memento per i nuovi rappresentanti del personale al CSBeni culturali

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Libero Rossi
view post Posted on 2/11/2015, 14:07     +1   -1




CRONACA DI UN’ESCLUSIONE INTESSUTA
Il 28 e il 29 ottobre si sono tenute due “sedute” del Consiglio Superiore alle quali noi rappresentanti del personale avremmo dovuto partecipare in quanto componenti (o membri) del consesso e invece…..
La cronaca senza commento l’affido alle lettere da me inviate al Presidente e Capo di Gabinetto (il silente D’Andrea):
Seduta straordinaria a Paestum del Consiglio superiore Beni culturali e paesaggistici del 29 ottobre 2015.

Convocazione.

PELLEGRINO MARIA(segretaria del Consiglio)



Gentili Consiglieri,
si trasmette, d'ordine del Presidente, la nota prot. n. 12440 odierna di convocazione della seduta straordinaria del Consiglio superiore Beni culturali e paesaggistici per il giorno 29 ottobre p.v., alle ore 12.00, nella Basilica Paleocristiana a Paestum.

Libero Rossi
Egregia Dottoressa
per la mia eventuale trasferta a Pompei e Paestum vorrei conoscere la "logistica" cioè se i mezzi di locomozione sono il treno o macchina (soprattutto la tratta Pompei-Paestum) e se vi è un albergo prenotato o suggerito. Grazie per le informazioni che mi potrà dare.

PELLEGRINO MARIA
Per questa riunione strordinaria i rappresentanti del personale non sono stati convocati.

Libero Rossi
26 ottobre 2015 13:13
A: Giuliano Volpe, Feliciani Enzo, CALCARA CLAUDIO

Caro Presidente
apprendo dal Segretario del CSBC che alle riunioni di Pompei e di Paestum quali rappresentanti del personale, non saremmo accettati. Devo dire che questa è una novità dopo che per ben cinque anni nessun Presidente ha pensato di escludere i rappresentanti del personale dalle questioni che riguardassero in toto i beni culturali. Ho subito volentieri l'esclusione dalle nomine dei comitati scientifici dei musei onde evitare che potessi partecipare alla designazione di componenti che comunque potessero influenzare la gestione di quelle istituzioni. Ma questa decisione mi sembra solo incomprensibile a meno che non si ponga all'interno di quel comportamento che ho potuto riscontrare nelle ultime sedute del Consiglio, di sopportazione dei rappresentanti del personale. Gradirei riscontro e la saluto.

DANDREA GIAMPAOLO

Caro Gianpaolo
ti inoltro la lettera che ho inviato al Presidente del Consiglio superiore dopo aver appreso che nelle iniziative del 28 e 29 ottobre a Pompei e Paestum come rappresentante del personale non dobbiamo esserci. E' la prima volta in 6 anni di vita all'interno del Consiglio superiore che vengo escluso da una iniziativa dello stesso. Sarà l'aria nuova dei Sel ossia dei più realisti del re? Insomma quasi non capisco perché resuscitati veniamo poi uccisi. Ti saluto.
-Da: Libero Rossi
Date: 26 ottobre 2015 13:13
Oggetto: Paestum
A: Giuliano Volpe

Caro Presidente
apprendo (…….omissis)







Giuliano Volpe
26 ottobre 2015 17:10
A: Libero Rossi
Cc: Feliciani Enzo, CALCARA CLAUDIO , Maria Pellegrino.

Caro Rossi e cari Feliciani e Calcara, non c’è nessuna intenzione politica di escursione (figuratevi! non è nella mia cultura politica), c’è solo una questione relativa all’applicazione del DPCM 171, art. 25 (relativo al Consiglio Superiore che indica il CS come composto dal 15 (8 designati dal ministro e da regioni-province-comuni e 7 presidenti dei CTS), integrato dai rappresentanti del personale solo per le programmazioni e per i punti che esplicitamente trattano questioni relative al personale. Ma soprattutto, credetemi, è stata anche una questione di opportunità perché tutte le spese di trasferta sono a carico dell’organizzazione della Borsa tanto che ho chiesto ai vicepresidenti dei CTS, ugualmente partecipanti alle riunioni del consiglio, di non essere presenti a questa riunione straordinaria. Infine c’è anche un ragionamento relativo al fatto che non sono ancora stati eletti i nuovi rappresentanti del personale e che vi stessi siete stati prorogati (pur essendo uno in pensione e un altro afferente ad altro ministero) solo per gli atti in cui è indispensabile la presenza dei rappresentanti del penisole. Come sa bene Feliciani, è da più di un anno che sollecito le nuove elezioni, in modo da avere un CS costituito in tutte le sue componenti.
Vi assicuro che non c’è alcuna volontà di esclusione e meno che mai di delegittimazione della componente del personale, anche se devo necessariamente rispettare quanto previsto del DPCM (lo riporto in basso).
Un caro saluto, con molta stima
GV



