Proposta emendamento al Decreto Milleproroghe

Proposta emendamento al Decreto Milleproroghe, ad iniziativa del

“COMITATO idonei”

Al Ministro
On. Dario Franceschini
[email protected]

Al Capo di Gabinetto
Prof. Giampaolo D'Andrea
[email protected]

Capo Ufficio Legislativo
Cons. Paolo Carpentieri
[email protected]

Al Segretario Generale
Arch. Antonia Pasqua Recchia
[email protected]

Al Direttore Generale
Dott. Gregorio Angelini
[email protected]

Al Dirigente Serv.II
Dott. Antonio Parente
[email protected]

Oggetto: proposta di inserimento nuovo emendamento, nel Decreto Milleproroghe, ai fini dello scorrimento delle graduatorie degli idonei dei concorsi interni Mibact già conclusi.
Impegno già assunto, in precedenza, dal Mibact, per il proprio personale (cfr. circolare n. 41/2014 del Segretariato Generale).


Nella speranza possa esserVi utile, il “COMITATO idonei” di questo Ministero, propone un possibile testo di emendamento:


Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in via straordinaria, a decorrere dall' anno 2015, ai fini della copertura dei posti vacanti in II e III Area, é autorizzato allo scorrimento delle graduatorie relative alle procedure concorsuali interne già bandite alla data di entrata in vigore della presente disposizione nel rispetto dei limiti assunzionali previsti dalla normativa vigente.

Nella speranza di un possibile esito positivo e nel ringraziarVi per l’attenzione
porgiamo cordiali saluti.


Il COMITATO Idonei

Pasqualina Lepre
Sergio Lanni
Felicetta Mirella Velardo
Luigi Mainini

Edited by ISCRITTA - 5/3/2015, 21:39

Sarebbe opportuno aggiungere la copertura di spesa per evitare il diniego della commissione Bilancio come nell'emendamento proposto da Di Lello "Alla copertura degli oneri derivanti d, nel limite di spesa di euro 1.500.000 a decorrere dall'anno 2015, si provvede, a valere sulle facoltà assunzionali del predetto Ministero, nell'ambito degli stanziamenti di bilancio previsti a legislazione vigente per il reclutamento del personale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e nel rispetto dei limiti percentuali in materia di assunzioni di personale a tempo indeterminato previsti dalla normativa vigente".

Ciao Arisa, non ho messo il limite di spesa di 1.500 per un motivo molto semplice: l’emendamento ( in basso) delle Dogane ha avuto esito positivo, è stato approvato. L’emendamento di Di Lello, è stato dichiarato inammissibile. Sicuramente non è quella la motivazione ma…non si può mai sapere.

In ogni caso la nostra è una “proposta” di un emendamento, quindi può subire tutte le modifiche e variazioni che i nostri superiori (in indirizzo alla mia mail), ritengono dover apportare, che però, le stesse, non vadano a discapito di nessuno dei 2000 idonei.

N.B.: l'emendamento delle Dogane si riferisce solo al 2015, dato il loro esiguo numero di idonei.

Ciao

Iscritta

Siete pregati, visto l'attesa che da anni stiamo subendo sulla nostra pelle, di evitarci post nei quali si evidenzia una disfatta o la possibilità che avvenga, cerchiamo, in vista della riunione di domani, sulla nostra questione, di tirare fuori po' di ottimismo.

Grazie

Iscritta

Censurata!!!!! Perché non ottimista!?! Scusate credevo di trovarmi sul forum della CGIL, mi adeguo subito : "VINCERE E VINCEREMO"

Ricordo che domani 10.2.2015 davanti al Ministero,alle 13.45 vi sarà una manifestazione-presidio di tutti gli idonei in concomitanza del'incontro sindacati-amministrazione in cui si discuterà anche del nostro caso e della possibilità di risolvere la questione con il decreto Milleproroghe. Cerchiamo di essere presenti il più possibile!

Allego documento fatto girare dai nostri colleghi.

