Ci siamo, a questo punto...gli AUGURI!

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ISCRITTA
view post Posted on 6/4/2012, 10:35     +1   -1




Dunque, la "regola" vuole che a questo punto ci si scambi gli auguri pasquali: sarebbero d'obbligo.

Ho fatto una ricerca nella speranza di trovare qualche novità, ma, come da programma, si spazia dal senso religioso della ricorrenza "la Resurrezione" di Cristo ad auguri “commerciali” es. cartoline raffiguranti colombe della pace (ma quale? Con sti chiari di luna, c’è un ordigno innescato pronto per esplodere) che svolazzano per il web…uova di cioccolato (con faccine di Monti & Co.) con tanto di sorprese... già le sorprese, come stanno le cose nell’attualità, prossimamente, ce ne saranno tante per tutti, dai più piccoli (consequenziale) ai più grandi.

Insomma, su questo spazio (come di consuetudine), qualcosa ci dobbiamo "necessariamente" augurare per l’occasione.
Da yoghina l’unica idea che mi viene in mente è la salute ( scontato?), se c’è quella possiamo affrontare tutto, infatti, penso, più che augurarci l’esenzione dalle difficoltà che (ahinoi) non mancano mai,
auguriamoci di avere la possibilità di poterle affrontare.

Con l’immagine del fiore della vita ( ri-nascita) formulo i miei auguri, a tutti.





grazie CAPO!

Iscritta
 
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siena57
view post Posted on 6/4/2012, 18:18     +1   -1




E' da un pò che non mi faccio viva sul nostro forum.... ma oggi che ho finalmente tempo per fare quello che mi pare (sono in ferie), approfitto degli auguri di Lina, non solo per ricambiarli a lei, a me sempre tanto cara (eh no cara amica, non ti ho scordata e non ho dimenticato i nostri "scambi di vedute" sul forum!!!), ma a tutti, proprio a tutti gli amici del forum!!!
Naturalmente, in primis, IL GRANDE CAPO!


AUGURONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
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shadow600
view post Posted on 7/4/2012, 08:51     +1   -1




Ciao Lina, ciao Annamaria. Mi associo per porgere i migliori auguri al (sempre) GRANDE CAPO, Augh!

 
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Libero Rossi
view post Posted on 7/4/2012, 15:40     +1   -1




Grazie, troppo buoni voi.... altrimenti siete dei buongustai.
Ricambio per Carob e te con un Bona Pasca
mentre per la nostra burbera amministratrice friulana Buine Pasche!, Bune Pasche! e per la siculsenese Bona Pasqua!
Per Peppe, Biagio Ciro e gli altri compagni di Pompei (escluso "il nuovo che avanza") e i miei fratelli di Napoli (ma ne ho anche in altre zone d'Italia, tutti belli...puranche Osvaldo. E che mamma, la mia cgil) glieli faccio in latino Prospera Pascha sit!
Per i tantissimi amici frequentatori di questo spazio sono costretto a suddividerli (gli auguri) nelle loro rispettive lingue, perciò inizio con i nostri vicini ma soffritti greci Καλό Πάσχα! e continuo con:

