L’Italia va a rotoli e la Cgil pensa ai referendum

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shadow600
view post Posted on 15/12/2016, 16:36     +1   -1




Non si fa che parlare del referendum proposto dalla Cgil contro il Jobs Act di Renzi. 3 milioni di firme raccolte dal sindacato, contro 24 milioni di elettori che non voteranno come vuole la Camusso, perchè molti hanno visto assumere stabilmente i propri figli e/o nipoti grazie agli sgravi contributivi totali per 3 anni, previsti dalla riformicchia del lavoro voluta da Renzi. Vada per la caancellazione dei voucher, purchè qualche mente illuminata spieghi come pagare a ore una collaborazione domestica saltuaria, ma vorrei chiedere alla elite sindacale intorno alla Camusso, che vuole abrogare il Jobs Act, se per caso qualche genio sia stato sfiorato dall’idea che le aziende siano ancora propense ad assumere qualcuno, senza le note regole concordate tra il governo precedente e la Confindustria e poi legiferate. Senza lo sgravio dei contributi e le tutele crescenti pensano che sia più facile lavorare senza regole, che con una legge criticabile quanto si vuole, ma che centinaia di nuovi posti di lavoro li ha creati, Renzi o non Renzi? Mentre la Cgil si preoccupa di reinserire l’art.18 buono, si e no, per 4 milioni di lavoratori, nell’indifferenza generale ha chiuso i battenti una storica azienda di Oneglia (IM): Agnesi, si, quella della pasta che comprava mia nonna. E come Agnesi, ne stanno chiudendo altre, di imprese che preferiscono espatriare, mentre questi soloni pensano ai referendum perchè dobbiamo diventare sempre più poveri, disoccupati e bisognosi. Allora, diciamola tutta: la Cgil è il maggior sindacato italiano, ma rappresenta una parte del popolo che lavora e che porta a casa uno stipendio, pure con le regole contestate dalla Sinistra che, per l’occasione, pare che voterà l’abrogazione del Jobs Act assieme ad altri cialtroni incapaci di creare dal nulla un solo posto di lavoro in più, che sia uno! Cari sindacalisti che da anni siete incapaci o non volete portarci uno straccio di risultato positivo, fate un bagnetto di umiltà e contate quanti lavoratori rappresentate veramente, tessere alla mano. Poi, se proprio vi scappa la pi…la voglia di referendum, proponetene uno per abrogare si una legge che è come “la corazzata Potemkin”: quella della Fornero.
 
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