Quale Europa, Al di là della realtà

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view post Posted on 20/7/2020, 09:07     +1   -1

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Che ci siano confini fisici o politici in questo momento è difficile comunque superare un limite invalicabile, quello dei pregiudizi. Il premier olandese sembra voler riportare il vecchio continente all'anno zero. Rutte infatti tenta di rimettere in discussione qualsiasi tentativo di accordo sul Recovery found, a dispetto di ogni buona intenzione della Merkel, che ha recentemente svolto un ruolo di mediazione di tutto rispetto e della Lagarde. È ovvio supporre, come afferma Conte, che l'Olanda voglia trarre profitto dal grande disagio che attraversiamo. Ma al di là dei conflitti interni creati da qualche partito italiano in cerca di visibilità, che pure rema contro in un frangente poco favorevole, è rilevante definire chiaramente gli ambiti di discrezionalità delle scelte europee che non devono soffermarsi ai veti posti da una minoranza. Non credo infatti che le scelte dei paesi membri debbano essere forzate da quei pochi paesi che palesano contrarietà. È quasi come negare l'indirizzo democratico e comunitario europeo. Del resto, e questa è chiaramente una mia opinione, tra le poco edificanti scelte olandesi, c'è quella di avere in seno alla pletora di partiti un partito di "pedofili', opzione che arricchisce le possibilità, tra la vendita di droghe e prostituzione di stato, di un luogo dove la liceità travalica il buonsenso ed il cattivo esempio. Ma è poi reale il controllo dello stato in quelle attività che l'Olanda ha legalizzato? In base all'uso disinvolto del danaro da parte delle banche sembrerebbe di no, non a caso l'Olanda è ritenuta una sorta di paradiso fiscale europeo. Così come un posto dove vivere qualsiasi esperienza border line. Dal 68' ad oggi l'uso di droghe sempre più pericolose ha trasformato la fase di sperimentazione introdotta da personaggi come Ginsberg, Corso, Lear e altri intellettuali del periodo, in puro azzeramento neuronale. Lo stesso Ginsberg nel poema visionario Howl, "l'urlo", era consapevole delle devastanti conseguenze di abusi e tossicodipendenze sulla mente umana, come si legge con la frase che inizia il poema:"Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche..." L'ascesa e diffusione del narcotraffico cercano oggi nuove vittime, sempre meno consapevoli e più deboli. Qualunque uso se ne faccia è difficile che l'uso reiterato di alcune sostanze non sia dannoso, sebbene in paesi come l'Olanda sia legale. Ed anche nel caso di uno stato pusher, c'è da chiedersi la provenienza e la produzione di alcune sostanze a quali paesi sia legata, quando in Colombia, ad esempio, sono spesso i bambini che raccolgono le foglie di coca. Quindi seppure la lavorazione avvenisse in paesi Europei, l'Olanda sarebbe indirettamente responsabile di sfruttamento di minori. Voglio dire che dietro scenari apparentemente tranquilli in quei luoghi dell'Europa dove alcune realtà sono legali, prostituzione inclusa, si nascondono comunque circuiti inquietanti.
Bisogna chiedersi quali siano i limiti etici e quali regole adottare in virtù della differenza tra individui, del grado di coscienza e maturità e soprattutto pensare alle conseguenze future di qualsiasi legge, anche in merito all'utilizzo strumentale da parte della stessa politica (in questo senso il quesito andrebbe posto sulla legge che vorrebbero imporre per l'eutanasia) perché sappiamo bene che in alcuni paesi il suicidio può nascondere un omicidio. Piuttosto le scelte determinanti per il futuro dell'Europa dovrebbero essere adottate con i voti della maggioranza, soprattutto in considerazione della grave crisi che minaccia tutti i paesi iscritti nel progetto europeo e con una attenta disamina di tutti gli aspetti concomitanti. Pena l'indebolimento dell'Europa stessa ed ulteriori esposizioni a pericoli ben più gravi di quelli connessi alla pandemia, perché com'è noto, le insidie nascono spesso dalle fragilità. Tra esse un abbassamento dei standard culturali. Sarebbe opportuno ricordare che i temi oggetto di dibattito e contesa sono stati generati dal covid 19, soprattutto ricordare che nelle regioni con maggior numero di decessi la responsabilità è ampiamente circoscritta ai politici locali. Definire i confini della nostra Europa accantonando personalismi è false ideogie è fondamentale, quasi un superamento delle Colonne di Ercole, ed è un principio ineludibile sul quale stabilire gli equilibri e le regole della cooperazione europea...

