Sergio57 ha scritto:
Idonei A3s – B1
ASSEMBLEA NAZIONALE LAVORATORI MiBACT
Roma ore 10-14 Sala di Palazzo Massimo, 18 GIUGNO 2015
IDONEI DI TUTTO IL MiBACT UNIAMOCI sulla questione PROFESSIONALE !!!!
La questione professionale nel MiBACT ovvero il mancato riconoscimento dei lavoratori,della qualità e alta professionalità
I lavoratori del Mibact convocano per il giorno 18 giugno 2015 una assemblea (dalle ore 10 alle 14, presso Palazzo Massimo) cui sono invitate le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil, Cisal, Unsa, Flp, Usb e Ugl e tutti i lavoratori per discutere sulla grave situazione che impedisce il riconoscimento professionale dei tutti gli idonei dell'ultima procedura di riqualificazione (passaggio I-II Area e II-III Area) mediante lo scorrimento delle graduatorie vigenti e valide.
A questo scopo, facendo seguito al Protocollo d'intesa stipulato il 17 ottobre 2014 tra l'Amministrazione e le OO.SS. nell'ambito dell'attuazione dei processi di riorganizzazione degli uffici, i lavoratori chiedono un serio, urgente e diretto impegno del Ministro Franceschini affinchè promuova in prima persona un intervento normativo capace di risolvere definitivamente tale vergognosa situazione, in analogia con quanto già avvenuto per i dipendenti dell'Agenzia delle Dogane.
Com'è noto, il Mibact vive una quotidiana e drammatica situazione di carenza di organici nelle rispettive Aree (II e III) che sta mettendo a repentaglio le fondamentali finalità della tutela e valorizzazione del nostro inestimabile patrimonio. Il recente studio del Consigliere del ministro, prof. Benzia, sulla dotazione organica del Ministero, ha evidenziato una preoccupante previsione nell'immediato futuro: nei prossimi tre anni si prevede, infatti, il pensionamento di 1.300 dipendenti, con una incidenza maggiore in terza area. Ciò significherà la quasi totale paralisi delle attività di tutela, valorizzazione e gestione, con una grave compromissione degli obbiettivi stessi della Riforma Franceschini.
La valorizzazione dei lavoratori interni, che ad oggi è solo nei formali ringraziamenti del Ministro, sarebbe invece sostanzialmente soddisfatta con l'effettiva immissione nei ruoli, in contrasto con qualsiasi preoccupante disegno di privatizzazione nella gestione dei servizi e del personale.
L' inquadramento di tutti gli idonei di dette procedure, oltre ad essere un giusto e dovuto riconoscimento professionale, permetterebbe di migliorare significativamente l'attuale e problematica gestione dei nostri beni, potendo contare su professionalità specifiche altamente qualificate che la stessa Amministrazione ha grandemente contribuito a formare con un notevole impegno economico. L'inquadramento riguarda ben 10 diverse professionalià con titoli accademici ed esperienza lavorativa (storici dell'arte, archeologi, restauratori, bibliotecari, archivisti, amministrativi, informatici, tecnici dell'informazione) e andrebbe a gravare su fondi già in dotazione del Mibact (budget facoltà assunzionali anno 2015) senza produrre ulteriore aggravamento di spesa, come imposto dall'attuale fase di "spending review".
Pertanto, chiediamo lo SCORRIMENTO IMMEDIATO delle GRADUATORIE dei processi di riqualificazione ("passaggi tra le aree") con una graduale immissione nei ruoli, spalmata nel corso degli anni, in base al reale fabbisogno degli organici.
Non permettiamo che venga negato il diritto costituzionale alla carriera per tutti i lavoratori che lo meritano!
In mancanza di riscontro a breve termine a queste rivendicazioni, i lavoratori proclameranno lo stato di agitazione che non esclude il ricorso allo sciopero!
Sergio57 ha scritto:
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Circolare n°1612 del 18/06/2015
A Tutti i Responsabili UIL – BAC
Alle R.S.U.
A Tutti i lavoratori
ASSEMBLEA DEGLI IDONEI PER LO SCORRIMENTO TRA LE AREE: SERVE IL MINISTRO!
Alla partecipatissima assemblea odierna di palazzo Massimo è stato fatto il punto della situazione
sul mancato riconoscimento professionale ed il conseguente blocco dello scorrimento tra le aree.
I lavoratori hanno votato compatti per la richiesta d’intervento del Ministro, che dovrà agire
politicamente con un dispositivo normativo affinché venga sanata questa autentica ingiustizia.
Ci sono sia i presupposti in organico che le dotazioni economiche.
Nel caso in cui Franceschini non risponda adeguatamente verrà proclamato lo stato di
agitazione e si ricorrerà a manifestazioni di protesta (come UIL abbiamo proposto ai lavoratori in
assemblea una grande iniziativa, di cui vi diremo se sarà necessario) o, qualora fosse inevitabile,
anche allo sciopero.
L’Amministrazione, dopo la pubblica lettura del documento, che alleghiamo a questa circolare, si è fatta garante e promotrice di un interessamento attivo per l’incontro con il Ministro.
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Coordinamento Nazionale FLP BAC
00186. ROMA - Via del Collegio Romano, 27
DI SEGUITO L’ESITO DELLA RIUNIONE DI CONTRATTAZIONE NAZIONALE DEL 18 GIUGNO 2015
ASSEMBLEA NAZIONALE DEGLI IDONEI DEL CONCORSO DA B A C1
La FLP ribadisce con fermezza la propria posizione in merito: l’unica strada possibile rimane quella di
un provvedimento normativo che consenta lo scorrimento della graduatoria.
