Milleproroghe è legge

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Libero Rossi
view post Posted on 16/3/2015, 08:02     +1   -1




La ministro Madia a "Il Foglio" del 5 marzo 15:

"dovranno comunicarci gli esuberi che dipendono dal superamento delle province stesse. Sui 39 mila dipendenti provinciali complessivi, sono circa 19 mila quelli necessari alle funzioni che restano di competenza delle province dopo la Legge Delrio – dice Madia – Ci siamo impegnati a ricollocare, in prospettiva, tutti gli altri, fino a 20 mila persone, anche se alcuni di loro per esempio andranno semplicemente in pensione”. I 20 mila non saranno licenziati, ha garantito l’esecutivo (“anche per questo nell’ultima Legge di stabilità abbiamo bloccato tutte le assunzioni nella Pa per due anni”), ma dovranno accettare di essere spostati ad altre amministrazioni. “Collaborando con il ministero della Giustizia, per esempio, abbiamo preparato un bando per circa 1.000 ufficiali giudiziari che andranno a rafforzare gli organici lì dove ci sono carenze. Ciò non toglie che siamo di fronte alla più grande operazione di mobilità della storia repubblicana. E’ nella filosofia della riforma: il dipendente pubblico non può essere considerato ‘proprietà privata’ di questa o quell’altra amministrazione
 
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arisa131
view post Posted on 17/3/2015, 14:34     +1   -1




Ieri si è svolta a Roma un' importante contrattazione dove sono stati sottoscritti vari accordi ma quello che è emerso e omesso dai vari comunicati di stamattina è che l'amministrazione in riferimento allo scorrimento delle graduatorie di riqualificazione interne, si è pronunciata proponendo l' emanazione di un concorso pubblico il cui 50% dei posti verrà destinato al personale interno. Le OO.SS in coerenza con gli impegni presi hanno sollecitato l'ennesima richiesta di incontro con il Ministro. Attendiamo......ma fino a quando dobbiamo ancora attendere???
 
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view post Posted on 17/3/2015, 15:29     +1   -1




Ricevo e pubblico

Scusate,
ma il decreto milleproproghe art.1 co. 9 convertito non prevede per il
nostro Ministero la possibilità di scorrere le graduatorie dei concorsi
del personale anche non dirigenziale? E allora perchè Sindacati e Amm.ne
non si danno da fare per farci assumere sulla base del Milleproroghe che
ormai è legge ?
Basterebbe che la nostra Amm.ne ed i Sindacati applicassero l'art.1 comma 9 del decreto milleproproghe nel senso di comprendere nei profili specialisitici tutti i funzionari cioè noi che siamo utilmente collocati nelle graduatorie dei passaggi d'area oltre quelli delle graduatorie dei dirigenti.
La legge 125 non fa nessuna distinzione tra noi e gli idonei dei
concorsi esterni e come abbiamo già detto tante volte il divieto alla nostra assunzione viene solo da un atto amministrativo che è la circolare della FP e non da una norma di legge!
Perchè non dite a Meloni di pensare a questa proposta, e di presentarla insieme a UGL e UIL, Cisl, al Capo di Gabinetto e all'Amministrazione?

R.D.
 
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view post Posted on 17/3/2015, 20:40     +1   -1




Meloni scrive:


CITAZIONE
Riqualificazioni e passaggi di area

Abbiamo unanimemente posto all'attenzione del prof. D'Andrea la necessità di un incontro con il Ministro sulle questioni irrisolte, in particolare quelle connesse ai passaggi di area. Il Capo di Gabinetto, con molta onestà intellettuale, ci ha detto che sulla materia hanno incontrato forti resistenze, in questa fase accentuate dalla famosa questione degli esuberi alle Province, che sembra assorbire tutta l'attività del Ministero della Funzione Pubblica. A maggior ragione, secondo noi, serve un incontro con il Ministro che comporti una sua assunzione di responsabilità diretta sulla problematica. La questione professionale è dirimente non solo per noi ma anche per l'Amministrazione se veramente vuole dare gambe e corpo alla riforma. E certo non ci faremo attrarre dalle false diatribe che ripropongono guerre tra i poveri. Abbiamo sicuramente a cuore il destino dei 20mila lavoratori della Province che il Governo con un atto del tutto ingiustificabile ha messo da un giorno all'altro in soprannumero e adesso intenderebbe scaricare sulle varie amministrazioni l'ennesima operazione di compressione del costo del lavoro pubblico. Noi abbiamo ribadito che eventuali mobilità verso il ministero non possono coprire i fabbisogni occupazionali che esprimono necessità specifiche professionali non rintracciabili in quegli organici. E pertanto la formula utilizzabile potrebbe essere quella dell'extraorganico, già usata per la mobilità del personale ex ETI. Di converso per noi permane tutta la questione dei passaggi di area, sulla quale occorre trovare una soluzione specifica e su questa soluzione intendiamo impegnare direttamente il Ministro, che ha una ottima occasione per dimostrare che il suo progetto di riorganizzazione è cosa seria e che intende seriamente investire sul patrimonio professionale del Ministero e sull'occupazione. Dal canto nostro non intendiamo affatto sottrarci agli impegni che abbiamo assunto in campagna elettorale e per noi la riapertura degli scorrimenti nei passaggi di area rimane uno degli obiettivi più qualificanti della nostra azione. Ci riserviamo pertanto di avviare sin dai prossimi giorni, iniziative specifiche, anche di mobilitazione, che concorderemo con i lavoratori interessati.

Questo che ho evidenziato in rosso, ci piace assai. Finalmente è il caso di dire:



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view post Posted on 24/3/2015, 15:57     +1   -1




CITAZIONE (ISCRITTA @ 5/3/2015, 15:26) 
Salve,

questa "Lettera Aperta" è stata inviata al Ministro e per conoscenza a tutti i vertici Mibact, con la speranza che quanto prima qualcuno si ricordi (anche) di noi.

LETTERA APERTA




On. Ministro

Le scriviamo per reiterare la richiesta di un incontro con Lei o con il suo Capo di gabinetto per illustrarLe la nostra situazione di idonei di un concorso di riqualificazione indetto nel 2007 e conclusosi nel 2010. Oggi 2015, noi siamo la riserva degli idonei che dovevano essere, secondo accordi sottoscritti da
amministrazione e sindacati, “assunti” nella misura dei posti resesi vacanti fino all’indizione dei nuovi concorsi pubblici. Da allora concorsi pubblici non sono stati indetti anche se il Ministero ha assunto, in virtù di leggi speciali, diverse categorie di lavoratori (comandati, ETI, Cinecittà) mentre dal “nostro bacino”
(di idonei) neanche uno. In più, nel nostro caso, non vi sarebbero problemi di costi in quanto siamo già tutti dipendenti dal Ministero della II area (III e IV posizione economica) e, per di più, saremmo chiamati a svolgere le funzioni per le quali abbiamo sostenuto e superato l’esame per assicurare il pubblico
servizio. Ora, come comprenderà, la nostra non è una pura rivendicazione economica quanto piuttosto una richiesta di un riconoscimento del lavoro che giornalmente svolgiamo. Fin qui nulla di nuovo, l’amministrazione ci ha fatto intendere che per risolvere il nostro problema ci voleva l’intervento del
Parlamento; abbiamo sollecitato e alcuni impegni sono stati assunti ma poi non hanno prodotto alcunché. Diversamente è andata per l’amministrazione delle Dogane dove personale nella stessa nostra situazione si vede riconoscere il diritto alla nuova professionalità. Al solito, diremmo, che questo continua ad
essere il Paese dei figli e dei figliastri, nonostante che il diritto di famiglia abbia superata questa distinzione. Ma, come si dice in questi frangenti, non tutto è perduto: nel decreto legge Milleproroghe, convertito il 28 febbraio u.s., il comma 9 dell’art.1 recita: «La disposizione di cui all’articolo 2, comma 12, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125 continua ad applicarsi per l’anno 2015, limitatamente ai profili professionali specialistici». Ora è indubbio che questa norma consenta al Ministero di assumere seppur nei limiti delle risorse e dei
vuoti organici nella III area, idonei per tutto il 2015. E questo stiamo a chiederLe con la presente lettera, cioè che l’amministrazione predisponga i contratti per assumere dalle graduatorie degli idonei del nostro concorso che sono le uniche ancora in vigore.