Edited by Sunny day - 22/7/2020, 00:53
 
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view post Posted on 8/8/2020, 21:39     +1   -1

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Le comparse di certa politica raffazzonata imperversano, in un urlante replica della loro peggiore interpretazione dei ruoli. La Meloni, che non si capisce più nemmeno dove vuol andare a parare, Salvini che ormai non incanta più nessuno con le accuse insensate a Conte, Tajani che suggerisce direttive e strategie senza aver mai saputo essere artefice di un cambiamento positivo. Ad essi si unisce Renzi che sfoggia la sua peggiore abbronzatura nella parte di un non ben definito, in quanto a schieramenti, senatore. È di qualche giorno fa la notizia di una querela di renzino a Travaglio perché in una foto esibiva alle sue spalle un
rotolo di carta igienica con la effige renziana. C'è da evidenziare che il giornale che riportava la notizia è di quelli impegnati a diffondere cretinerie ed in quanto a Renzi, deve aver ritenuto l'uso improprio della sua immagine una sorta di lesa maestà. C'è da chiedersi chi sarà mai il vero colpevole: il produttore della carta igienica o chi ne fa uso... In ogni caso c'è da sganasciarsi dal ridere e se mai i politici della Democrazia Cristiana avessero denunciato Noschese per la satira politica che li bersagliava costantemente, non solo avrebbero dimostrato l'intelligenza di un pollo ma, soprattutto, una scarsa fiducia in sé stessi. Ma quelli erano altri politici, non burattini prigionieri della loro maschera. Oggi l'attitudine è quella di recitare con l'unico scopo di derubare gli elettori dei loro diritti. Tutti, come grilli parlanti, si prodigano in buoni consigli dopo avere per anni dato il cattivo esempio (citazione da De André). Ma ormai i giochi sono fatti e l'unica verifica da fare è che non ci siano nuovi iscritti alla scuola di ladri, perché di certo l'Europa ci chiederà di rendere conto del buon uso dei finanziamenti. Quindi, malgrado alcune testate giornalistiche continuino a fare "cattiva informazione" ed un gran numero di politici dell'opposizione a fare i bastian contrari (senza alcun motivo, in realtà), tutto si riduce ad un inutile ed insensato spreco di energia ed ad una tutt'altro che patriottica esibizione.

Edited by Sunny day - 8/8/2020, 23:26
 
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view post Posted on 17/9/2020, 07:08     +1   -1

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La cronaca nera mostra il volto artefatto della realtà... Episodi drammatici che portano alla ribalta personaggi ambigui ed esaltati, come i fratelli laziali che hanno ucciso un ragazzo di Capoverde a botte. O la storia del branco che ha violentato due minorenni inglesi. E la stampa che fa? I giornali di gossip lanciano accuse strane a destra ed a manca oppure mostrano le foto di procaci ed inutili presenze femminili titolando del seno esibito, delle gambe o dei popo'... Sembra quasi che l'occupazione preferita del "Giornale" e di "Libero Quotidiano" consista nello spiare attricette rifatte. Attività che un tempo erano proprie dei guardoni, ricordate quelli che nascosti nei cespugli spiavano le coppiette? Pettegoli di stato e giornalisti asserviti che sfornano notizie più simili a provocazioni che alla verità. Non sorprendiamoci, quindi, se la cronaca nera imita l'esempio di forme culturali corrotte e strumentalizzate che poco o nulla incidono nella formazione ideologica. Siamo parte dell'Europa, altri paesi ci osservano e non possiamo abdicare a secoli di storia e cultura per svenderli al miglior offerente. È tutta fuffa anche la stampa prodotta da "il tempo", "il Foglio", il Corriere", giornali dagli orientamenti inequivocabili. Ma a questo punto, voglio ricordare a questi signori che al di là delle scelte politiche è importante comprendere che la stupidità può avere effetti poco lusinghieri su lettori dalle idee poco chiare e che distribuire cazzate è una sorta di omiicidio intellettuale per il quale prima di tutto dovranno rendere conto a se stessi, poi alla vituperata etica professionale che sembra latitare da un bel po'.

Edited by Sunny day - 17/9/2020, 08:32
 
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2 replies since 20/7/2020, 09:07   110 views
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