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| Grazie per queste bellissime note...Tra l'altro ho scoperto che le liriche hanno dei bellissimi testi! Questa musica risale ai tempi gloriosi nei quali le case discografiche non dirigevano il mercato e la musica era davvero musica, non campionamenti e riproduzioni da sala di registrazione, ma suoni autentici, frutto dei lombi di musicisti veri che come Earth Wind and Fire riempivano il palcoscenico di musicisti che suonavano per ore, senza risparmiarsi, in perfetta sintonia con un pubblico delirante! Oggi la musica sembra depressa, i suoni sono tristi e tutto è nevrotico e pessimista: è chiaro che l'effetto del suono come recitavano gli antichi, è in qualche modo qualcosa che tocca le corde interiori ed è elevazione, profondità, percezione...Un viaggio nell'anima. Ma questo contrasta con le regole del mercato discografico che ormai da tempo scimmiotta se stesso alla costante ricerca di guadagni...Vorrei che la musica fosse sempre così: una finestra aperta sul mondo che fa entrare gioia, che rasserena i sensi e ti mette in sintonia con il meglio del panorama mondiale, anche se è dall'altra parte del mondo. Non dimentichiamoci però di Lucio Dalla, un altgro grandissimo che ci ha lasciato: ho ascoltato una versione di Over the raimbow ipnotica, sognante, degna dei migliori talenti mondiali...Lewis Carrol avrebbe sicuramente approvato!
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