In attesa di riscontro Le porgiamo i nostri distinti saluti.


Il Comitato IDONEI

Pasqualina Lepre
Sergio Lanni
Felicetta Mirella Velardo
Luigi Mainini

Questa Lettera ha avuto un seguito, la risposta della DG-OR è nel documento pdf in fondo alla pagina questa è la risposta del COMITATO Idonei:


Egregio Direttore generale,

abbiamo ricevuto di buon grado la Sua lettera, nella quale sono chiariti vari punti, quindi risposte ad “alcune” nostre richieste e rimostranze, ma, purtroppo, in esse non si intravedono soluzioni possibili per la nostra questione di idonei ad un concorso indetto dall’Amministrazione in attuazione del CCNL del personale dello stato. Gli accordi dobbiamo ricordare prevedevano lo scorrimento delle graduatorie fino all’indizione di nuovi concorsi e da allora di concorsi non ne sono stati indetti quindi la nostra richiesta è tuttora in piedi. Lei ci rinvia ad una circolare della Funzione pubblica come se questa fosse una fucina di leggi o che le sue indicazioni potessero vanificare accordi liberamente stipulati dalle parti contraenti. Accordi ripetiamo che sono stati sottoscritti nel rispetto delle leggi in vigore. Il richiamo alla legge Brunetta è in questo caso non pertinente in quanto gli accordi, i bandi e gli esami sono precedenti alla sua approvazione quindi non rientranti. In più oggi il Parlamento ha riconosciuto alle Dogane la legittimità delle assunzioni, per tutto il 2015, dalle graduatorie degli idonei delle progressioni verticali quindi non si capisce perché noi del Mibact ne dovremmo essere esclusi. In più Le avevamo richiesto che si attuasse l’art.1 c.9 del Milleproroghe che prevede l’assunzione dalle graduatorie dei profili particolari ed è indubbio che le nostre graduatorie sono costituite da questi profili particolari. Stiamo insomma chiedendo un provvedimento amministrativo in regola con la legge.

In attesa di un Suo e Vostro riscontro sui punti (lasciati in sospeso) di questa nostra inviamo cordiali saluti in più Le rinnoviamo la richiesta di un incontro.

Il comitato IDONEI

Pasqualina Lepre
Sergio Lanni
Felicetta Mirella Velardo
Luigi Mainini

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joe 20122
view post Posted on 25/3/2015, 10:42     +1   -1




Grazie al Comitato, che ci rappresenta, per il rinnovato impegno presso i vertici dello squinternato mibact. Aggiungo che nel frattempo, è da poco, saprete, che è stato bandito un concorso per esterni di 120 posti, tra cui diversi per F1 nel nostro mibact. Sono posti esattamente e abbondantemente disponibili nella fila di noi idonei. Ciò vuole dire che la nostra situazione non è assolutissimamente prese considerazione. Mi chiedo cosa ne pensino i famosi sindacati, che, ovviamente, non si prononciano....solo buon viso...

Calorosi saluti
 
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view post Posted on 27/3/2015, 21:06     +1   -1




Questo trafiletto è parte dell'articolo della Repubblica.it che ho pubblicato nella sezione "noi loro e gli altri", che vi invito a leggere, dove si parla di mega-graduatorie (esterne interne poco importa):

CITAZIONE
ROMA – Addio alle mega-graduatorie nei concorsi pubblici, quelle che consideravano idonee folle di candidati che poi – per anni restavano in attesa di occupare un posto stabile nella macchina dello Stato. La pubblica amministrazione non funzionerà più così: i concorsi si continueranno a fare, anzi saranno indetti «a scadenza metodica» ha detto il ministro Marianna Madia, ma sulle graduatorie che produrranno sarà applicato un giro di vite. La Commissione Affari Costituzionali del Senato ieri ha approvato quelle norme della legge delega che definiscono un tetto per il numero dei dichiarati idonei, riducono i termini di validità delle graduatorie e accentrano le selezioni, prevedendo anche delle possibili pre-selezioni. In pratica, come prevede la riforma della pubblica amministrazione, i lunghi elenchi sono destinati a sparire: saranno assegnati i posti effettivamente disponibili.

