shadow600 |
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| Dal confronto delle idee scaturisce sempre qualche riflessione e mi sto persuadendo che se un ladro entra nuovamente in casa, come è già successo due volte e la seconda se ne è pentito, perchè arrestato, bisogna ricordarsi innanzi tutto che non siamo nel “Far West”, come mi informi severamente e questa è la prima regola da rispettare. Poi, passi alla seconda regola: chiedi all’intruso che intenzioni ha e se per caso è armato: qualora il figuro sfoderi la sua pistola non devi reagire, ma chiedergli se ha in mano un giocattolo oppure no. Nel caso che ti punti una pistola vera, avrai la buona creanza di chiedergli se la sua pistola che è caricata a salve o con le pallottole, perchè se minaccia di "bucarti" non devi difenderti legittimamente in casa tua, come è consentito dall’art. 52, ma chiedergli di pazientare per qualche minuto, per consentirti di chiamare il 113 che, se va bene, arriva dopo mezz’ora. Ti piace così, il comportamento da personcine ammodino e non “fasce”? P.S. Non c'è migliore deterrente psicologico, nei confronti di un malvivente, che minacciare di chiamare il 113!
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