NO! all'art.14 del DL "semplificazione"che sopprime i controlli sulla salute

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Libero Rossi
view post Posted on 28/2/2012, 08:36     +1   -1




NO all'art. 14 del Decreto-legge Semplificazioni n. 5/2012.
Prevede di:
- sopprimere o
- ridurre
i controlli su numerose materie, tra cui: la tutela di Salute, Sicurezza e Ambiente
,...



Il c.d. Decreto semplificazioni, Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5, è
stato pubblicato nel S.O. n. 27 alla G.U. n. 33 del 9 febbraio 2012
CAPO III
SEMPLIFICAZIONI PER LE IMPRESE
Sezione I
Semplificazioni in materia di autorizzazioni per l’esercizio delle
attività economiche e di controlli sulle imprese
Art. 14
(Semplificazione dei controlli sulle imprese)
1. La disciplina dei controlli sulle imprese, comprese le aziende agricole, é ispirata, fermo
quanto previsto dalla normativa comunitaria, ai principi della semplicità, della proporzionalità
dei controlli stessi e dei relativi adempimenti burocratici alla effettiva tutela del rischio,
nonché del coordinamento dell’azione svolta dalle amministrazioni statali, regionali e locali.
2. Le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, sono tenute a pubblicare sul proprio sito istituzionale e sul sito
www.impresainungiorno.gov.it la lista dei controlli a cui sono assoggettate le imprese in
ragione della dimensione e del settore di attività, indicando per ciascuno di essi i criteri e le
modalità di svolgimento delle relative attività.
3. Al fine di promuovere lo sviluppo del sistema produttivo e la competitività delle imprese e di
assicurare la migliore tutela degli interessi pubblici, il Governo é autorizzato ad adottare, anche
sulla base delle attività di misurazione degli oneri di cui all’articolo 25, del decreto-legge 25 giugno
2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, uno o più
regolamenti ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, volti a
razionalizzare, semplificare e coordinare i controlli sulle imprese.
4. I regolamenti sono emanati su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la
semplificazione, del Ministro dello sviluppo economico e dei Ministri competenti per materia,
sentite le associazioni imprenditoriali ( NdR: e le Organizzazioni sindacali ? e le Regioni)
in base ai seguenti principi e criteri direttivi, nel
rispetto di quanto previsto dagli articoli 20, 20-bis e 20-ter, della legge 15 marzo 1997, n. 59, e
successive modificazioni:

a) proporzionalità dei controlli e dei connessi adempimenti amministrativi al rischio
inerente all’attività controllata, nonché alle esigenze di tutela degli interessi pubblici;
b) eliminazione di attività di controllo non necessarie rispetto alla tutela degli interessi pubblici;
c) coordinamento e programmazione dei controlli da parte delle amministrazioni in modo da
assicurare la tutela dell’interesse pubblico evitando duplicazioni e sovrapposizioni e da recare il
minore intralcio al normale esercizio delle attività dell’impresa, definendo la frequenza e tenendo
conto dell’esito delle verifiche e delle ispezioni già effettuate;
d) collaborazione amichevole con i soggetti controllati al fine di prevenire rischi e situazioni di
irregolarità;
e) informatizzazione degli adempimenti e delle procedure amministrative, secondo la disciplina del
decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante codice dell’amministrazione digitale;
f) soppressione o riduzione dei controlli sulle imprese in possesso della
certificazione del sistema di gestione per la qualità (UNI EN ISO-9001), o
altra appropriata certificazione emessa, a fronte di norme armonizzate, da un
organismo di certificazione accreditato da un ente di accreditamento designato da uno Stato
membro dell’Unione europea ai sensi del Regolamento 2008/765/CE, o firmatario degli Accordi
internazionali di mutuo riconoscimento (IAF MLA).
5. Le regioni e gli enti locali, nell’ambito dei propri ordinamenti, conformano le attività di
controllo di loro competenza ai principi di cui al comma 4. A tale fine, entro sei mesi
dall’entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono adottate apposite Linee
guida mediante intesa in sede di Conferenza unificata.
6. Le disposizioni del presente articolo non si applicano ai controlli in materia fiscale e
finanziaria (NdR: e la sicurezza sul lavoro ?? ) per i quali continuano a trovare applicazione le disposizioni previste dalle vigenti leggi
in materia.
 
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Libero Rossi
view post Posted on 1/3/2012, 10:47     +1   -1




Carissimi Firmatari degli Emendamenti CIIP al DL 5/2012,
siamo lieti di informarVi che abbiamo superato le 600 adesioni alle ore 20 di ieri 29 febbraio; poi ne sono giunte altre ancora.

Abbiamo, tra l'altro, intasato anche alcuni indirizzi e-mail dei Ministeri e dei Parlamentari, per cui ad alcuni sottoscrittori, anche a qualcuno di Voi, è tornato il messaggio "indirizzo pieno" o "impossibile recapitare il messaggio".