Obiettivo delle nuove regole, ha detto la Madia, dovrà essere quello di ribadire «la centralità dei concorsi garantendo il precariato
storico». «Dobbiamo agire con cautela per evitare di buttare al mare persone che hanno lavorato a lungo come precari senza aver fatto un concorso e, allo stesso tempo, dobbiamo sanare una situazione di cattiva amministrazione che dura da anni».

io direi: iniziamo col sanare la nostra, che appunto dura da anni...potrebbe essere un buon inizio!?



Da La Repubblica del 26/03/2015.

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view post Posted on 30/3/2015, 14:01     +1   -1




Meloni scrive:

CITAZIONE
(...)Ci è stato inoltre preannunciato che il Ministro ha accolto la nostra richiesta di incontro sulle problematiche delle riqualificazioni e pertanto siamo in attesa di una data per la riunione. Una riunione che noi riteniamo assolutamente necessaria ed importante per affrontare e possibilmente risolvere tutte le questioni che riguardano gli avanzamenti di carriera, sia dei passaggi di area che delle progressioni economiche. (...)

Roma, 26 marzo 2015

FP CGIL MIBACT
Claudio Meloni
 
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view post Posted on 2/4/2015, 07:48     +1   -1




Meloni nella lettera al Mibact su problematiche varie, posta in basso, di noi ( idonei eterni sfigati) scrive:

CITAZIONE
Incontro con il sig. Ministro per la questione riqualificazioni tra le aree: apprezzando la disponibilità del sig.
Ministro chiediamo di individuare la data del confronto. Nel merito ribadiamo che ci attendiamo un preciso
impegno politico sulla questione, che dal nostro punto di vista assume la stessa centralità che attribuiamo
alla problematica dei passaggi orizzontali. La carenza di professionalità essenziali nell’area terza è una
condizione che può condizionare in senso negativo il processo di composizione degli organici professionali.
Così come la riapertura del passaggio dalla prima alla seconda area può risolvere la questione delle
eccedenze presenti nell’organico in prima area, liberando e rendendo fruibili i posti che sono stati congelati
con il decreto “art bonus” nella seconda e terza area. Tutte queste operazioni avrebbero un costo minimo,
addirittura inesistente per i passaggi dalla prima alla seconda area, mentre i benefici sarebbero di gran lunga
maggiori proprio per le esigenze di riorganizzazione dell’Amministrazione.
Affrontare e risolvere queste problematiche crediamo sia nell’interesse di tutti, e certamente l’atteggiamento
della parte sindacale ed in particolare il nostro ne risulterebbe beneficiato e ci consentirebbe di fronteggiare
con il consueto spirito costruttivo la delicata fase di transizione che sta vivendo il ministero.
Certi della vostra attenzione restiamo in attesa di formale riscontro.

Distinti saluti
Claudio Meloni

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lettera_al_mibact_su_problematiche_varie.pdf ( Number of downloads: 84 )

 
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angela571
view post Posted on 2/4/2015, 11:22     +1   -1




Il Ministro sembra non interessato a fissare al momento nessun incontro.
angela57
 
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view post Posted on 7/4/2015, 18:58     +1   -1




Scusa lo ha detto a te?
 
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view post Posted on 8/4/2015, 11:27     +1   -1




Buongiorno buona ripresa a tutti.

Mentre il Governo si appresta a fare il DEF (Documento economico Finanziario), per restare in tema di conti, a noi è saltato in mente (fresca per la pausa pasqualina, grazie Michela) di proporre alcuni dati che ci riguardano personalmente:

secondo l’Amministrazione l’assunzione degli idonei presenti nella graduatoria B3-C1 costerebbe pro-capite LORDO € 3049,00 (ma nulla dice sul costo per l’amministrazione delle assunzioni ex novo dei comandati).
A questo proposito abbiamo preso l’iniziativa di verificare i tabellari 79 comandati di Province e Sanità e abbiamo verificato che:

• Tabellare amministrazione di provenienza NETTO annuo € 18.005,97 pro capite
• Tabellare MiBACT NETTO annuo € 16.856,19 pro capite

QUESTO E’ IL COSTO PRO CAPITE MEDIO NETTO ANNUO PER L’ASSUNZIONE DI CIASCUN COMANDATO.