Art. 25, c. 6. Il Consiglio superiore e' integrato con tre rappresentanti del
personale del Ministero, eletti da tutto il personale, quando esprime
pareri sulle materie di cui al comma 2, lettera a), ovvero su
questioni aventi ad oggetto il personale del Ministero.
_____________________________
Giuliano Volpe
Professore ordinario di Archeologia
Dipartimento di Studi Umanistici
Università di Foggia
Libero Rossi
27 ottobre 2015 08:00
A: Giuliano Volpe
Cc: Feliciani Enzo CALCARA CLAUDIO Maria Pellegrino

Caro Presidente
certo è un po' specioso il suo ragionamento, ponendo sullo stesso
piano questioni del risparmio, della proroga e del DPCM. La ringrazio
per la lettura del DPCM ma le ricordavo che benché ci fosse il decreto
i precedenti consigli e presidenti, avevano condiviso la presenza dei
rappresentanti del personale in tutte le riunioni e questioni, lei
innova da bravo leguleio. Complimenti, anche per la sua parte che l'ha
proposto nel consesso. Quanto alle restanti questioni credo sia meglio
soprassedere in quanto non stava a noi indire le elezioni e bene ha
fatto il Ministro, nell'attesa dei nuovi rappresentanti, a garantirne
la continuità all'insegna del principio costituzionale "del buon
andamento". Quanto al rilievo che uno di noi sia in pensione e l'altro
distaccato in altra amministrazione non mi sembrano argomenti ficcanti
(lo saranno per i lanzichenecchi dei sindacati autonomi); la
professione di pensionato non vieta di continuare a collaborare purché
"sine retribuzione"(cfr.circ.Madia) e v. nel nostro caso il Capo di
gabinetto che è un pensionato; infine nel caso di nuove elezioni i
comandati non esprimono voto attivo (...e passivo)? Ma poteva anche
valere l'esperienza quarantennale che possiamo vantare nel settore dei
bb.cc.aa.e della loro gestione. Poi quanto ai soldi forse potevamo
farvi fronte noi, pensionati ricchi....sfondati!
Tanto le dovevo e buon convegno.