Come ricorderete la FLPBAC ha a suo tempo esperito il tentativo, seppur in splendida solitudine, presentando,
in accordo con i Presidenti delle Commissioni Cultura di Camera e Senato, alcuni emendamenti che,
in sede di conversione del decreto “ART BONUS”, non furono approvati per “mancanza di copertura economica”.
Naturalmente non lasceremo nulla di intentato e non faremo mancare il nostro sostegno ad iniziative serie
che vadano in quella che, lo ribadiamo ancora, riteniamo possa essere l’unica soluzione concreta di questa
travagliata vicenda.
IL COORDINATORE NAZIONALE FLPBAC
Dott. Rinaldo Satoll
Sergio57 ha scritto:
FPCGIL MIBACT
Claudio Meloni
Una assemblea bella, partecipata e combattiva
Ieri abbiamo partecipato all'assemblea dei lavoratori idonei alle riqualificazioni. La partecipazione numerosissima dei lavoratori interessati, provenienti da ogni parte d'Italia, da sola rende l'idea del successo dell'iniziativa. E rende anche l'idea della crisi organizzativa strutturale del MIBACT, uno spaccato di una condizione professionale penalizzante e che non vede risposte anche in questa delicata fase di riorganizzazione, dalla quale emergono dati impressionanti circa l'età media dei lavoratori, che comporterà, entro il 2020, l'uscita, solo per pensionamenti di vecchiaia, di un terzo del personale con una incidenza esponenziale nella terza area. Lo scorrimento delle graduatorie interne è pertanto una risposta dovuta, e pertanto è positiva la confluenza nell'obiettivo delle organizzazioni sindacali del ministero. Vogliamo però sottolineare che tale aspetto non è l'unico che compone la questione occupazionale e professionale del MIBACT, e pertanto la vertenza va condotta nell'ambito più generale della richiesta di un piano occupazionale adeguato che consenta, agendo sulle leve delle progressioni interne e sui processi occupazionali dall'esterno, di recuperare il turn over e di garantire efficacia alle organizzazioni dei servizi. Da questo punto di vista, attivare immediatamente le progressioni interne consente, sia dall'area prima all'area seconda che dalle seconda alla terza, di affrontare l'emergenza delle gravi carenze in terza area, liberare l'organico dai vincoli derivanti dal soprannumero in prima area e programmare sulla base del piano occupazionale anche il medio periodo, attivando quei concorsi esterni che servono a reperire le professionalità necessarie, e non le figure spot, come i fantomatici direttori di museo che si voleva istituire per decreto e reperire sul mercato internazionale del lavoro. Scriviamo questo in dissenso con alcuni interventi che abbiamo sentito ieri, per i quali occorre unicamente concentrare gli sforzi sugli scorrimenti. È una posizione che riteniamo sbagliata e controproducente: occorre inserire questa vertenza nell'ambito più generale sopra descritto, altrimenti si resta chiusi in un recinto corporativo che, come si è verificato in questi anni, rischia di rimanere sterile nei suoi effetti concreti e isolato rispetto ad un contesto nel quale questa vertenza acquista significanza e dignità in relazione, appunto, alla questione professionale. Detto questo noi siamo assolutamente convinti che questa vertenza debba continuare anche con iniziative di mobilitazione intelligenti, che diffondano la consapevolezza che la soluzione di questo problema specifico è organica alla possibile soluzione dei mali di cui soffre il ministero. Iniziative che naturalmente concorderemo con i lavoratori interessati anche sulla base delle proposte che sono uscite fuori dall'assemblea. In conclusione l'assemblea ha approvato un ordine del giorno che, corredato delle firme dei partecipanti, abbiamo consegnato nella riunione di ieri al DG Angelini affinchè la consegnasse al Ministro Franceschini, al quale ribadiamo l'invito a non sottovalutare queste istanze e al confronto sulle politiche occupazionali, utile, secondo noi, anche ad evitare errori clamorosi come quello, per fortuna rientrato, che abbiamo segnalato rispetto alla vicende del D.L. Enti locali.
Infine ancora nessuna novità sulla questione dei comandati, il DG ci ha rinviato alla riunione di oggi del Consiglio dei Ministri, ove sembrerebbe che il problema verrà affrontato. Vedremo. Concludiamo informandovi che lunedì e martedì avremo le prime riunioni di commissione tecnica sugli organici e sulla mobilità volontaria e sollecitando al riguardo l'invio delle osservazioni seguendo le modalità che abbiamo indicato nelle note inviate nei giorni scorsi.
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CITAZIONE
Dopo l’assemblea Nazionale del 18 giugno 2015, tenuta a Roma presso Palazzo Massimo (sopra riportata) e gli impegni sindacali dell’Amministrazione a risolvere la nostra questione, visto che siamo ai primi di ottobre 2015 e “NULLA” si muove, CHIEDIAMO a tutti i Sindacati, ai Dirigenti e alla parte Politica, di darsi da fare per risolvere positivamente il mancato riconoscimento della professionalità acquisita.
Gli Idonei interni, ricordiamo, costituiscono una grossa risorsa umana fatta di competenza e professionalità che a costo zero, potrebbe contribuire al rilancio del nostro Ministero, pertanto aspettiamo azioni che con energia, risolvano questa grave ingiustizia e restituiscano dignità ed orgoglio di appartenenza a tanti lavoratori del Ministero dei Beni Culturali.
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Edited by ISCRITTA - 10/10/2015, 13:06