Un caro saluto a tutti

Meloni scrive:

Funzionari ombra.

In occasione della riunione del 10 febbraio il gruppo dei cosiddetti “funzionari ombra” ha preannunciato una manifestazione nazionale davanti al ministero per premere nei confronti dell'amministrazione in funzione delle iniziative che la stessa deve assumere per garantire la riapertura degli scorrimenti tra le aree. Noi siamo d'accordo con ogni iniziativa finalizzata alla riapertura degli scorrimenti, anche perché siamo stati noi a chiedere di inserire il punto all’odg della riunione di domani. In tale contesto ci pare doveroso chiarire che noi non riteniamo di entrare in una polemica sui numeri, ovvero se devono essere 460 o di più, e ci permettiamo un invito all’unità tra tutti i lavoratori interessati. Noi semplicemente pensiamo che non dobbiamo fermarci a fronte di una opportunità e che l’ampliamento dei numeri può essere una prospettiva concreta se si riapre il processo. E, se dobbiamo restare ai numeri previsti dal cassato emendamento Di Lello, o dalla norma approvata per le Dogane, dobbiamo parlare di quelli derivanti dalle previsioni del turn over, ovvero, per il 2015, del 40% delle uscite per pensionamento, che sarà un numero inferiore ai 460. Pertanto per noi il problema principale resta quello di riaprire la possibilità degli scorrimenti e, in questa riapertura, garantirne il maggior numero possibile. E questa nostra valutazione si basa non solo sulle legittime aspirazioni dei lavoratori, ma sulla questione professionale che agita questo Ministero e che adesso pone la necessità, anche per lo stesso, di aprire un processo che consenta l'utilizzo adeguato del patrimonio professionale in una fase in cui una riorganizzazione complessa certamente lo richiede. Quindi noi non ci poniamo limiti che non siano quelli attualmente resi invalicabili delle norme, ovvero i numeri di carenza presenti in terza area e le percentuali di turn over previste. Tramite un processo che si deve aprire e non chiudere nel 2015 con una norma specifica, per proseguire sulla base delle carenze che via via si possono determinare.
Ricordiamo che analogo ragionamento si può fare per gli idonei di prima area che anche loro devono poter avere le opportunità di scorrimento.

Cari saluti
Claudio Meloni



Iscritta

Edited by ISCRITTA - 11/2/2015, 09:55

Ricevo e pubblico

Ciao Lina,

Durante il presidio siamo stati contattati, all’esterno del Mibact da un rappresentante dell’Amm.ne il dott. Battaglia, il quale ci ha detto ( in via ufficiosa, infatti io questa confidenza la pubblico in via ufficiosa) che la volontà che si paventa, da parte del Ministero, per la copertura dei posti che si renderanno disponibili grazie al turn over, in III area, è l’assorbimento del personale delle Province.

Mentre all’interno, al tavolo il Prof. D’Andrea ha detto che l’unico appiglio che abbiamo, è l’emendamento di Di Lello che andrebbe ripresentato e cercato l’appoggio della camera.

Saluti

CF

IO NON HO PAROLE...


Iscritta

Care e cari tutti,
mi permetto di chiarire meglio ciò che è accaduto ieri durante il nostro presidio davanti al Ministero. Durante il presidio,insieme ad un'altra collega abbiamo riconosciuto ed intercettato Pino Battaglia al quale abbiamo fatto presente le ragioni sacrosante per cui stavamo manifestando e chiesto di sensibilizzare sul tema il ministro. Nel parlare lui ci ha fatto presente, in generale, che al momento vi sono esuberi in varie amministrazioni pubbliche e non si prevedono assunzioni e nel parlare si è fatto riferimento alla provincia nello specifico di Roma soltanto in relazione ad una proposta avanzata la scorsa estate di passaggio di alcune unità (circa 30) con qualifica di vigilanza a supporto del personale dell'area archeologica di roma al fine di coadiuvare lo scarso personale ivi in servizio. Battaglia non ha parlato assolutamente di riversare personale delle province in III area.
Saluti

Cincinnato

Grazie cincinnato, ufff!!! Ci hai tolto il peso... almeno tu. Ora ci sentimo meglio.



