legge di stabilità le novità Mibact

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Libero Rossi
view post Posted on 27/11/2015, 11:17     +1   -1




la legge di stabilità è passata al senato ed ora è alla camera. I punti di interesse per il Mibact:
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA A.C. 3444

174. Per consentire al Ministero dei
beni e delle attività culturali e del turismo
di far fronte con interventi urgenti al
verificarsi di emergenze che possano pregiudicare
la salvaguardia dei beni culturali
e paesaggistici e di procedere alla realizzazione
di progetti di gestione di modelli
museali, archivistici e librari, nonché di
progetti di tutela paesaggistica e archeologico-
monumentale e di progetti per la
manutenzione, il restauro e la valorizzazione
di beni culturali e paesaggistici,
l’autorizzazione di spesa di cui all’articolo
1, comma 1142, della legge 27 dicembre
2006, n. 296, è incrementata di 5 milioni
di euro a decorrere dall’anno 2017.


175. È autorizzata l’assunzione a tempo
indeterminato presso il
Ministero dei beni
e delle attività culturali e del turismo di
500 funzionari, selezionati anche tra i
laureati nella classe delle lauree in beni
culturali L 01 (laurea triennale sic! ndr.), da inquadrare, nel rispetto
della dotazione organica di cui alla Tabella
B allegata al regolamento di cui al decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri 29
agosto 2014, n. 171, nella III area del
personale non dirigenziale, posizione eco-
nomica F1, nei profili professionali di
antropologo, archeologo, architetto, archivista,
bibliotecario, demoetnoantropologo,
promozione e comunicazione, restauratore
e storico dell’arte.
(e gli informatici? e gli idonei interni ??ndr.)
176. Il personale di cui al comma 175
è assunto, in deroga all’articolo 1, comma
425, della legge 23 dicembre 2014, n. 190,
e successive modificazioni, all’articolo 4,
comma 3, del decreto-legge 31 agosto
2013, n. 101, convertito, con modificazioni,
dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125,
e successive modificazioni, nonché ai limiti
di cui all’articolo 66 del decreto-legge 25
giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,
dalla legge 6 agosto 2008,
n. 133, e successive modificazioni, a seguito
di procedure di selezione pubblica
disciplinate con decreto del Ministro dei
beni e delle attività culturali e del turismo,
di concerto con il Ministro per la semplificazione
e la pubblica amministrazione,
da emanare entro novanta giorni dalla
data di entrata in vigore della presente
legge. L’emanazione dei relativi bandi resta
comunque subordinata, ove necessario
per escludere situazioni di eccedenza nell’ambito
di ciascuno dei profili professionali
di cui al comma 175 in relazione alle
assunzioni da effettuare, alla rimodulazione
della ripartizione per profili della
dotazione organica dell’area III di cui al
decreto del Ministro dei beni e delle attività
culturali e del turismo 6 agosto 2015.
177. Per l’attuazione delle disposizioni
di cui ai commi 175 e 176 è autorizzata la
spesa nel limite di 20 milioni di euro
annui a decorrere dal 2017. Il Ministero
dei beni e delle attività culturali e del
turismo comunica alla Presidenza del Consiglio
dei ministri-Dipartimento della funzione
pubblica ed al Ministero dell’economia
e delle finanze-Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato le assunzioni
effettuate ai sensi dei commi 175 e
176 ed i relativi oneri.
 
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Libero Rossi
view post Posted on 27/11/2015, 12:31     +1   -1




Cinema:
178. All’articolo 1 della legge 24 dicembre
2007, n. 244, sono apportate le seguenti
modifiche:
a) al comma 327: alla lettera b), al
numero 1), dopo la parola: « nazionale »
sono inserite le seguenti: « e internazio-
nale » e il numero 2) è abrogato; alla
lettera c), numero 1), le parole: « l’introduzione
e acquisizione » sono sostituite
dalle seguenti: « l’acquisizione e la sostituzione
»;
b) il comma 328 è abrogato;
c) al comma 335, la parola: « girati »
è sostituita dalla seguente: « realizzati ».
179. All’articolo 8 del decreto-legge 8
agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni,
dalla legge 7 ottobre 2013,
n. 112, e successive modificazioni, sono
apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 3, le parole: « e di 115
milioni di euro annui a decorrere dall’anno
2015 » sono sostituite dalle seguenti:
« , di 115 milioni di euro per l’anno 2015
e di 140 milioni di euro annui a decorrere
dall’anno 2016 »;
b) al comma 4, le parole da: « ,
rispettivamente » fino a: « comma 2 » sono
sostituite dalle seguenti: « a ciascuna delle
tipologie di beneficio fiscale previste dai
commi 1 e 2».
180. Per l’attuazione delle disposizioni
di cui al comma 179 è autorizzata la spesa
di 25 milioni di euro a decorrere dall’anno
2016.
GRANDI PROGETTI
181. Per la realizzazione del Piano
strategico « Grandi Progetti Beni culturali
» di cui all’articolo 7 del decreto-legge
31 maggio 2014, n. 83, convertito, con
modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014,
n. 106, è autorizzata la spesa di 70 milioni
di euro per l’anno 2017 e di 65 milioni di
euro a decorrere dall’anno 2018.

