economici o di salute che genererebbero contenziosi a non finire oltre a fenomeni incontrollabili di assenze dal servizio o emergenze varie, dunque le risposte sono altre dopo la preliminare mobilità volontaria, quali:

1. chiamare gli idonei del concorso interno di riqualificazione dalla II alla III area, quindi distribuirli su tutto il territorio della regione a seconda le necessità (ricordiamo: il concorso era su base regionale).

2. Spostare i 700 (circa) lavoratori ancorati nella I alla II area, con le destinazioni ben precise.

In entrambi i casi ci sarebbe, se pure lieve, un piccolo beneficio economico. Oltre a creare la possibilità di nuovi posti di lavoro nella I e nella II area. Ma soprattutto, si eviterebbe l’inutile malcontento che si creerebbe operando forzando la mano.
Queste considerazioni potrebbero apparire strumentali, ma sono semplicemente suggerimenti di buon senso per l’attuazione della riforma nell’ambito di una gestione oculata degli uffici.


Il Comitato IDONEI

Gent.mo dr. Meloni dai vari incontri tra OO.SS e l'Amministrazione si evince in modo chiaro che l'Amministrazione ogni volta evita di affrontare la problematica dello scorrimento delle graduatorie dalla II alla III area, in merito credo che le OO.SS tutte debbano rammentare in maniera incisiva l'accordo sottoscritto altrimenti a fine anno ci ritroveremo una graduatoria scaduta per un processo di riqualificazione il cui costo è gravato sull'amministrazione in maniera rilevante. Ai colleghi del Comitato chiederei se ci sono notizie da parte dell'Avv. Veglia sul ricorso in atto

La uil scrive:





Iscritta

Ricevo e pubblico ( ringraziamo per la disponibilità )

Per i dimentichi,

questa mail che il collega gentilmente ci ha inviato, e che tutti gli idonei hanno ricevuto, ha suscitato quello che non avrebbe dovuto, vale a dire la polemica tra i poveri, i soliti noti, che sono solo bravi a criticare hanno fatto riemergere la questione dei 460 posti che sono stati dimezzati dalla funzione pubblica. In questo modo abbiamo dato e continuiamo a dare dimostrazione di totale disgregazione, senza un benché minimo accenno alla compattezza, questo si chiedeva. L’ UNIONE. Purtroppo i colleghi sopra indicati non sanno neanche dove sta di casa una lotta per un diritto acquisito, in diverse occasioni abbiamo avuto modo di constatarlo, l’ultima polemica ne è stata la conferma. C'è solo da chiedersi: ma nei circa 2000 (motivo di blocco perché ritenuti troppi) idonei quanti amministrativi ci sono? riflettiamo.

Dunque, noi comitato IDONEI ricordiamo che la nostra battaglia è quella del rispetto degli accordi sottoscritti nel 2007 (circ. 170 del 2007 in basso), tra Amministrazione e sindacato, in particolare l’art. 2 che cita:


Facciamo pertanto appello al sindacato affinchè gli accordi da loro sottoscritti vengano rispettati, in special modo quelli sottoscritti precedentemente alla brunetta.

Facciamo appello all’Amministrazione affinchè non permetta che i propri lavoratori siano trattati in modo diverso dai loro omonimi, di altre Amministrazioni, quindi non si creino disparità di sorta.

Il comitato IDONEI

Edited by ISCRITTA - 14/5/2015, 16:17