Ringraziamo i colleghi di Roma che ieri hanno presidiato davanti il Mibact, e che hanno rappresentato i 2000 idonei.

Siamo contenti, molto meno per le frammentarie e nebulose notizie che ci sono giunte.
Dopo anni di attesa avremmo voluto ricevere notizie confortanti (più) chiare, insomma, delle vere prese di posizioni dalla parte politica a favore del proprio personale, ma purtroppo niente di nuovo sotto questo cielo. Abbiamo letto nei vari comunicati di tutto e di più, la volontà a riproporre l’emendamento ritenuto inammissibile ( con la successiva smentita in quanto si rischia di vederselo di nuovo bocciato), la presenza di altri due emendamenti, di un atto che preveda lo scorrimento con la procedura ordinaria (magari, devo averla già sentita questa possibilità (fattibile?!?)da un noto vecchio sindacalista).

Una cosa è certa, abbiamo letto varie ipotesi ma è emerso senz’altro scarso interesse a voler risolvere veramente l’annoso problema.

Ah, per non parlare di assorbimenti vari, ormai siamo cosmopoliti. Mi auguro di cuore per i 2000 idonei, che qualcuno (per restare in tema di cultura) non veda il Mibac sotto questa veste:




Buona serata

Iscritta

2.000 idonei avrebbero potuto riempire Via del Collegio Romano, fino a far collassare il traffico locale, ma nella foto appaiono soltanto pochi volenterosi. Che pena! E’ una scena già vista (coi miei occhi in passato) e se fossi in te, cara Lina, comincerei a difendere soltanto gli interessi tuoi e degli amici/colleghi che ti seguono, anche in tribunale. Degli altri assenti, quai tanti che non intervengono mai nelle vs/sacrosante iniziative e neanche per scrivere un facile commento su questo forum, sarebbe opportuno farne a meno. Meglio andare avanti in pochi, senza le zavorre al seguito. Capisco che questo non è un modo di ragionare “di sinistra”, "cigiellico", ma non vedo perché bisogna prendere freddo per strada anche per tanti menefreghisti, come per gli scioperi dei tempi andati. Mi verrebbe in mente l’idea di prendere sotto braccio il buon Claudio Meloni (più loquace, sotto elezioni), per chiedere insieme ed ottenere un colloquio diretto con Marianna Madia e con Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera: si potrebbe così scavalcare la pletora di mezze calzette timorose ed inconcludenti, che vegetano nelle stanze ministeriali. Con quale proposta andare dalla Madia? Con la creazione a costo (quasi) zero di una nuovo ruolo ispettivo e di una “Agenzia ministeriale” che ingaggi alcune decine di idonei presi a scelta insindacabile (voi) ed inquadrati subito come “esperti” C-1. I compiti di questa nuova Agenzia ispettiva potrebbero essere i più vari: dalla raccolta dati sullo “stato di salute” dei musei e dei siti archeologici che si sbriciolano, al monitoraggio delle procedure organizzative osservate nella gestione corrente delle sedi periferiche. Dal coordinamento dei rapporti con le Regioni all'accesso nelle linee di finanziamento UE per i patrimoni culturali; dalla stipula di nuove convenzioni con i maggiori tour operators/compagnie aeree/compagnie di navigazione/Federalberghi, per favorire ulteriormente il turismo culturale in Italia, al servizio ispettivo amministrativo-contabile per individuare eventuali ed ingiustificati sprechi nel budget assegnato ad ogni singola soprintendenza. Ci sarebbe tanto da fare, nel “pianeta Mibact” e le persone adatte a compiti di elevata professionalità non mancano. L’occasione di farmi i fatti tuoi/vostri è buona per inviare un affettuoso saluto. (*)

(*) Esteso anche al GC, of course.