- afrikaans : Geseënde Paasfees!
– arabo : فِصْحُ سعيدُ!
– bretone: Pask Seder!
– bulgaro: Честит Великден!
– catalano: Bona Pasqua!
– ceco: Veselé Velikonoce!
– cornico: Pask Lowen!
– basco: Ondo izan Bazko garaian!
– albanese: Gëzuar Pashkët!
– cinese: 復活節快樂! (Mandarin: Fùhuójié kùailè! - Cantonese: Feukweutjit faaileok! Minnan: 閣活節 - Koh-o̍ah-choeh khòai-lo̍k!)
– finlandese: Hyvää pääsiäistä!
– francese: Joyeuses Pâques !
– inglese: Happy Easter!
– tedesco: Frohe Ostern!
– estone: Häid lihavõttepühi!
– olandese: Zalig Pasen, Vrolijk Pasen
– slovacco: Radostné veľkonočné sviatky!
– ceco: Veselé Velikonoce!
– croato: Sretan Uskrs!
– irlandese: Cáisc shona dhuit!
– spagnolo: Feliz Pascua
– danese: God Påske!
– esperanto: Feliĉan Paskon!
– fiammingo: Zalig Pasen!
– mannese: Caisht sonney dhyt!
– gaelico scozzese: A’ Chàisg sona!
– galiziano: Boas Pascuas!
– ebraico: פסח כשר ושמח!
– ungherese: Kellemes Húsvéti Ünnepeket!
– islandese: Gledilega paska!
– indonesiano: Selamat Paskah!
– giapponese: イースターおめでとう!
– coreano: 행복한 부활절이 되시길!
– lettone: Priecīgas Lieldienas!
– lituano: Su Šventom Velykom!
– maltese: L-Għid it-tajjeb!
– norvegese (bokmål): God påske!
– persiano: عيد پاک مبارک!
– oseto: Куадзæны хорзæх уæ уæд! (pl.), Куадзæны хорзæх дæ уæд! (sing.)
– polacco: Wesołych Świąt Wielkanocnych!
– romeno: Paşte fericit!
– moldavo: Паште феричит!
– russo: С праздником Пасхи!
– serbo: Срећан Ускрс! / Srećan Yskrs!
– slovacco: Milostiplné prežitie!, Veľkonočných sviatkov!
– sloveno: Vesele velikonočne praznike!
– swahili: Heri kwa sikukuu ya Pasaka!
– svedese: Glad Påsk!
– tagico: Maligayang pasko ng pagkabuhay!
– thailandese: สุขสันต์วันอีสเตอร์
– turco: Paskalya bayramınız kutlu olsun!
– ucraino: З Великодніми святами!
– volapük: Lesustanazäli yofik!
– gallese: Pasg Hapus!
– yoruba: Eku odun ajinde!
– yiddish: אַ פֿרײַלעכן פּסח!
– giudeo spagnolo: פיליז פסח!

 
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Luckyna
view post Posted on 9/4/2012, 21:55     +1   -1




Miei cari,
scusate il ritardo ma purtroppo impegni di famiglia mi hanno trattenuto dallo scrivere sul forum dei miei vecchi amici di battaglia. Fra l'altro con pochi di loro ho condiviso la gioia in ogni cuor e soprattutto ho cercato di consigliar loro di mangiare un bell'agnello pasquale xche' e' vero pure che il medico dice che non bisogna abbacchiarsi, ma almeno a Pasqua scusatemi non c'e' gusto senza l'arrosto come Dio comanda, non scottadito, ma almeno fatto alla brace,di un bell'agnellino ruspante e lattante(max 5/6 chili!). Poi ci saranno pure i vegetariani ed i puri, ma a me m piasc l'agnello con le patate arrajanate, carciofi e lampascioni. Una bonta' con la buona tavola pasqualina( non la nostra iscritta,naturalmente) ci azzecca pure il pecorino fresco colle fave novelle, innaffiato il tutto da un buon Aglianico.
Roba da farsi prendere per la gola mio caro Grande Capo, poi potremmo pure dire a qualcuno di prepararci una buona pastiera napoletana, ma se proprio dovesse andare buca possiamo sempre rimediar con maestria, avendo fatto qualche esame culinario ed avendolo pure superato.....meglio un lucano poi, cosa vuoi piu' dalla vita???
Cmq non sono ingorda di auguri e sperando che sia Pasqua che Pasquetta sia stata goduta fino in fondo fra amici e parenti sereni, continuiamo a volerci sempre bene anche oltre le festivita' pasquali. La gioia e l'amore alimenti le vostre menti ed i vostri cuori!


Ma sta foto che ritrae il grande capo e' proprio da pennuto?????!!! Buona la battuta,mi sembra proprio dedito allo scrivere! :wub: :wub:
 
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ISCRITTA
view post Posted on 10/4/2012, 11:24     +1   -1




CITAZIONE (Luckyna @ 9/4/2012, 22:55) 
a Pasqua scusatemi non c'e' gusto senza l'arrosto come Dio comanda, non scottadito, ma almeno fatto alla brace,di un bell'agnellino ruspante e lattante(max 5/6 chili!).

Accidenti a te! Cosa mi fai leggere...addirittura lattante nooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!

Tiè beccati quest...



p.s. non si tratta di essere o meno vegetariani (noi), si tratta di essere disumani (voi).

Iscritta

Edited by ISCRITTA - 10/4/2012, 14:34
 
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Luckyna
view post Posted on 10/4/2012, 16:18     +1   -1




Ma dai non fare così mo tu...anche perche' d'ora in poi ti proibisco pure di mangiare pesce, così stai a posto con la tua coscienza! Invece noi siamo per evocare il sacrificio di Gesu' e ricordiamo con la sua Resurrezione il nascere di una nuova vita......

