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|  Mi fanno quasi tenerezza: a Bruxelles contano come il due di coppe, perché bastano e avanzano le idee della Merkel, di Hollande e di Cameron. Eppure devono tossire pure loro, ogni tanto, per assicurarci che tutto va bene madamalamarchesa. Seguendo la “tragedia greca” e senza “pianto greco”, il nostro spaccone fiorentino, Rentsipras, spalleggiato dal super-ragioniere all’economia Padoufakis, ha dispensato una ventata di ottimismo agli italiani quando ha detto che “L'Italia è già fuori dalla linea del fuoco dei rischi di un eventuale default greco, perché siamo bravi e perché abbiamo fatto le riforme…”. Se fosse vero, vorrei chiedere a questi due buontemponi perché mai, allora, si hanno notizie di imprenditori che continuano a suicidarsi e perché chiudono ogni giorno fior di negozi anche in centro, come Via Nazionale e Via Frattina a Roma, mentre Equitalia scoppia con i pignoramenti immobiliari D’accordo, la nostra coppia è politica e per mestiere qualcosa deve pur dire, ma sparare panzane così grosse sull’Italia che rispetto alla Grecia è salva perché è brava, non dovrebbe essere consentito neanche a chi è pagato per muovere la lingua. Se l’Italia fosse veramente fuori dalla “linea di fuoco”, non esisterebbero quasi 6 milioni di persone che soffrono di povertà alimentare e, tra queste, un milione e mezzo di bambini poco e mal nutriti. Non stiamo al livello della Grecia, la in questi ultimi anni di “ricetta Merkel” e del suo Euro la povertà assoluta è raddoppiata. Quindi, cari Rentsipras e Padoufakis, non fate gli sbruffoni in TV e siate meno genuflessi nei confronti della Merkel e di quella pletora di incapaci che fino ad oggi ci hanno fatto svenare di soldi per prestare vagonate di miliardi alla Grecia che non potrà mai restituire, perché incapace di tornare a crescere dopo essere stata strangolata dalla austerità miope imposta da individui improvvisati a Bruxelles, che conoscono l’economia monetaria e creditizia come Abu Bakr al-Baghdadi conosce il Vangelo. |
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