Grazie Biagio per il contributo, come vedi se ne parla ovunque, ma non c'è la volontà politica di sanare questa situazione:

Pubblica amministrazione

Vinci il concorso ma lo Stato non ti assume

In Italia ci sono 87 mila persone che hanno superato le selezioni pubbliche ma non sono mai state ingaggiate. Adesso rischiano di veder svanire per sempre la speranza di quel posto cui hanno diritto. E scendono in piazza per far sentire la loro voce
di Paolo Fantauzzi

08 febbraio 2015




C’è un esercito di invisibili che avrebbe diritto di entrare a far parte della macchina statale. Migliaia di persone che hanno regolarmente superato il concorso pubblico al quale hanno preso parte ma che sono rimaste fuori dalla porta. In gergo si chiamano “idonei non vincitori”: hanno tutti i requisiti per essere assunti ma sono risultati in eccesso rispetto ai posti a disposizione.

Fino a qualche mese fa, come si conviene a degli invisibili, lo Stato non sapeva nemmeno quanti fossero. Poi è nata l’idea di dare vita a una ricognizione su scala nazionale e i numeri hanno confermato la dimensione abnorme di questo fenomeno: 84.080 persone, grosso modo quanti gli abitanti di una città di medie dimensioni come Como. Numeri ai quali aggiungere i 3.061 vincitori che invece al posto di lavoro avrebbero diritto da subito. In teoria. Tutti in fila, tutti in attesa di essere assunti dall’ente che ha bandito il concorso e che li ha riconosciuti adatti a ricoprire il ruolo ricercato.

Si va dai 2 mila in attesa di essere assunti nei ministeri fino al comparto sanitario e agli enti locali, dove nelle graduatorie ci sono rispettivamente 31 mila e 36 mila idonei. E si tratta di numeri da considerare per difetto, visto che non tutte le amministrazioni hanno partecipato alla rilevazione, condotta dal Formez per conto del dipartimento della Funzione pubblica.



Per ovviare a questa situazione, nel 2013 la riforma D’Alia aveva introdotto un principio improntato al risparmio e al buon senso: niente concorsi fino a quando non fossero stati assorbiti tutti gli idonei, in modo da riconoscere i diritti degli esclusi ed evitare di spendere soldi con nuove selezioni. La scorsa estate, in linea col suo principio di ricambio generazionale, il ministro Marianna Madia si era spinta ancora più in là, eliminando il cosiddetto vincolo capitario: ovvero non considerare più, ai fini delle nuove assunzioni, il numero dei pensionamenti ma solo i soldi che si risparmiano, in modo da liberare fino a tre posti con un semplice dirigente mandato a riposo.

Solo che con l’ultima legge di stabilità, varata a fine anno, è arrivata la doccia gelata. A causa dei 20 mila esuberi causati dalla cancellazione delle Province, infatti, il governo ha deciso di interrompere fino al 31 dicembre 2016 le assunzioni degli idonei. Peccato che proprio quel giorno scadrà la proroga delle graduatorie stabilita dalla legge D’Alia. Risultato: chi ha i requisiti per essere assunto sarà congelato per due anni e, quando verrà tirato fuori dal freezer, risulterà essere “scaduto”. Di conseguenza l’idoneità diventerà carta straccia, senza più alcuna speranza di essere ingaggiati.

«In pratica dei morti viventi» sintetizza Alessio Mercanti, presidente del comitato 27 ottobre, che per mercoledì 11 febbraio ha organizzato in piazza Montecitorio una manifestazione a difesa dei diritti degli idonei. «Il rischio serio è che si apra una guerra fra poveri tra dipendenti delle ex Province e vincitori dei concorsi. Ma noi non vogliamo questo, in fin dei conti siamo tutti sulla stessa barca». Salomonica la proposta: «Si potrebbe prevedere che i nuovi reclutamenti riguardino per metà gli ex provinciali e per metà gli idonei, in modo da contemperare le esigenze di tutti. Del resto la discrezionalità nelle assunzioni è sempre stata considerata la bibbia della Pubblica amministrazione, non si vede perché ora dovrebbe andare diversamente».

