Ecco la "presa per il culo" ovvero il DL Renzi-Franceschini

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Libero Rossi
view post Posted on 22/9/2015, 07:20     +1   -1




DECRETO-LEGGE 20 settembre 2015, n. 146

DA NOTARE CHE NON C'E' UN CAVOLO SULLE ASSEMBLEE. Ormai la loro figura l'hanno fatta W I CLOWNS


G.U. del 21 settembre 2015


Misure urgenti per la fruizione del patrimonio storico e artistico
della Nazione. (15G00165)
(GU n.219 del 21-9-2015)
Vigente al: 21-9-2015
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visti gli articoli 9, 77 e 87 della Costituzione;
Visto gli articoli 3 e 101 del decreto legislativo 22 gennaio 2004,
n. 42, e successive modificazioni;
Rilevata la straordinaria necessita' e urgenza di adottare misure
che assicurino la continuita' del servizio pubblico di fruizione del
patrimonio storico e artistico della Nazione;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella
riunione del 18 settembre 2015;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e del
Ministro dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro
del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro per la
semplificazione e la pubblica amministrazione;

E M A N A

il seguente decreto-legge:

Art. 1


Modifiche alla legge n. 146 del 1990 in materia di sciopero nei
servizi pubblici essenziali

1. All'articolo 1, comma 2, lettera a), della legge 12 giugno 1990,
n. 146, e successive modificazioni, dopo le parole: "di vigilanza sui
beni culturali;" sono aggiunte le seguenti: "l'apertura al pubblico
di musei e luoghi della cultura, di cui all'articolo 101 del decreto
legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni;".
Art. 2

Entrata in vigore

1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e
sara' presentato alle Camere per la conversione in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
Dato a Roma, addi' 20 settembre 2015

MATTARELLA


Renzi, Presidente del Consiglio dei
ministri

Franceschini, Ministro dei beni e
delle attivita' culturali e del
turismo

Padoan, Ministro dell'economia e
delle finanze

Poletti, Ministro del lavoro e delle
politiche sociali

Madia, Ministro per la
semplificazione e la pubblica
amministrazione

Visto, il Guardasigilli: Orlando
 
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shadow600
view post Posted on 23/9/2015, 04:39     +1   -1




A fine giugno 2013, Renzi-sindaco chiuse ai turisti il Ponte Vecchio dal pomeriggio fino a notte inoltrata, perché l’amico Luca Cordero di Montezemolo voleva festeggiare la Ferrari con una cena elegante sull’Arno. Durante la festa privata i turisti ed i fiorentini infuriati furono costretti a fare un lungo giro per attraversare il fiume. Nessun renziano parlò allora di scandalo, per aver chiuso al pubblico uno dei monumenti simbolo di Firenze. Oggi Montezemolo è presidente dell’Alitalia e potrebbe chiedere a Renzi di organizzare una festa privata nel Colosseo, tanto Pinocchio non saprebbe dirgli di no.
2ds1d79
 
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Buffo1
view post Posted on 28/9/2015, 11:06     +1   -1




No, sulle assemblee non c'è nulla, e del resto era ampiamente previsto. Ma c'è ugualmente qualche altra cosa di parimenti inquietante.
Spesso si dimentica che i musei italiani più importanti aprono al pubblico per un numero di ore complessive superiore a tutti i più importanti
musei europei come il Louvre, Il British, La National Gallery. Per non parlare dei Musei Vaticani, addirittura chiusi la Domenica.
Tutti musei, questi ultimi, che hanno una funzionalità molto alta e che non basano certo il loro successo in base ad una apertura giornaliera
di 11 o più ore obbligatoria.
Eppure, la chiusura per poche ore del Colosseo o di Pompei (oltretutto con motivazioni lavorative e giuridiche ineccepibili) fa scatenare l'ira funesta
di questo governo.
E' evidente l'utilizzo strumentale di tutto questo, probabilmente propedeutico rispetto ai prossimi interventi sulla riforma della P.A., dove
si intende partire da un punto di forza.
Il Governo, quindi, ha una strategia chiara. E noi? ce l'abbiamo?
Probabilmente dovremmo studiarne una nuova, e che non sia facilmente prevedibile. Del resto l'assemblea al Colosseo era più che annunciata, così come il
Decreto presentato, che era già presente nel cassetto pronto ad essere proposto alla prima occasione.
Decidere che la fruizione dei musei debba rientrare nei servizi pubblici essenziali non è poca cosa. Si può essere d'accordo o meno su questo ma il
problema è che inevitabilmente incide profondamente su alcuni nostri diritti; e non mi riferisco a poter fare sciopero o assemblee che si continueranno a
fare seppur con modalità diverse.
Intanto mi pongo una domanda, che si intende per garantire il servizio minimo essenziale rispetto ad un museo? Restare aperti nelle ore di punta come per i trasporti?
Oppure far visionare almeno un dipinto al visitatore? Non si sa.
E poi c'è l'annosa questione dei turni festivi. In molti musei in sotto-organico spesso si deroga rispetto ai limiti contrattuali in base alla eventuale disponibilità
dei lavoratori per motivazioni economiche o per senso di responsabilità. Tutto questo, con questo Decreto non c'è più. Si deroga non più per volontà individuale ma perchè te lo dice il governo. Punto e basta. :wacko:
Mi sembra che questo governo - così come del resto quelli precedenti - si comporti come quegli imprenditori che, pur non avendo le risorse economiche e di personale, vogliano a tutti i costi aprire un ristorante a 5 stelle e di successo. Saranno destinati a chiuderlo. Un imprenditore intelligente, invece, è consapevole dei suoi limiti ed avvia l'attività imprenditoriale più congeniale rispetto alle proprie possibilità.
Scordiamoci quindi per il momento 'sto ristorante a 5 stelle, apriamo una trattoria, prepariamo la tovaglia di carta.
La pizza però, deve essere la più buona d'Europa. E gli ingredienti ce li abbiamo eccome.
 
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2 replies since 22/9/2015, 07:20   363 views
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