Poi abbiamo preso 71 idonei MiBACT con la propria Fascia economica (F2, F3. F4, F5) e questi sono i risultati:

Maggior onere pro capite netto medio ANNUO sostenuto dall’Amministrazione per ciascun dipendente MIBACT € 1.088,77.

Vale a dire che con la quota tabellare MIBACT (nettamente più bassa) di un comandato si potrebbero collocare in III area circa 15 dipendenti MIBACT pescandoli dalla graduatoria.

Ciò significa che con la spesa sostenuta per l’inquadramento dei comandati sarebbe stato possibile assumere 1185 dipendenti interni…ovvero….quasi tutta la graduatoria!!!!

Con il tabellare delle Amministrazioni di provenienza, di contro, sarebbe stato possibile assumere 1264 dipendenti interni…..

no comment!



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view post Posted on 9/4/2015, 10:34     +1   -1




Ricevo e pubblico

Ciao a tutti,

vi invito a leggere il messaggio, rivolto a tutto il Personale del Mibact , del Ministro Franceschini pubblicato sulla r.p.v. (su questo forum nella sezione comunicati)

Ho estrapolato alcune frasi significative:

valorizzazione
del personale condizione imprescindibile.
professionalità
nessun taglio alla spesa per le funzioni del Ministero.......prime deroghe ai vincoli assunzionali, maggiore investimento in formazione

Ma allora perchè non ci assumono subito ? Perchè tanti ostacoli alla nostra assunzione? Noi siamo stati già formati sui libri, siamo stati formati anche dall'Amm.ne in occasione del nostro concorso interno e tutti i giorni mettiamo in campo la nostra preparazione ed il nostro impegno che non viene mai meno.
La nostra assunzione in area III è il vero riconoscimento e la vera valorizzazione del Personale.
Potete per favore dire a Meloni di insistere per avere l'incontro con il Ministro al più presto. Questo è il momento per farsi avanti con maggiore forza e tenacia.

Ciao
Raffaella
 
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view post Posted on 12/4/2015, 17:54     +1   -1




Risposta al Ministro per la lettera al Personale pubblicata sulla RPV.



Al Ministro
On. Dario Franceschini
[email protected]

e, per conoscenza

Al Direttore Generale
Dott. Gregorio Angelini
[email protected]

Al Capo di Gabinetto
Prof. Giampaolo D'Andrea
[email protected]

Capo Ufficio Legislativo
Cons. Paolo Carpentieri
[email protected]

Al Segretario Generale
Arch. Antonia Pasqua Recchia
[email protected]




Signor Ministro,

nel ringraziarLa per le incoraggianti parole spese nei confronti del Personale del Mibact impegnato nelle aperture pasquali che delineano un rinnovato verso le problematiche del nostro Ministero. Questo conforta noi tutti per i riflessi che può avere e dei quali Lei fornisce alcuni titoli. Tutto bene quindi? Senz’altro sono da condividere il richiamo ad un fattivo impegno affinché la “Sua” riforma finalmente decolli e faccia uscire il Mibact dalla nicchia in cui da sempre è stato lasciato. Una posizione da fiore all’occhiello ma che non rende giustizia al suo ruolo formativo, educativo, infine motore e volano di sviluppo economico. Cose non nuove tanto che anche Lei ha avuto modo di soffermarcisi.
Non è aprire un confronto su questi temi che Le scriviamo, quanto piuttosto per aggiungere elementi al Suo argomentare e cioè se un lato del problema sono le aperture dei siti museali l’altro che non può essere sottaciuto è costituito da ciò che sta a monte e lo pervade: il lavoro di scavo; di ricerca; di tutela e di organizzazione e gestione. In questa dimensione l’aspetto espositivo certamente più visibile, potrebbe essere completamente distaccato e non è per caso che Lei lo renderà autonomo. Speriamo solo che non diventi altro da noi, dal Mibact e che insieme non si muoia: l’attività del museo dovrà continuare ad essere innervata da quella della ricerca e della soprintendenza. Nei compiti organizzativi, gestionali, di ricerca e di restauro si trova impegnata la metà della forza lavoro del Ministero coi suoi problemi legati alle scarse risorse, alle disfunzioni, al sott’organico, alla magrezza delle buste paga ecc., ma non è per questo che la importuniamo quanto per richiamarLe alla memoria il nostro problema – ormai atavico – di idonei di regolare concorso che la Sua Amministrazione non vuole risolvere. E questo disimpegno avviene nonostante gli accordi a suo tempo sottoscritti dalle parti. Un tema per noi incomprensibile è come si possa non fare fede ad accordi liberamente sottoscritti…ecco su questo punto desidereremmo una esaustiva risposta. Ricordiamo che l’accordo ed esami furono avviati ben prima della cosiddetta legge Brunetta!!!