«Ecco l'agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo» (Gv 1,29). L’agnello è l’animale simbolo privilegiato presso tutti i popoli del mediterraneo. La nascita di un agnello richiama la bellezza, la purezza e la fragilità della vita, soprattutto per quei popoli di pastori che come Israele vivevano al ritmo delle loro greggi e che vedevano in questo animale un bene prezioso e familiare.


L’agnello, simbolo di Cristo,
rappresentato nel mosaico sul N.B. bisogna fare la ricerca dell'immagine!!!
pavimento della chiesa
della Visitazione.

Per la sua innocenza, semplicità e pazienza l’agnello è divenuto immagine dell'uomo pio. Simbolo di rinnovamento, nei riti antichi, si prestava particolarmente come animale sacrificale. Nella Bibbia l'agnello è entrato nella simbologia del rapporto con Dio, per la docilità e la debolezza che lo fanno dipendere esistenzialmente dal pastore: «Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul seno e conduce pian piano le pecore madri» (Is 40,11). Nei profeti è anche simbolo della perfetta obbedienza alla Parola di Dio, al suo volere, della fiducia in colui che può liberare dalla schiavitù, dalla morte, dalla distruzione (cf Ger 11,19).
In Israele l’agnello è importante per il culto: ogni giorno veniva offerto sull’altare in sacrificio al mattino e al tramonto (cf Es 29,38s). Gli agnelli vengono offerti come olocausti o vittime, per la purificazione del popolo o di singole persone, o per l’espiazione (cf Lv 9,3; Nm 15,5). Con l’offerta di un agnello il credente dona a Dio ciò che ha di più prezioso e di più puro, simbolicamente, offre a Dio se stesso.
In questo modo nel sacrificio l’agnello si sostituisce all’uomo, come appare evidente nell’episodio di Abramo, in cui Dio stesso provvede la vittima per il sacrificio che «rende» la vita a Isacco (cf Gen 22,7-8). Episodio culmine del sacrifico dell’agnello, nell’Antico Testamento, è la Pasqua ebraica. In tale contesto si specifica che l’agnello dev’essere senza difetti, nato nell’anno (cf Es 12,1-4) e si chiarisce la funzione salvifica, sostitutiva ancora una volta del sacrificio umano; il sangue dell’agnello sull’architrave delle case ebraiche sarà salvezza per coloro che le abitano (cf Es 12,22-23). Per questo spessore pasquale, l’agnello assume nella dimensione spirituale una forte valenza religiosa.

Giovanni Battista riconosce in Gesù il vero agnello pasquale, egli è la vittima sacrificale, il suo sangue è dato per la salvezza (cf Mt 26,26ss). Paolo proclama: «Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato!» (1 Cor 5,7); anche Pietro si sofferma su questa verità: «non a prezzo di cose corruttibili… foste liberati dalla vostra vuota condotta… ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia» (1 Pt 1,19). Tutte le circostanze legate alla passione di Gesù sostengono l’accostamento al sacrificio dell’agnello: il silenzio di Gesù alle accuse, che richiama l’«agnello condotto al macello… la pecora muta di fronte ai suoi tosatori» (Is 53,7). A Gesù sulla croce non fu spezzato alcun osso, proprio come all’agnello della Pasqua ebraica (cf Es 12,46; Gv 19,31-36).

Gesù muore alla stessa ora in cui nel tempio si immolavano gli agnelli per la festa di Pasqua. Cristo-agnello è il centro dell’Apocalisse, Giovanni lo presenta ritto in mezzo al trono, con i segni del suo sacrificio (cf Ap 5,6); della Gerusalemme celeste egli è il nuovo tempio e la lampada, egli è degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, di ricevere onore, gloria, potenza, benedizione… (cf Ap 5,9.13; 21,22-23). Egli è lo Sposo-agnello e beati sono gli inviati al banchetto di nozze (cf Ap 19,7.9). Gesù stesso usa questa immagine per definire i suoi sia quando si presenta come il pastore che va in cerca della pecorella smarrita, sia quando affida i suoi seguaci alla cura pastorale di Pietro (cf Lc 15, 4 ss; Gv 21,15).


MO' TU BECCATI STA BELLA RICERCA SULL'AGNELLO PASQUALE E DIMENTICATI CHE ESSO DEVE ESSERE IMMOLATO,MA ANNETTICI PURE UNA FUNZIONE SALVIFICA!!!
 
