La porti un burrone a Firenze

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shadow600
view post Posted on 26/5/2016, 13:59     +1   -1




voragine-firenze
Sappiamo che nel dialetto fiorentino spesso vengono usate le bestemmie al posto delle virgole. Ma… buhaiòla è il più conosciuto in senso dispregiativo, ricordando, però, che anticamente i “buhaiòli” erano i negozi del mercato di San Lorenzo al di sotto del livello stradale. Stavolta qualche bestemmiatore fiorentino avrà esagerato con le “variazioni sul tema”, al punto da indurre il Padreterno a lasciare campo libero a Satana per incasinare la città. Così, i bestemmiatori sono stati accontentati, pure troppo, perché per ricordare i 50 anni dall’alluvione del ’66 avremmo preferito un evento più modesto, che rivedere le automobili sommerse nell’acqua. Mi preoccupo per il Dr. Schmidt, direttore dei vicini Uffizi chiusi per sicurezza, che rimarrà disoccupato per un po’ e che per accontentare i turisti inviperiti col biglietto già pagato, forse dovrà organizzare delle visite guidate sul Lungarno, spiegando che lì qualcosa si sciacqua sempre: dai panni manzoniani alle Panda parcheggiate. Suvvia, Nardella, a tutto c’è un rimedio, perché quella che i fiorentini chiamano “voragine”, noi intenditori romani e napoletani la chiamiamo “buca”. Sul Lungarno le macchine erano parcheggiate “ammodino” a spina di pesce, ma qui da noi la seconda e terza fila è la norma: In caso di cedimento del suolo come a Firenze, le nostre tante auto parcheggiate per modo di dire rimarrebbero lì dove stanno, tutte incastrate l’una addosso all’altra. Ma niente niente Nardella voleva mantenere la promessa di realizzare un parcheggio sotterraneo, incaricando la municipalizzata Publiacqua S.p.A. di sbancare il terreno con la scusa del tubo ottocentesco rotto? Publiacqua S.p.A. sarà il parafulmine delle ire di Nardella, che ha detto: “C’è stato un errore umano e chi ha sbagliato pagherà!”. Non so se per “errore umano” possa intendersi anche il voto al Giglio magico renzizzato, o non aver capito tecnicamente un tubo sul tubo rotto, ma abbiamo due indizi che inducono alla riflessione: prima di diventare il direttore de l'Unità, Erasmo D'angelis fu presidente di Publiacqua S.p.A. e Maria Elena Boschi era nel consiglio di amministrazione. Qualcuno penserà così alla spiegazione delle perdite (ci vorranno 5 milioni per sistemare la buha) e tutto sommato, con un po’ di fantasia sulle perdite, quella voragine fa venire in mente una filiale di Banca Etruria. Immagino il lavoro dei vigili urbani per trovare i proprietari incazzati che ancora pagano le rate delle loro auto finite nell’acqua, ma non sarà così difficile trovarli, perché basterà lasciarsi guidare dall’udito, sentendo echeggiare le bestemmie più creative e inverosimili che volano più in alto della cupola del Brunelleschi.
 
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