ricostruzione di chiese

182. Al comma 11-bis dell’articolo 11
del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6
agosto 2015, n. 125, sono apportate le
seguenti modificazioni:
a) le parole: « che siano beni culturali
ai sensi della parte seconda del codice di
cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004,
n. 42, » sono soppresse;
b) dopo le parole: « edifici di cui al
periodo precedente » sono inserite le se-guenti: « , che siano beni culturali ai sensi
della parte seconda del codice di cui al
decreto legislativo 22 gennaio 2004,
n. 42, »;
c) dopo il secondo periodo è inserito
il seguente: « Per i lavori di ricostruzione
o riparazione delle chiese o degli altri
edifici di cui al primo periodo del presente
comma, la cui esecuzione non risalga ad
oltre cinquanta anni, la funzione di stazione
appaltante di cui al periodo precedente
è svolta dai competenti uffici territoriali
del Provveditorato alle opere pubbliche
».
MATERA capitale
187. Per la realizzazione del programma
di interventi della città designata
« Capitale europea della cultura » per
l’anno 2019 è autorizzata la spesa di 2
milioni di euro per l’anno 2016, 6 milioni
di euro per l’anno 2017, 11 milioni di euro
per l’anno 2018 e 9 milioni di euro per
l’anno 2019. L’individuazione degli interventi
di cui al precedente periodo è effettuata
con decreto del Ministro dei beni e
delle attività culturali e del turismo, previa
intesa con il sindaco di Matera.
ARCHIVI E BIBLIOTECHE E ISTITUTI
188. Per il funzionamento degli istituti
afferenti al settore degli archivi e delle
biblioteche, nonché degli altri istituti centrali
e dotati di autonomia speciale di cui
all’articolo 30, commi 1 e 2, lettera b), del
regolamento di cui al decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri 29 agosto
2014, n. 171, a decorrere dall’anno 2016 è
autorizzata la spesa di 30 milioni di euro
annui da iscrivere nello stato di previsione
della spesa del Ministero dei beni e delle
attività culturali e del turismo.
INCREMENTO DI 10 MILIONI DAL FONDO LOTTO
189. Per le finalità di cui all’articolo 3,
comma 83, della legge 23 dicembre 1996,
n. 662, e successive modificazioni, è autorizzata
la spesa di 10 milioni di euro
annui a decorrere dal 2016, incrementando
il fondo di cui all’articolo 2, comma
616, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
ISTITTUZIONI CULTURALI
190. Per il funzionamento delle istituzioni
culturali di cui all’elenco n. 1 allegato
alla presente legge è autorizzata la
spesa complessiva di euro 1,34 milioni
annui a decorrere dall’anno 2016 secondo
la ripartizione ivi indicata.
FONDAZIONE VERDI MILANO
191. All’articolo 2, comma 16-ter, del
decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225,
convertito, con modificazioni, dalla legge
26 febbraio 2011, n. 10, e successive modificazioni,
le parole: « Fino al 31 dicembre
2015 » sono sostituite dalle seguenti:
« Fino al 31 dicembre 2018 ». Per l’attuazione
del presente comma è autorizzata la
spesa di 3 milioni di euro annui per gli
anni 2016, 2017 e 2018.
MUSEI LORO FUNZIONAMENTO
192. Per il funzionamento degli Istituti
afferenti al settore museale, a decorrere
dall’anno 2016, è autorizzata la spesa di
10 milioni di euro annui da iscrivere nello
stato di previsione del Ministero dei beni
e delle attività culturali e del turismo.
UN PO' DI ABUSIVISMO AUTORIZZATO (?)
193. Al fine di rilanciare le spese per
investimenti degli enti locali, i comuni con
popolazione superiore a 20.000 abitanti,
nel cui territorio ricadono interamente i
siti di importanza comunitaria, come definiti
dall’articolo 2, comma 1, lettera m),
del regolamento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 8 settembre
1997, n. 357, e successive modificazioni,
effettuano le valutazioni di incidenza dei
seguenti interventi minori: manutenzione
straordinaria, restauro e risanamento conservativo,
ristrutturazione edilizia, anche
con incrementi volumetrici o di superfici
coperte inferiori al 20 per cento delle
volumetrie o delle superfici coperte esistenti,
opere di sistemazione esterne, realizzazione
di pertinenze e volumi tecnici.
L’autorità competente al rilascio dell’approvazione
definitiva degli interventi di cui
al presente comma provvede entro il termine
di sessanta giorni. Restano ferme le
disposizioni di cui agli articoli 1, comma 4,
4 e 5, comma 8, del regolamento di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 8
settembre 1997, n. 357, e successive modificazioni.
STRUTTURE RICETTIVE ALL'APERTO (NAVI ECC.)
194. Al comma 1 dell’articolo 32 del
decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133,
convertito, con modificazioni, dalla legge
11 novembre 2014, n. 164, le parole:
« dalla data di entrata in vigore della legge
di conversione del presente decreto e fino
al 31 dicembre 2015 » sono sostituite dalle
seguenti: « a decorrere dal 1º gennaio
2016 ».
POI ABBIAMO
MONZA (TURISMO?)
183. In considerazione dello specifico
rilievo che lo svolgimento del Gran Premio
d’Italia di Formula 1 presso l’autodromo
di Monza riveste per il settore sportivo,
turistico ed economico, nonché per l’immagine
del Paese in ambito internazionale,
la Federazione sportiva automobilistica
italiana-ACI è autorizzata a sostenere la
spesa per costi di organizzazione e gestione
della manifestazione per il periodo
di vigenza del rapporto di concessione con
il soggetto titolare dei diritti di organizzazione
e promozione del campionato
mondiale di Formula 1 a valere sulle
risorse proprie non rivenienti dalla sua
attività di concessionario del pubblico registro
automobilistico, ma derivanti dalla
propria attività di organizzatore di eventi
sportivi di rilievo nazionale ed internazionale,
e fermo restando quanto disposto
dall’articolo 8, comma 1, lettera d), della
legge 7 agosto 2015, n. 124. Dall’attuazione
del presente comma non devono
derivare nuovi o maggiori oneri per la
finanza pubblica.

