Figli di un Dio minore

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 7/5/2018, 16:01     +1   +1   -1

Member

Group:
Member
Posts:
537
Reputation:
+14

Status:


Siamo seriamente preoccupati....Che qualcuno non sappia contare, se non nella pubblica piazza dei media e con esibizioni degne dei Vip, è risaputo. Ma come dimenticare che l'utilizzo di risorse interne, piuttosto che della indizione di nuovi concorsi, rappresenta un enorme risparmio? Dopo le spacconate renziane, che hanno investito sull'immagine fantasmatica di posti di lavoro che non esistono, siamo nuovamente alla resa. Il miraggio di oasi lavorative e di ologrammi rattoppo per nascondere e truccare la nostra economia sembra non avere più effetto sui poveri cittadini....Un esercito di ultracinquantenni e sessantenni senza arte ne parte avanza, ridotto sul lastrico dalla piagnucolosa fornero e cancellato dalla memoria (corta) dei politici rampanti...E che dire dei sindacati, assenti ingiustificati in tanti anni di soprusi ed angherie varie? Il paese, la gente, è davvero stanca di bugie camuffate da prendi tre e paghi due. I contentini non fanno vivere, ma sopravvivere, mentre la nostra bella Italia assomiglia vagamente ad uno di quei paesi sudamericani vessati dalla corruzione e dal fallimento.
E' questa l'immagine vera che gli affabulatori-politici ci hanno restituito......Nel contempo eccoci qui, ancora a rimboccarci le maniche sperando che i ricorsi autofinanziati abbiano un seguito, che qualcuno ci ascolti, finalmente! Che sia una vana speranza è tuto da vedere. Soprattutto è inconcepibile che i sindacati, inerti per tanto tempo, ci promettano soluzioni a buon mercato! Se fosse stato possibile, perchè non intervenire prima?
Invece ecco le proteste di chi ci dice che è tutto campato in aria, che siamo divisi, funzionari ombra e paria.
Spero che sappiate che i paria rappresentano la più misera delle caste, in India...Certo per essere incompetenti basta davvero poco: candidarsi nei ranghi della politica è la prima opzione, far fuori sull'onda populista i diritti dei cittadini e dei lavoratori è la seconda! Ma abbiate fede, conoscendo la scaltrezza delle vecchie volpi che si ricandidano, potrebbero esserci tante e tante altre opzioni per far colare a picco la nostra nazione.
In questa bailamme confusa c'è poco da sperare: senza essere indovini o guardare nella palla di vetro ritroveremo ancora chi vanta la pretesa di averci salvato o protetto o aiutato....Facciamo attenzione, sono solo parole, i fatti sono di tutt'altra natura....

Edited by Sunny day - 7/5/2018, 17:16
 
Top
arisa
view post Posted on 20/6/2018, 11:05     +1   -1




Da comunicato cgil del 19 giugno 2018 Meloni scrive:
"….Per quel che concerne i passaggi dalla seconda alla terza area, abbiamo preso atto delle ferma volontà del tavolo sindacale e della controparte di portare a termine l’accordo, indipendentemente dall’esito del contenzioso in atto nei vari Tribunali della penisola. Ci siamo solo permessi di richiedere un chiarimento circa la modalità con la quale l’amministrazione intende orientarsi rispetto alle decisioni già assunte in primo grado, alla luce della sempre più insistente voce che ci dice che almeno una delle sentenze emesse e favorevoli ai lavoratori non è stata oggetto di ricorso in appello ed è pertanto passata in giudicato. Un fatto che, se confermato, ci pare assai singolare, nel senso che se questo determina un orientamento generale di non ricorrere avverso a queste sentenze rende inutile l’applicazione della famosa norma contenuta nel Testo Unico anche se non determinerebbe automatismi estensivi ma solo il riconoscimento a coloro che hanno avuto sentenza favorevole. Se invece così non è, come ci è parso di comprendere da quanto esposto dalla controparte, ci troveremmo nella situazione ancora più paradossale di una sentenza passata in giudicato a fronte di altre impugnate e di altre con pronunciamenti negativi del giudice. In questo contesto è evidente che la mancata impugnazione sarebbe dovuta solo ad inefficienze interne che, per quanto gravi siano, non mettono in discussione la linea generale adottata dall’amministrazione. Sul punto ci è stato promesso un chiarimento nella prossima riunione, programmata per il 28 giugno...."