Ma i primi risultati sono stati raggiunti:

1.
I nostri emendamenti sono stati depositati da:
- On. Antonio Boccuzzi ed Ermete Realacci (primi firmatari)
- numerosissimi altri parlamentari.
I testi, purtroppo, non sono ancora disponibili on line, ma lo saranno (speriamo) a breve.

2.
Le Vostre e-mail di sostegno, oltre 600 hanno (davvero) impressionato i responsabili dei Ministeri e i Relatori del provvedimento per:
- la "potenza di fuoco" (tutte e 600 in poche ore e tutte a indirizzo di provenienza diverso e singolo)
- la precisione, la chiarezza e la correttezza formale degli emendamenti presentati, motivati e sostenuti;
- l'invio a tutti i Minsteri a tutte le Commissioni e a tuttele forze politiche.

3.
Tutti i ns. emendamenti hanno superato il vaglio di "ammissibilità", mentre centinaia d'altri sono stati giudicati "inammissibili".

4.
Inoltre, la Commissione Lavoro li ha già accolti, esprimendo parere contrario alle modifiche dell'art. 14, ovviamente per le parti di competenza e nelle formulazioni d'uso e come parere consultivo, poichè referenti sono le Commissioni Affari costituzionali e attività produttive.

Alcune tra le decisioni più importanti, tra cui quelle relative all'Art. 14, comma 4, lettera f) di cui abbiamo chiesto la soppressione si definiranno (presumibilmente) oggi giovedì 1.o marzo, tramite il voto nelle Commissioni referenti competenti (Commissioni Affari costituzionali e Attività produttive).
Naturalmente poi tutto andrà in Aula (la prossima settimana) ove il Governo porrà la prevedibile fiducia e poi al Senato in prima lettura.

Quindi, impegnamoci tutti in un ultimo sforzo, facendo pervenire immediatamente ulteriori adesioni da parte di altri colleghi.

Crediamo, che comunque finisca, con questa iniziativa OGNUNO di noi abbia contribuito a difendere la VERA PREVENZIONE almeno per la parte di competenza di questo provvedimento.

Naturalmente, Vi terremo informati sull'iter del provvedimento.

Grazie e cari saluti a tutti.

per la Presidenza CIIP e i Presidenti delle 14 Associazioni CIIP
(Rino Pavanello - Giancarlo Bianchi e Laura Bodini)

 
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Libero Rossi
view post Posted on 8/3/2012, 12:45     +1   -1




Salvi i controlli per la salute e sicurezza sul lavoro!:

Pur non essendo ancora pubblici - al momento in cui scriviamo - gli atti delle votazioni avvenute il 6 marzo 2012, possiamo anticipare che la Camera dei Deputati ha accolto la sostanza degli "EMENDAMENTI CIIP" per la modifica dell'Art. 14 del Decreto Legge 5/2012.

Si tratta di un importante risultato sostenuto dai 2.000 "Appelli" promossi da CIIP (Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione).

GRAZIE :
- agli On. Antonio Boccuzzi e Ermete Realacci (primi firmatari emendamenti alla Camera)
- a chi ha sottoscritto l'Appello a difesa della prevenzione.

COMUNICATO STAMPA DI RINO PAVANELLO PRESIDENTE CIIP.
La Camera dei deputati ha modificato il Decreto Legge 5/2012 detto "di semplificazione".

La Camera ha detto "NO alla soppressione o riduzione dei controlli" sulla salute e sicurezza sul lavoro che erano previsti dall'art. 14 del D.L. 5/2012.

Tale modifica era stata chiesta a tutela di tutti i cittadini e di tutti i lavoratori dalla CIIP poiché la soppressione dei controlli prevista dal decreto avrebbe creato danni inaccettabili per la salute di tutti, dalle scuole agli ospedali ai luoghi di ritrovo, intervenendo anche sull'igiene degli alimenti e la tutela del territorio.

Esprimiamo viva soddisfazione per tale modifica, pur nella consapevolezza che la modifica - ad oggi - riguarderebbe solo la salute nei luoghi di lavoro, mentre vanno salvaguardati tutti i controlli necessari a garantire la salute e la sicurezza generale, l'igiene degli alimenti, la prevenzione di tutti i rischi e la tutela dell'Ambiente, del territorio e del paesaggio, come previsto dalla Costituzione.

Nei giorni scorsi la CIIP aveva raccolto oltre 2.000 appelli di operatori pubblici e privati per richiedere la modifica al D.L. 5/2012. Chiederemo al Senato di inserire anche l'igiene degli alimenti, la tutela dell'ambiente e del territorio tra le materie in cui devono essere garantiti i dovuti controlli a tutela della salute e della sicurezza di tutti i cittadini, di tutti i lavoratori e dell'ambiente.
 
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