Palazzo Strozzi a Firenze ospita la “Bellezza Divina”, una mostra di 100 opere dedicata all’arte moderna ispirata dai temi religiosi. Sono esposte le opere di celebri artisti come Guttuso, Van Gogh, Picasso, Chagall, Munch e Matisse, oltre ad altri pittori italiani e stranieri meno famosi.
Questa mostra offre una straordinaria occasione ad alunni e studenti per apprezzare dal vivo alcune opere celeberrime, riportate frettolosamente su qualche libro di testo. Si tratta di accostarsi alla “Bellezza”, come indica il titolo della mostra e non necessariamente all’arte sacra. Poiché, come suol dirsi, la madre degli imbecilli è sempre incinta, anche a Firenze non mancano alcuni insegnanti ebeti della scuola elementare “Matteotti” che vietano ai loro alunni di visitare questa mostra. Ridicola è la motivazione del divieto da parte del consiglio interclasse della scuola “Matteotti”: "Per venire incontro alla sensibilità delle famiglie non cattoliche visto il tema religioso della mostra. A questi insegnanti della imtellighenzia di sinistra, che amano la “cultura monca” e rispettosa dei capricci islamici che vietano di vedere una “Pietà” di Van Gogh e una “Crocifissione” di Guttuso, bisognerebbe domandare se non sia il caso di rispettare tutte le esigenze culturali e, quindi, i desideri delle famiglie cattoliche, che sono la maggioranza in Italia. Non è assolutamente obbligatorio trascinare con la forza, a Palazzo Strozzi , i bambini ed i ragazzi taoisti, buddisti o islamici che, disertando la mostra, possono sempre passare la mattinata leggendo i versetti del Corano. P.S. Rispettosi dell’Islam, sarebbe un’idea vietare a Firenze anche il consumo di quelle tenere bistecchine di maiale cotte alla brace, che in bocca si squagliano come il burro. Fuck off!