Paradossale è il fatto che queste considerazioni provengano da un sindacato che dovrebbe tutelare tutti i lavoratori , anche quelli che si sono visti costretti a sborsare cifre rilevanti ( considerato gli esigui stipendi dei dipendenti MibacT) per veder riconosciuti i propri diritti, vista l’assenza di una presa di posizione decisiva da parte di chi peraltro ha in parte contribuito a creare questa situazione di stallo
Sembra emergere un rincrescimento per la mancata impugnazione da parte della Amministrazione di una sentenza favorevole a un dipendente e questa presa di posizione è veramente vergognosa, probabilmente la sigla in questione ha qualche interesse particolare all’emanazione di un nuovo bando senza per altro tener conto del costo che la procedura precedente ha comportato per l’Amministrazione.
Ai colleghi chiedo di meditare su tale posizione e trarre le proprie conclusioni
 
Top
Incavolata1
view post Posted on 20/6/2018, 12:08     +1   -1




Arisa hai perfettamente ragione, anche se mi rendo conto che ormai le sentenze vinte sono tante (anche in tribunali importanti vd. Venezia...) ed il Mibact se le dovesse impugnare tutte avrebbe tanto da fare!!
 
Top
ISCRITTA
view post Posted on 26/6/2018, 14:30     +1   -1




MiBACT RICHIESTA INCONTRO

Download attachment
MiBACT_RICHIESTA_INCONTRO.pdf ( Number of downloads: 71 )

 
Top
Arisa2
view post Posted on 29/6/2018, 09:13     +1   -1




Si pubblica la nota della federazione intesa fp da cui le sigle maggioritarie dovrebbero prendere esempio

Edited by ISCRITTA - 5/7/2018, 14:52

Download attachment
lettera_passaggi_d_area.pdf ( Number of downloads: 41 )

 
Top
Incavolata
view post Posted on 30/6/2018, 15:44     +1   -1




Per dovere di cronaca preciso che, ad oggi, le sentenze vinte sono salite a otto in netto sorpasso rispetto a quelle perse!
 
Top
ISCRITTA
view post Posted on 9/7/2018, 10:57     +1   -1




Il giorno 10 luglio riunione tra Amministrazione e Sindacati, il punto 4 riguarda:

4. Ipotesi di accordo concernente le progressioni tra le Aree 2018-2020

CITAZIONE
… “continuino a caldeggiare la possibilità di bandire nuove progressioni riservate, ai sensi della novella legislativa di cui al decreto Madia, quando invece esistono ancora le vostre graduatorie, con oltre 1000 idonei ancora in servizio che aspettano da anni di essere inquadrati, è un DATO INQUIETANTE, da segnalare alla Corte dei Conti, atteso che bandire nuove progressioni di area riservate al personale, quando ancora esistono gli idonei delle graduatorie dei concorsi indetti nel 2007, significa, oltre a ledere dei diritti, "sperperare denaro pubblico". Così come sarebbe da denunciare alla stessa Corte dei Conti, il fatto che molti di voi svolgono funzioni di area III, senza essere per ciò retribuiti (e forse questa è la spiegazione per cui, tutto sommato, al Ministero è convenuto aderire alla tesi della funzione pubblica, perchè non riconoscendo il vostro diritto si è reputato libero di non inquadrarvi in area III, e tuttavia ha potuto così indisturbato sfruttarvi come "funzionari di fatto" senza erogarvi alcuna retribuzione).

