| Ricevo e pubblico
Carissimo,
vorrei raccontarti una storia dalla sfigata Liguria che se non fosse tragica sarebbe anche divertente.
Dunque tutto ha inizio con il Sindaco di La Spezia che decide il rifacimento di una delle piazze più centrali della Città "Piazza Verdi", iniziando un iter di conferenze dei servizi che termina con la Deliberante.
L'allora Direttore Regionale Maurizio Galletti e l'Architetto Papotti Soprintendente Beni Architettonici e del Paesaggio, formulano un parere congiunto positivo senza prescrizioni.
Il Comune, forte di questo via libera chiede un finanziamento europeo piuttosto consistente, che trova riscontro positivo con l'assegnazione della somma richiesta, in disponibilità ma non ancora stanziata, proprio in relazione al nostro parere positivo.
Il Comune inizia i lavori sulla piazza con propri fondi, quella parte di finanziamento che ha deliberato il Consiglio, vista l'approvazione unanime dei vari enti preposti.
Il Ministro Bray, sollecitato su Twitter da comitati ambientalisti, risponde con un altro Twitter, sostenendo che quel parere espresso dalla DR Liguria e dalla Soprintendenza poteva essere ancora rivisto e modificato.
I due scienziati si riuniscono in fretta e furia e dopo nemmeno 48 ore dal Twittamento modificano il parere da positivo a negativo.
Il Comune fa ricorso al Tar che da la sospensiva in tempi relativamente brevi, annullando il secondo parere DR con una sentenza ben motivata, che richiama il fatto che sulla base di un Twitter non è tanto logico un cambio radicale di un parere, significativo come il nostro.
La commissione europea nel frattempo congela il finanziamento che aveva già assegnato.
Il Mibact su indicazione dei due architetti fa ricorso al Consiglio di Stato e nelle more della decisione l'Europa impegna i soldi stanziati in un'altro progetto, poi si vedrà.
Il Consiglio di Stato conferma le motivazioni della sentenza del Tar, e il sindaco spezino Federici, incazzato come una biglia per avere avuto una piazza centrale all'aria con i lavori fermi da un pezzo ed aver perso il finanziamento Europeo, chiede i danni al Mibact.
E' della settimana scorsa la notizia dell'ingiunzione di pagamento da parte del Consiglio di Stato che impone al Mibact il versamento di due milioni di Euro al Comune di La Spezia.
Quindi l'atto di sudditanza che Galletti e Papotti hanno voluto dimostrare al Ministro Bray sulla base di un Twitter e costato alla collettività 2 milioni di euro, non può essere classificato come errore tecnico di valutazione e nemmeno di disattenzione.
Sicuramente non sarà l'unico caso in Italia, ma sembra emblematico nella sua genesi e nel suo epilogo, del livello qualitativo e dello spessore morale della dirigenza selezionata che abbiamo.
Attraverso quali strumenti la Collettività può fare rivalsa su questi due scienziati, affinché mettano mano ai propri patrimoni (o alle polizze assicurative) e rifondano quel che ci hanno fatto togliere per la loro spocchia imbecille?
|
