Ricevo condivido e pubblico:
Miei cari,
vi giro questa cosa che a qualcuno di voi potrebbe interessare.
Ad alcuni l'avevo accennata, ad altri no; mi scuso con i secondi
perché sarebbe giusto che l'avessi accennata anche a loro. La
ragione per cui non lo faccio neanche ora è semplicemente che
mi fa fatica... In compenso, se avete dieci minuti da perdere, mi
pare che la cosa sia abbastanza autoesplicativa.
Aggiungo solo tre commenti:
1) questa Lucia Bertini è una mia amica;
2) credo di non aver mai "aderito", né tantomeno cercato di convincere
altri ad aderire, a questo tipo di iniziative: un po' per il timore di fregature
(chi "naviga" un po' in rete sa bene quante bufale girano), ma soprattutto
per il carattere individualistico o naif o comunque molto "americano" che
hanno. Non sono del tutto convinto che questo sia un pregiudizio, ma
allo stesso tempo non vorrei (ancora) diventare l'anziano (di testa, al resto
non faccio resistenza!) che finisce nella cantilena che ai suoi tempi tutto
andava meglio ecc., il che non fa che accelerare il suo scollamento dalla
realtà che è la vera vecchiaia.
Voglio dire che, indipendentemente dalle nostre opinioni, il web è una
realtà - starei per dire la realtà - e questo implica anche iniziative come
questa qui.
3) chi dovesse "cedere", e quindi mollare un po' di quattrini, sappia
(c'è scritto nel sito, ma si scopre solo alla fine), che i soldi gli verranno
effettivamente sottratti solo se l'iniziativa andrà a buon fine.
A presto,
Marco
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---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Lucia Bertini <
[email protected]>
Date: 18 maggio 2015 20:56
Oggetto: Ricordi Franca Viola, Sicilia 1965
A:
Invio questa e-mail a tanti amici e conoscenti, sperando di catturare l'attenzione su di una raccolta di fondi, a mio parere di valore.
La storia è questa:
La giovane Marta Savina, regista fiorentina che vive e lavora a Los Angeles, ha deciso di narrare la storia di Franca Viola che a 17 anni, dopo essere stata rapita e violentata, rifiutò il "matrimonio riparatore".
Molti di voi sono sicuramente nati dopo il 1965, anno in cui accaddero i fatti e forse altri hanno dimenticato questa vicenda, ma la giovane Marta non ha dimenticato e ha deciso di parlarne in un film che vorrebbe realizzare, se riuscirà a mettere insieme la cifra necessaria. I tempi stringono, perché queste iniziative di crowdfunding si possono realizzare solo entro un tempo stabilito.
Ascoltate questa breve intervista in cui Marta parla della sua iniziativa:
https://www.kickstarter.com/projects/11969...ed-sky-at-nightMarta ha messo in atto una raccolta di fondi per poter finanziare un film che parla di lei. Credo che questa
Franca Viola " ... giovane donna che a soli 17 anni é riuscita a trovare il coraggio di non nascondere ..." a rifiutare il "matrimonio riparatore".
all'età di 17 anni, Franca Viola fu rapita (assieme al fratellino Mariano di 8 anni, subito rilasciato) da Melodia, che agì con l'aiuto di dodici amici, con i quali devastò l'abitazione della giovane ed aggredì la madre che tentava di difendere la figlia. La ragazza fu violentata e quindi segregata per otto giorni in un casolare al di fuori del paese e poi in casa della sorella di Melodia ad Alcamo stessa; il giorno di Capodanno, il padre della ragazza fu contattato dai parenti di Melodia per la cosiddetta "paciata", ovvero per un incontro volto a mettere le famiglie davanti al fatto compiuto e far accettare ai genitori di Franca le nozze dei due giovani. Il padre e la madre di Franca, d'accordo con la polizia finsero di accettare le nozze riparatrici e addirittura il fatto che Franca dovesse rimanere preso l'abitazione di Filippo, ma il giorno successivo, 2 gennaio 1966 lapolizia intervenne all'alba facendo irruzione nell'abitazione, liberando Franca ed arrestando Melodia ed i suoi complici.
Grazie per l'attenzione
Lucia