PARMA (SCUOLA GASTRONOMICA, gnam gnam)
184. Al fine di assicurare il rispetto
dell’Accordo di sede tra la Repubblica
italiana e l’Autorità europea per la sicurezza
alimentare, il Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca eroga
al comune di Parma, successivamente all’avvenuta
riassegnazione di cui al comma
185, la somma di euro 3,9 milioni, a titolo
di contributo per la costruzione della
nuova sede della Scuola per l’Europa di
Parma di cui all’articolo 2, comma 1, della
Atti Parlamentari — 75 — Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA A.C. 3444
legge 3 agosto 2009, n. 115. Le risorse
sono erogate al comune sulla base dello
stato di avanzamento dei lavori. Alla
Scuola per l’Europa di Parma è attribuito
il diritto di superficie sull’area utilizzata
per la costruzione dell’immobile realizzato
ai sensi della legge 3 agosto 2009, n. 115,
fermo restando quanto previsto dall’articolo
2, comma 2, della medesima legge 3
agosto 2009, n. 115.
185. All’onere derivante dal comma
184, si provvede mediante versamento all’entrata
del bilancio dello Stato della
somma di euro 3,9 milioni, da effettuare
entro il 31 marzo 2016 a cura della Scuola
per l’Europa di Parma. La somma così
versata alle entrate dello Stato è successivamente
riassegnata allo stato di previsione
del Ministero dell’istruzione, dell’università
e della ricerca per le finalità di
cui al comma 184.
186. La rappresentanza, il patrocinio e
l’assistenza in giudizio della Scuola per
l’Europa di Parma spettano all’Avvocatura
dello Stato, ai sensi del testo unico di cui
al regio decreto 30 ottobre 1933, n. 1611.
infine lo "sbrocca Italia) ma questa è una storia dolente (sigh sigh).
 