Iscritta
 
Top
ISCRITTA
view post Posted on 12/7/2018, 11:06     +1   -1





Roma 11 luglio 2018
Alle Segreterie Territoriali FP CGIL con preghiera di inoltro
alle delegate e ai delegati FP CGIL Mibact





CONTRATTAZIONE DEL 10 LUGLIO: GLI ESITI

Care compagne e cari compagni,
Abbiamo avuto ieri una lunga giornata di trattativa sul tavolo nazionale, che ha prodotto tre accordi, su superamento dei festivi, smart working e una piccola ma significativa integrazione all’accordo sui distacchi, alcune informazioni sulle nuove assunzioni, e l’avvio del confronto sui passaggi di area.


Passaggi di area

su questo delicato tema vi è stato l’avvio della discussione su una proposta presentata dall’amministrazione che riguarda sia i passaggi dalla prima alla seconda area che quelli dalla seconda alla terza. Sul tavolo sono emerse due linee contrastanti: chi ritiene che la firma di questa accordi sia un colpo esiziale alle aspettative dei funzionari ombra e si prepara ad una grande campagna pubblicitaria e chi invece ritiene che, considerato il contenzioso in atto, sia possibile percorrere entrambe le strade e riproporre la questione al Ministro quando avremo l’incontro, presumibilmente ai primi di settembre. Per quello che ci riguarda noi riteniamo che bisogna immediatamente procedere alla sottoscrizione dell’accordo che prevede i passaggi dalla prima alla seconda area. Posizione peraltro non condivisa dall’amministrazione che invece intende procedere con un unico accordo che riguarda entrambi i passaggi. Insomma un pacchetto unico: prendere o lasciare. La seconda questione che abbiamo posto sono i numeri: ovvero quanti passaggi l’accordo garantirebbe nel triennio e pertanto vogliamo la quantificazione di quelli certi per il 2018 e quelli presumibili per il 2019/20, riservandoci una riflessione ulteriore per quel che riguarda i criteri proposti e le implicazioni di alcune scelte, quali ad esempio quella del concorso unico su base nazionale, rispetto alla necessità di garantire ai possibili vincitori collocazioni che non siano penalizzanti. Questo è lo scenario che abbiamo davanti e questo scenario ci imporrà a breve delle scelte non facili: ribadiamo in ogni caso che il passaggio dalla prima alle seconda area non deve diventare ostaggio di una diatriba estranea ai lavoratori interessati e per noi va in ogni caso sottoscritto un accordo che li riguardi. Per quanto riguarda invece l’altro processo lo valuteremo sulla base dei numeri e delle opportunità che può produrre e certo chiederemo al nuovo Ministro una norma che riapra lo scorrimento a tutti. Vedremo se e quanto la nuova compagine politica sarà sensibile a questo tema, nelle more andremo avanti nel confronto su quello che abbiamo oggi: riteniamo non condivisibile mandare a bagno una opportunità di qualificare centinaia di lavoratori interni e di risolvere il problema annoso della prima area, opportunità che negli altri ministeri si sta tentando di cogliere a piene mani.

Cari saluti

Claudio Meloni
FP CGIL Nazionale
 
Top
Joe 20124
view post Posted on 12/7/2018, 12:05     +1   -1




CITAZIONE (ISCRITTA @ 12/7/2018, 12:06) 

Roma 11 luglio 2018
Alle Segreterie Territoriali FP CGIL con preghiera di inoltro
alle delegate e ai delegati FP CGIL Mibact





CONTRATTAZIONE DEL 10 LUGLIO: GLI ESITI

Care compagne e cari compagni,
Abbiamo avuto ieri una lunga giornata di trattativa sul tavolo nazionale, che ha prodotto tre accordi, su superamento dei festivi, smart working e una piccola ma significativa integrazione all’accordo sui distacchi, alcune informazioni sulle nuove assunzioni, e l’avvio del confronto sui passaggi di area.