Basta dare un’occhiata alle adesioni per rendersi conto che non ci sia concorso che abbia provocato le sue “vittime” e quanto vasto sia il fenomeno. Ci sono i comitati idonei del ministero dell’Interno e della Difesa, quelli per il concorso al comune di Napoli, alla Giunta campana, alla Regione Sardegna. E ancora: per i 300 posti per la ricostruzione in Abruzzo, gli aspiranti ambasciatori risultati idonei al concorso per segretari di legazione ma mai “riassorbiti”, per marescialli carabinieri e allievi di polizia, gli amministrativi dell’Inps, i centri di formazione della Provincia di Roma. Tutti in piazza, per chiedere rispetto.

Fonte Espresso

Iscritta

Vorrei sapere che cosa c'entra con noi!?

Noi facciamo una lotta su qualcosa che non ci vogliono riconoscere.. Il risultato di tanti sacrifici.. Sia per il concorso Difficilissimo che abbiamo sostenuto.. Sia per le mansione che facciamo da minimo 15 anni... Ma che caxxo c'entrano queste caxxate?

Ombra incazzato fai il bravo, questo articolo è giusto un’informativa. Per conoscere cosa accade fuori il nostro orticello. Per noi, come per gli altri, vale sempre il discorso della disparità di trattamento coi lavoratori delle Dogane.

Meloni si esprime sulla storia infinita:



CONTRATTAZIONE DEL 10 FEBBRAIO: POCHE BUONE NOTIZIE PER I LAVORATORI

COMUNICATO

Si è svolta il 10 febbraio una importante riunione del tavolo nazionale, con all'odg diversi argomenti importanti, tra cui la questione dei passaggi di area e quella dei passaggi orizzontali, inserite nella discussione dietro esplicita nostra richiesta.
Vista la presenza del comitato"funzionari ombra", le OO.SS. hanno chiesto unitariamente di modificare l'ordine del giorno ed iniziare la discussione sull'iter di conversione in legge del D.L. "milleproroghe".
Il Capo Gabinetto Prof. D'Andrea, che, dietro sollecito delle parti sindacali, è intervenuto al tavolo, ha illustrato le proposte finalizzate ad ottenere lo scorrimento delle graduatorie per i passaggi d'area comunicandoci che un emendamento in sede governativa non aveva ottenuto il necessario consenso e che l'emendamento parlamentare dell'On. Di Lello era stato dichiarato inammissibile dalle Commissioni competenti.
Il Capo Gabinetto ci ha prospettato poi alcune ipotesi a suo giudizio percorribili:

1) ripresentare l'emendamento del On. Di Lello direttamente in aula;

2) impegno dell'Amministrazione a presentare una norma che consenta lo scorrimento delle graduatorie dei passaggi d'area in un contesto normativo legato ai Beni Culturali o alla riforma della P.A.

Una risposta francamente deludente, nulla di concreto a fronte delle grandi aspettative che questa riunione aveva destato. Noi continuiamo a ritenere che sul problema ci deve essere un impegno diretto del Ministro, ancora non l'abbiamo visto. Altrimenti non si spiegherebbe il fatto che queste soluzioni siano state adottate per altre Amministrazioni se non con la solita, endemica, debolezza istituzionale di questo Ministero. Per cui valuteremo il prosieguo della vertenza con ulteriori iniziative di supporto a quelle che autonomamente hanno messo in piedi i lavoratori interessati. (...)

FP CGIL NAZIONALE MIBACT
Claudio Meloni

Scusa iscritta ... Tu sei sempre equilibrata..magica.. Speciale.. Io invece mi inc... Altero .. Perché non stiamo chiedendo nulla di più di quello per cui abbiamo sudato... Però sono sicuro.. Che alla fine ce la faremo!