Oggi noi rivendichiamo:

1. Il rispetto degli accordi;
2. L’assunzione degli idonei;
3. Una discussione sui trasferimenti e trasformazioni del personale provenienti da altri enti.

Quest’ultimo punto lo poniamo non certo per scatenare la solita lotta fra “deboli” quanto piuttosto per un’equa ripartizione dei posti liberi (o che si renderanno liberi) nella IIIa area funzionale e più in generale su una politica di ringiovanimento della forza lavoro nella Ia e nella IIa area. Un’ultima considerazione sulla quale vorremmo che ponesse l’attenzione è quella dei costi. La condizione di molti di noi viene a situarsi fra la IIIa e IVa posizione economica della IIa area che equivale o leggermente superiore all’iniziale posizione economica della IIIa area, cosa questa che nell’immediato è ininfluente grazie al blocco delle retribuzioni ma che lo sarà anche per l’avvenire in quanto gli avanzamenti economici oggi sono inesistenti come pure lo saranno in futuro (cfr. situazione economica e assenza di risorse per i CCNL) quindi perché allora non si vuole riconoscere la funzione da noi attualmente svolta o il pennacchio cosi duramente conquistato?

Una risposta Signor Ministro che sia in linea con le affermazioni della Sua benevola ed impegnativa lettera.

Nell’attesa Le porgiamo i nostri cordiali saluti.



Il Comitato IDONEI

Pasqualina Lepre
Sergio Lanni
Felicetta Mirella Velardo
Luigi Mainini
 
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ISCRITTA
view post Posted on 17/4/2015, 11:29     +1   -1




Nella Lettera al Mibact (pubblicata su questo spazio nella sezione "Comunicati") Meloni scrive:

CITAZIONE


Roma, 15 aprile 2015


Al Ministero dei Beni. le Attività Culturali e il Turismo


Segretariato Generale
Arch. Pasqua Antonia Recchia

Direzione Generale Organizzazione
Dr. Gregorio Angelini

Direzione Generale Bilancio
Dr. Paolo D'Angeli


E, p.c.,:

al Capo di Gabinetto
prof. Giampaolo D'Andrea


Da ultimo si rappresenta che allo stato non è pervenuta alcuna documentazione inerente la proposta di dotazione organica del ministero, malgrado l'impegno assunto nell'ultima riunione del tavolo nazionale, nessuna convocazione per l'avvio del confronto sul FUA 2015, nessuna calendarizzazione dell'incontro accordato dal sig. Ministro sulle problematiche della riqualificazione professionale dei lavoratori. Al riguardo si richiama l'attenzione delle SS.LL. sulla urgenza delle richieste inoltrate, sottolineando che tale comportamento risulta non accettabile alla luce delle scadenze prossime, relative alle legittime aspettative dei lavoratori, alla realizzazione della riforma organizzativa e alla garanzia della certezza della retribuzione del salario accessorio dei lavoratori entro il mese di luglio 2015.
Nel rimanere in attesa di urgente riscontro si porgono distinti saluti.
FP CGIL MIBACT
Claudio Meloni

La uil

CITAZIONE
Tutti i lavoratori del MiBACT conoscono le condizioni di profondo sottorganico determinatosi dal 2007 ad oggi: nei musei non vengono rispettati i numeri minimi per garantire la sicurezza, è difficile andare in ferie d’estate, negli uffici il mancato turn over costringe a centralizzare sempre di più i servizi. Per tale motivo, in attesa che il Ministro ci faccia sapere cosa intende fare per sbloccare la partita dei passaggi fra le aree(…)

Il Segretario Nazionale
Enzo Feliciani
 
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34 replies since 3/3/2015, 14:59   5352 views
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