Passaggi di area

su questo delicato tema vi è stato l’avvio della discussione su una proposta presentata dall’amministrazione che riguarda sia i passaggi dalla prima alla seconda area che quelli dalla seconda alla terza. Sul tavolo sono emerse due linee contrastanti: chi ritiene che la firma di questa accordi sia un colpo esiziale alle aspettative dei funzionari ombra e si prepara ad una grande campagna pubblicitaria e chi invece ritiene che, considerato il contenzioso in atto, sia possibile percorrere entrambe le strade e riproporre la questione al Ministro quando avremo l’incontro, presumibilmente ai primi di settembre. Per quello che ci riguarda noi riteniamo che bisogna immediatamente procedere alla sottoscrizione dell’accordo che prevede i passaggi dalla prima alla seconda area. Posizione peraltro non condivisa dall’amministrazione che invece intende procedere con un unico accordo che riguarda entrambi i passaggi. Insomma un pacchetto unico: prendere o lasciare. La seconda questione che abbiamo posto sono i numeri: ovvero quanti passaggi l’accordo garantirebbe nel triennio e pertanto vogliamo la quantificazione di quelli certi per il 2018 e quelli presumibili per il 2019/20, riservandoci una riflessione ulteriore per quel che riguarda i criteri proposti e le implicazioni di alcune scelte, quali ad esempio quella del concorso unico su base nazionale, rispetto alla necessità di garantire ai possibili vincitori collocazioni che non siano penalizzanti. Questo è lo scenario che abbiamo davanti e questo scenario ci imporrà a breve delle scelte non facili: ribadiamo in ogni caso che il passaggio dalla prima alle seconda area non deve diventare ostaggio di una diatriba estranea ai lavoratori interessati e per noi va in ogni caso sottoscritto un accordo che li riguardi. Per quanto riguarda invece l’altro processo lo valuteremo sulla base dei numeri e delle opportunità che può produrre e certo chiederemo al nuovo Ministro una norma che riapra lo scorrimento a tutti. Vedremo se e quanto la nuova compagine politica sarà sensibile a questo tema, nelle more andremo avanti nel confronto su quello che abbiamo oggi: riteniamo non condivisibile mandare a bagno una opportunità di qualificare centinaia di lavoratori interni e di risolvere il problema annoso della prima area, opportunità che negli altri ministeri si sta tentando di cogliere a piene mani.

Cari saluti

Claudio Meloni
FP CGIL Nazionale

Intese...programmi....vediamo di proporre... propenderemmo invece...a settembre vediamo....la I, la II....Dieci anni di simile cavolate (eufemismo). Ancora a tirare avanti con i pseudo accordi e trattative. Fino a finirci tutti....quelli rimasti... L'obbiettivo è ormai vicino. Se qualcuno vedrà un po di luce in questa squallida vicenda, grazie ai difensore dei diritti dei lavoratori, sarà per qualche mese, qualche anno, non di più. E' sempre più vergognoso! Il concorso è su misura per gli ultimissimi arrivati nel Mibact, che ne potranno godere subito, senza patemi, e soprattutto a lungo (e non credo che i nostri amici procacciatori di tessere non si siano fatti questi conti). Poi ...Se avevano voglia di rifarci fare un concorso perché non lo hanno iniziato un anno fa così ci risparmiavano un anno? Eh no!...troppo facile.

con amarezza e disprezzo per gli amici che ci ha portato scientemente a fino questo punto.
 
Top
A1s
view post Posted on 12/7/2018, 14:21     +1   -1




Caro Segretario, in merito alla contrattazione del 10 luglio, dico che sono molto amareggiato e sicuramente lo saranno anche i miei colleghi che aspettano come me il passaggio dall'Area I F3 all'Area II F1. Ora si è soltanto avviata la discussione. E vai, campa cavallo... l'Amministrazione propone di procedere con un unico accordo per i due passaggi. Questo significherebbe aspettare ancora, ancora e ancora tanto tempo. Ma perché aspettare? Non si riesce a capire perché non riuscite ad attuare questo passaggio che non comporta nessuna spesa per la nostra Amministrazione, cioè a costo zero (visto che il costo già grava sul FUA). E' assurdo! Ma le altre OO.SS. presenti, in merito a questo tema come si sono espresse? E se (mi auguro) anche loro si fossero espresse favorevolmente per l'immediato passaggio dalla prima alla seconda area, perché non si è proceduto con l'accordo almeno su questo!? Noi non siamo ostaggi di nessuno e pretendiamo che questa storia che dura da troppi anni, finisca e anche presto, perché siamo esausti e ci sentiamo abbandonati al nostro destino.
 