From: CALCARA CLAUDIO
Date: Tue, 27 Oct 2015 09:40:42 +0000
Subject: Paestum
To: Libero Rossi
Caro Libero, come avevo avuto modo di anticiparti, atteso che non ho
mai chiesto alcun emolumento al MIBACT, di rimborso, per l'attività
svolta per tanti anni come membro del Consiglio, il giorno 28 e 29,
al di là delle profonde argomentazioni del presidente, sarò come
libero cittadino, e perciò a mie spesae, prima a Pompei e poi, come
oramai da consuetudine, a Paestum.
Tutto ciò premesso ricorderai che il Consiglio Superiore, guidato da
Salvatore Settis, si pose l'identico problema che oggi angoscia il
nuovo presidente ma allora il Ministro Francesco Rutelli ritenne che i
tre componenti eletti dal personale fossero a pieno titolo
nell’organismo consultivo e che non potevano essere allontanati, o
silenziati, in particolari occasioni.
Forse, anzi certamente, senza il nostro decisivo contributo, il
velodromo del Vigorelli non esisterebbe più.
In apparenza la questione del Velodromo ha poca o scarsa attinenza con
questioni che hanno riflessi per il personale, ma forse ne ha una più
grande per quanto concerne la tutela del nostro patrimonio culturale.
Mi permetto di affermare che senza la nostra azione oggi il velodromo,
pur se modello di una struttura sportiva dedicata al ciclismo e
malgrado ci fu una specifica emissione filatelica da parte delle Poste
Italiane, sarebbe stato, in parte o totalmente, demolito.
Ricorderai che, almeno in una prima battuta, il Consiglio si era
espresso favorevolmente ad progetto che ne avrebbe definitivamente
cancellato la storia.
Come non ammirare un cittadino probo come il Prof. Giuliano Volpe
attento a non gravare le spese dei tre consiglieri sulle casse degli
organizzatori!
Potresti considerare che, almeno per quel mi riguarda, non ho mai
chiesto un centesimo di rimborso ma, evidentemente, il resto del
Consiglio costa moltissimo al MiBACT e in tempi di spending review il
Presidente, ovviamente confortato dal parere del Capo di gabinetto e
da Ministro, ha ritenuto di escludere la nostra presenza ai lavori del
28 e 29 conseguendo così significativo risparmio.
Sono perplesso, ma solo in quanto non ho ferrate conoscenze
giuridiche, sulla questione che riguarda la presenza di pensionati e
distaccati in seno al Consiglio Superiore.
Premessa la mia ignoranza in materia avevo ritenuto che con il decreto
di proroga, cotanto consesso, avesse valutato anche tale aspetto ma,
evidentemente, hanno stabilito che se la nostra presenza necessita
allora cadono le dotte argomentazioni del Presidente e che invece
vigono nei casi in cui non serviamo.
Mi auguro che l’interpretazione data alla presenza dei pensionati non
crei nocumento al capo di Gabinetto che come hai ricordato risulta
essere pensionato.
A mio parere, attese le dimissioni di un Sottosegretario, per evitare
dubbi o incertezze circa la validità dell’azione del capo di Gabinetto
proporrei al ministro di nominarlo Sottosegretario così potrebbe
ricevere l’emolumento spettante per tale incarico politico.
Come mio costume non sono abituato a questionare su argomenti che
riguardano rimborsi o altro che attiene al danaro ma questo forse
perché provengo da un'altra cultura che mi ha insegnato ad avere
grande rispetto di come viene impiegato il danaro pubblico e accetto
l'idea espressa dal Presidente che sia inutile spendere per invitare
tre rappresentanti eletti nel consiglio dal personale.
Sono lontani i tempi in cui con il ministro Ornaghi, di cui non
condividevo l’appartenenza politica, eravamo a pieno titolo invitati a
Pompei in occasioni in cui il Consiglio si recava in loco.
Ho una spiegazione circa la nuova improvvisa decisione che riguarda la
nostra esclusione e precisamente: “oggi al Governo ci sono già
presenti i veri rappresentanti degli interessi del mondo e per questo
sono inutili le altre strutture, peggio se sindacali, che anche la
Costituzione italiana ha previsto”.
Concludo affermando che malgrado non sia più dipendente del MiBACT ho
aderito prontamente a partecipare ai lavori anche per non creare
nocumento all’attività del Ministero già resa precaria dalle scelte
dei politici.
Oramai è chiaro che, anche per atteggiamenti autolesionisti del
sindacato, l'attività di rappresentanza dei lavoratori è ritenuta una
perdita di tempo e, soprattutto nelle due ultime riunioni, quanto
appena da me affermato è risultato chiaro.
E’ risultato evidente che in seno al Consiglio Superiore esistono i
consiglieri veri e gli altri tre i quali vanno allontanati quando si
devono trattare argomenti seri quali le nuove nomine perché, secondo
cotanta scienza, la materia dei dirigenti, come avrebbe detto quel
linguista Di Pietro, non ci “azzecca” con questioni che hanno riflessi
per i lavoratori.
Per scelte sbagliate del passato, il sindacato è stato messo
all’angolo quando ha accettato di svolgere un ruolo marginale
accentando di uscire da tutti quei consessi nei quali si trattava di
questioni generali.
Sarebbe facile ricordare il Consiglio di Amministrazione e come in
tale consesso non si decidevano spese o appalti ma il sindacato, direi
più realista del re, decise di uscire.
In pratica ha accettato, forse in cambio di benefit, di essere solo
utilizzato dalle controparti in alcuni momenti nei quali è opportuno
chiamarlo, ovviamente a titolo gratuito, ad assumersi responsabilità.
Nel caso che ci riguarda siamo stati “richiamati in servizio” ma solo
come facezia riempitiva e in quelle occasioni in cui, il presidente,
il Ministro e i Consiglieri veri ritengono che non possono fare a meno
della nostra partecipazione ai lavori.
Per quel che riguarda la mia organizzazione sono fiducioso che il
nuovo segretario generale saprà affrontare le questioni di presenza e
ruolo del sindacato nel nostro paese ma se ciò non dovesse trovare
positivo riscontro vorrà dire che, senza rimpianti per le scelte che
hanno caratterizzato gran parte della mia vita, prenderò atto che
questo rappresenta il “nuovo che avanza”!
Ti abbraccio Claudio
 
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view post Posted on 10/11/2015, 10:39     +1   -1




lettera sull'esclusione alla partecipazione Consiglio Superiore

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