Istat ci legge

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Libero Rossi
view post Posted on 14/1/2016, 11:56     +1   -1




ISTAT fotografa l’Italia che non legge

A fine anno 2015 L’Istituto Nazionale di Ricerca (ISTAT) ha reso noto con un comunicato stampa il comportamento degli Italiani verso la lettura. La sintesi dei risultati dello studio non sono certo entusiasmanti anzi, purtroppo si riscontra un clamoroso deficit proprio nel “consumi di libri”. Un italiano su due, quasi il 52%, lo scorso anno non ha letto settimanalmente un quotidiano. E che dire dei dati relativi alla lettura di un libro? All'incirca 6 italiani su 10 non hanno letto un libro nel 2015. Forse questo 60% della popolazione è convinto che un libro sia solo carta, utile per accendere il camino, non rendendosi conto che un libro può essere un rifugio, un viaggio in un altro mondo. Il 9,1% delle famiglie non ha alcun libro in casa, il 64,4% ne ha al massimo 100. La popolazione femminile ha maggiore confidenza con i libri: si stima che il 48,6% delle donne siano lettrici, contro il 35% dei maschi. La quota di lettori risulta superiore al 50% della popolazione solo tra gli 11 e i 19 anni e nelle età successive tende a diminuire; in particolare, la fascia di età in cui si legge di più è quella dei 15-17enni. La scuola non basta. L'ambiente familiare è un fattore determinante: si stima che legga libri il 66,8% dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni con entrambi i genitori lettori e solo il 30,9% di quelli con genitori che non leggono libri. La lettura continua ad essere molto meno diffusa nel Mezzogiorno. Nel Sud meno di una persona su tre (28,8%) ha letto almeno un libro mentre nelle Isole i lettori sono il 33,1%, in aumento rispetto al 31,1% dell'anno precedente. Si legge di più nei comuni centro di aree metropolitane, dove la stima della quota di lettori è al 51% (è il 38,1% nei comuni con meno di 2.000 abitanti). I "lettori forti", cioè le persone che leggono in media almeno un libro al mese, sono il 13,7% dei lettori (14,3% nel 2014) mentre quasi un lettore su due (45,5%) si conferma "lettore debole", avendo letto non più di tre libri in un anno. Sono stimate in 4,5 milioni le persone che hanno letto o scaricato libri online o e-book negli ultimi tre mesi: l'8,2% della popolazione complessiva e il 14,1% delle persone che hanno navigato in Internet negli ultimi tre mesi. Chi legge di più però coltiva di più anche altre attività culturali. Tra i lettori risultano più elevati anche i livelli di soddisfazione per il tempo libero (71% contro 64% dei non lettori) e per la propria situazione economica (56% contro 42%). I cittadini stranieri residenti in Italia che tra il 2011 e il 2012 dichiarano di aver letto almeno un libro sono il 37,8%, indice di una minore propensione alla lettura da parte degli stranieri rispetto agli italiani (52%). Quasi la metà degli stranieri legge almeno un quotidiano a settimana (48,6%) e il 29,5% settimanali o periodici. Nel 2014, le famiglie italiane hanno speso 3.339 milioni di euro per libri e 5.278 per giornali, stampa e articoli di cancelleria: rispettivamente 11 e 18 euro al mese, lo 0,4 e lo 0,6% della loro spesa complessiva. Anche il cinema e i teatri sono stati "snobbati". Rispettivamente il 48,9% e l'80% degli italiani non ha mai visto un film e non è mai stata al teatro in quest'ultimo anno. E la percentuale aumenta fino al 90% se si vanno a considerare gli over settantacinque. Fonte: ISTAT
 
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