Top
ISCRITTA
view post Posted on 13/7/2018, 14:10     +1   -1




Il Ministro ci sorpassa a sinistra

Sempre in tema di atti del Governo ci hanno colpito molto le affermazioni del Ministro Bonisoli alla
Camera, in particolare quelle con cui identifica i numeri di un piano straordinario per l’occupazione
nel Ministero, che il Ministro quantifica in 6000 nuove assunzioni. Noi ne abbiamo chieste 3500
entro il 2020 e siamo ben lieti di sapere che il neo Ministro ci sorpassa a sinistra. Ma sui numeri
bisogna essere attenti: la nostra quantificazione è riferita alle carenze accertate e prevedibili sulla
base delle uscite certe entro il 2020. Una valutazione peraltro basata sulle stime ufficiali
dell’amministrazione e che corrisponde all’obiettivo di coprire entro quella data tutto il fabbisogno
teorico previsto dall’attuale pianta organica. Di conseguenza due sono le cose: o l’Amministrazione
ci ha fornito dati sballati e il numero delle carenze è di molto superiore a quelle che noi
conosciamo oppure nelle intenzioni del Ministro vi è l’ampliamento della pianta organica
recuperando i 2200 posti persi a seguito dell’entrata in vigore del DPCM di riforma Franceschini.
Poiché la prima opzione è evidentemente inesistente, resta la seconda: il Ministro vuole ampliare
la dotazione organica? Nell’attesa di conoscere queste intenzioni vogliamo però invitare il Ministro
alla prudenza, non siamo più in campagna elettorale e le attese per avere una occupazione stabile
sono tra le aspettative prioritarie di giovani e meno giovani.
Creare aspettative a cui poi non si è in grado di corrispondere è addirittura peggio che non crearle
e noi abbiamo di fronte un percorso che dovrà tenere insieme la stabilizzazione dei rapporti
flessibili, la crescita professionale del personale interno e l’inserimento di nuova linfa vitale al
funzionamento dei servizi. Un percorso complicato che deve tener conto di tutti i lacci e lacciuoli
che la burocrazia impone e in primis della disponibilità di risorse fresche e strutturali da utilizzare
per finanziare questi processi. Per assumere 6000 lavoratori servono circa 200 milioni di euro di
spesa annuale in più sul costo del lavoro e, appunto, l’ampliamento della dotazione organica
teorica. Se il neo Ministro sarà in grado di assicurare questo risultato lo porteremo in processione
insieme a Sant’Eusebio, se invece siamo alle dichiarazioni propagandistiche sarà nostra cura
riportare la nostra controparte politica con i piedi per terra.

Cari saluti

Claudio Meloni
FP CGIL Nazionale
 
Top
ISCRITTA
view post Posted on 23/7/2018, 10:20     +1   -1




LETTERA MINISTRO BONISOLI

Download attachment
2018_07_19_LETTERA_MINISTRO_BONISOLI.pdf ( Number of downloads: 100 )

 
Top
Mapi5
view post Posted on 10/9/2018, 14:04     +1   -1




FORSE QUALCOSA SI MUOVE:

RESOCONTO INCONTRO OO.SS. CON IL MINISTRO BONISOLI:

“FUNZIONARI OMBRA”

Il Ministro ha annunciato l’inserimento in Finanziaria di un emendamento/comma finalizzato all’assunzione di 460 funzionari della vecchia riqualificazione (2007).
 
Top
27 replies since 17/1/2018, 08:43   3401 views
  Share