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ISCRITTA
view post Posted on 11/4/2012, 09:03     +1   -1




Mia cara ricerca per ricerca, anche questa è un opinione, dal web:

Si appresta la Pasqua e per questo motivo sento il bisogno di scrivere questa lettera.

Il Cristo è morto ma la domenica di Pasqua risorge e sale al cielo. Il martirio di un innocente viene riscattato.
L’ “agnello” di Dio è infuso di gloria.
I bravi cristiani come l’ usanza della tradizione comanda, vanno a messa, pregano, cantano e poi a pranzo festeggiano, la portata principale un tenero agnellino di pochi giorni.
Si riempiono la pancia con le carni di un povero cucciolo innocente strappato alla propria mamma e consegnato alla morte. Non un pensiero di pietà per quelle migliaia di creature che ogni anno vengono alla luce allo solo scopo di nutrire gli umani compiacenti.
E’ un’ uccisione di massa che avviene per la semplice regola di mercato che a domanda, segue l’offerta. E agnello sia!
Così vuole la tradizione, anche quella cristiana, che pretende di essere la più misericordiosa .
La nostra comunità cristiana si considera evoluta, eppure non si è ancora svincolata da barbare usanze rivestite con gli abiti della festa pasquale. L’ agnello ogni anno viene di fatto sacrificato per mantenere vivo il simbolismo cristiano. Per questo lo si ritrova nelle tavole. Così come si faceva migliaia di anni fa, nelle religioni più primitive, anche oggi la vita di certi animali viene spesa per celebrare o compiacere un certo Dio.
Il Cristo è morto da innocente, e i bravi cattolici lo piangono, eppure paradossalmente, in un certo senso, a Pasqua incarnano chi lo condannò. Ma non se ne rendono nemmeno conto. Le loro coscienze sono addormentate, insensibili.
L’ agnello per loro è solo ‘cibo’.
Ma io vedo una creaturina dal bianco mantello e i dolci occhi che da poco ha cominciato a reggersi sulle zampine, che succhia il latte dalla mamma con la boccuccia rosa che potrebbe essere quella di un cucciolo umano appena nato.
I bambini però sono al sicuro, nessuno li può strappare dal petto delle madri e ucciderli per divorarli perché appartengono alla razza umana e ‘Dio pose l’ uomo al di sopra di tutto il creato per dominare su ogni essere vivente.’
Che presunzione!
Come si capisce che la Bibbia è stata scritta da un uomo!
L’ uomo è sicuramente superiore agli animali per le sue innegabili capacità intellettive e fisiche, ma è solamente quando penso a un modello come San Francesco che gli animali li chiamava “fratelli” che considero la sua grandezza. Il mondo non lo può cambiare nessuno, tantomeno io con questo mio sfogo.
Mi resta la speranza illusoria di una Pasqua più spirituale, senza innocenti creature sacrificate in onore della tradizione.



p.s. Certo alla fine ognuno fa' come meglio crede, mangia ciò che vuole, io non sono vegetariana (da yoghina) odio le estremizzazioni, di conseguenza...non mangio l'agnello lattante (di Dio).

ciao cara assassina

Iscritta
 
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Libero Rossi
view post Posted on 11/4/2012, 17:43     +1   -1





The Lamb
Little Lamb, who made thee?
Dost thou know who made thee?
Gave thee life, and bid thee feed
By the stream and o'er the mead;
Gave thee clothing of delight,
Softest clothing, woolly, bright;
Gave thee such a tender voice,
Making all the vales rejoice!
Little Lamb, who made thee?
Dost thou know who made thee?



Little Lamb, I'll tell thee,
Little Lamb, I'll tell thee:
He is called by thy name,
For He calls Himself a Lamb.
He is meek, and He is mild;
He became a little child.
I a child, and thou a lamb,
We are called by His name.
Little Lamb, God bless thee!
Little Lamb, God bless thee
 
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Libero Rossi
view post Posted on 11/4/2012, 18:37     +1   -1