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view post Posted on 30/11/2015, 11:19     +1   -1

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Caro Sig. Rossi,
Come al solito ci fanno lo sgambetto ed alla grande! Sono tra quelli che hanno superato il concorso interno per l'acccesso a C1 e tra le tante cose che ho letto mi è saltata agli occhi questa cosa della laurea e dell'assoluta assenza degli idonei interni...La domanda è: ci sarà mai una fase successiva? E se mai ci sarà, cosa dobbiamo aspettarci? Intendo dire una fase nella quale rientreranno quelli che come me, poveri ed ignoranti, non hanno avuto alcun che a che spartire con le grandi manovre e manovrine di questa che a me pare quasi una scuola di pensiero, dato che non sono nemmeno rientrata nei passaggi economici, malgrado 38 anni di servizio...Mi scusi per il tono polemico, ma credo che sia evidente un fatto: la scarsa memoria rispetto a quelli che per tanti anni hanno fatto parte del MIBACT anche in questi anni bui, senza rinnovo del contratto salvo la barzelletta dei 5 euro di aumento! Se è vero che ce ne è per tutti, a noi toccano sempre le briciole!
 
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shadow600
view post Posted on 2/12/2015, 06:22     +1   -1




Non riesco a capire perché l’Amministrazione si ostina ad ignorare l’esistenza un patrimonio professionale che già possiede (idonei), mentre preferisce assumere dilettanti laureati e impreparati, che, senza fare la necessaria “gavetta”, si ritrovano ad essere inquadrata direttamente in Terza Area. Se io fossi un datore di lavoro e se dovessi pagare gli stipendi di tasca mia, preferirei valorizzare (proficuamente) il personale interno che è già esperto, piuttosto che prendere da fuori e a caso gente pur laureata, ma incapace di lavorare in piena autonomia, perché è nota la scarsa formazione fornita dalle università italiane, molto teoriche e per niente pratiche. Per lavorare bene ci vuole l’approfondimento e la specializzazione e serve gente dotata di idee e di capacità tecnico-informatiche che solo una parte del personale “anziano” già in servizio possiede. Ben vengano pure i giovani laureati brevi col “pezzo di carta” conquistato coi punti Mira Lanza (senza rapporti con scuole di alta formazione e mondo del lavoro), ma si rispetti quel percorso di carriera che in tutte le aziende serie è comunemente chiamato “gavetta”. Avete presente la storia professionale di ex operai come Enzo Ferrari o Ferruccio Lamborghini, per esempio?
inside-the-museum

P.S.
Quanto al mancato rinnovo del nostro contratto (5 euro sono quasi ZERO), definirei l'atteggiamento di questo governo di cazzari uno stupro costituzionale.
 
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Libero Rossi
view post Posted on 2/12/2015, 10:36     +1   -1




Cari
debbo dire che avete ragioni da vendere....solo che vi manca il mercato o, se preferite, orecchi attenti (plasciamo stare sensibili). La questione la conosciamo a iosa come le (mancate) soluzioni. Dunque a monte c'era un accordo completamente vanificato non solo dall'amministrazione ma dalle OO:SS....almeno quelle che lo avevano firmato (Cgil-Cisl e Uil). Successivamente si è iniziato a fare melina con annunci di emendamenti alle varie leggi debidamente disattesi o bocciati; ci si è riprovato con odg ad hoc formulati quindi approvati (e accettati dal governo) infine disattesi. Al solito le vie delle leggi "giuste" sono lastricate di morti o di feriti ammazzati. La logica è quella pseudo elettorale agitata per proselitismo e voti per poi dire che il Parlamento, la FP e Superman sono più forti e nel contempo si guadagna tempo, le questioni si vanificano e la speranza incanutisce. Nè sul fronte dei ricorsi giurisdizionali la questione procede come sarebbe stato buono e legittimo pensare ed oggi a quasi due anni dal deposito delle cartuscelle non avete una data di inizio del dibattimento. Non c'è che dire e soprattutto la depressione avvolge e sconvolge tutto affetti e pensieri se non viene meno la salute mentale. Ma di questo ormai non si interessa più nessuno e allora? Bisogna smettere di aspettare e passare all'azione; sogno un presidio fisso sotto il Mibact finché il Ministero non assume impegni precisi verso la FP per la risoluzione della vostra questione. Quanto agli avvocati.....pure verso loro un bel presidio. Beh, speriamo che non dobbiamo aggiungere al prossimo giubileo la misericordia della nostra vigliacca storia.
Quanto all'obolo di 5 euro, debbo dire che è di molto superiore a quello ricevuto da me, sulla mia pensione, che è di 2 euro. (Ottenuto vuoi mettere senza nessuna giornata di sciopero!!).
 
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4 replies since 27/11/2015, 11:17   485 views
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