“The Lamb”:
Agnellino, chi ti ha fatto?
Lo sai chi ti ha fatto?
Chi ti ha dato la vita e ti ha insegnato a nutrirti
Lungo il ruscello e sul prato;
ti ha dato il vestiario della gioia
il più soffice vestiario lanoso brillante
ti ha dato una voce così tenera
Che fa gioire tutte le valli?
Agnellino chi ti ha fatto?
Tu lo sai chi ti ha fatto?
Agnellino, io te lo dirò
Agnellino, io te lo dirò
Lui è chiamato con il tuo nome
Perché lui si chiama agnello
Egli è mite e buono
Lui è divenuto un bambino
Io, un bambino, e tu un agnello
Noi siamo chiamati con il suo nome
Agnellino, Dio ti benedica!
Agnellino, Dio ti benedica!

per ISCRITTA:“Little Lamb, who made thee?”, “Dost thou know who made thee?”.sAI CHI TI HA DATO LA VITA (e che ti ha messo accanto al ruscello, prato; ti ha insegnato a nutrirti, chi ha provveduto a darti la chioma (il colpi di sole lo sappiamo)...fino alla voce stridula.........cmq una mamma generosa (Dio è donna, ricordi?) dolce e amorevole. Sei pure tu come un agnello, innocente (ma non appena lo verrà a sapere Woodcock....) ma non sei pura. Guarda invece me che sono un mangiatore buono e mite di maiali ma anche di agnelli (Dio - per il poeta - che poi si fa bambino) . Per la bibbia, il creatore, è ovviamente Cristo e l'agnello ne rappresenta il sacrificio. Il rito da questo punto di vista trova una giustificazione (spero di non aver interpretato male la poesia). Ma poi pensa al rito della comunione e di Atti..o all'altra questione dell'interesse economico: ma pensate che se gli agnelli non venissero mangiati ne farebbero nascere? Immaginate un mondo dove fosse possibile per tutte le specie proliferare, cosa accadrebbe all'uomo? Oggi sulla terra ci sono 7miliardi di persone (e 4 muoiono di fame), nel 2050 la previsone è di 15miliardi. Oggi nel mondo si stima che ci siano 15miliardi di capi animali.....cosa si mangeranno? Abbiamo distrutto l'ecosistema e le biomasse non soddisfano i disastri dell'uomo..ecc.acc. possibile che per giustificare i miei bagordi debbo impegnarvi così nel fondo?
Giuro che mangerò per domani solo carciofi alla romana mentre l'agnello in brodetto lo riserverò per la (nostra) festa di chiusura di questo "angolo di cielo". (Non male vero Nunzia!?).
 
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Luckyna
view post Posted on 12/4/2012, 09:10     +1   -1




Ma mo' avessema fa' Ka me metten ngaler perche' ho mangiato, anzi il macellaio ha ucciso migliaia di agnelli lattanti, ed io ho comperato il mio pezzo di agnello pasquale lattante....???? Mo non c'e' piu' nulla da fare in questo mondo ....pertanto tutti gli animali che vengono uccisi sono vittime dell'egoismo mangereccio umano??????
 
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shadow600
view post Posted on 12/4/2012, 10:03     +1   -1




In alternativa al povero agnello pasquale, nei ristoranti padani si servivano costosi menù a base di pesce, appena pescato

 
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ISCRITTA
view post Posted on 12/4/2012, 13:37     +1   -1




CITAZIONE
naturalmente oltre l'agnello lattante, frutta a gogo' ho fatto pure un capolavoro di torta....eccotela nel dettaglio e per la persona piu' cara che ho, cioe' mia madre che il giorno di Pasqua compiva 80 anni. L'ho resa proprio felice, queste sono le piccole cose che danno sostegno e vivacita' alla vita. Notte! Fammi sapere se il tema del Bianconiglio a cui mi sono ispirata per la tavola pasquale e' di tuo gradimento.

Cara Nunzia mi prendi per la gola...adoro tutto ciò che di dolce possa esistere.

Complimenti! Questa torta è fantastica...Merita la visione di tutti i nostri amici:



p.s. con questo capolavoro ti sei rifatta...io gli occhi.

Iscritta
 
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Luckyna
view post Posted on 12/4/2012, 14:30     +1   -1




Il piacere di fare le cose.....cmq mia cara era pure molto buona,oltre che essermi divertita a cercare le minuterie da decorazione per torte che naturalmente non c'erano e ce le siamo dovute inventare.
Oggi invece e' il giorno prima del 13 o sbaglio, forse e' giusto essere nei sogni di Alice nel Paese delle Meraviglie ed io voglio essere Bianconiglio!!!! E' tardi, e' tardi devo andar!!!!
 
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13 replies since 6/4/2012, 10:35   655 views
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