| Alcuni anni fa (nel 2013), un Gesuita anticonvenzionale e lungimirante è scomparso in Siria, paese nel quale attivamente tentava di mediare tra le frange islamiche estreme e le pulsioni più democratiche ed innovative. Padre Paolo dall'Oglio, un uomo coerente e coraggioso, è stato espulso dalla Siria nel 2012 perchè contrario al governo di Assad, per tornarvi l'anno successivo, anno del suo rapimento. Inutili i suoi appelli per l' integrazione tra islam e cristianesimo. Inutile la sua opera di persuasione: tentò di coinvolgere i governi Europei e Siriani ad intervenire per sanare conflitti e divisioni, consapevole dell'importanza della coesione e della tolleranza. Parlava fluentemente il siriano, il francese e l'inglese. Si esprimeva con padronanza e chiarezza, pronuncia perfetta e la chiara visione di una catastrofe futura, una catastrofe annunciata alla quale nessuno ha prestato ascolto. Meno che mai gli Assad, che erano infastiditi dalle pressioni interventiste del sacerdote, ritenuto una sorta di spina nel fianco, un prete che si impicciava di questioni politiche estranee. Il Gesuita aveva immaginato il precipitare degli eventi, la guerra civile, l'avanzata dell'isis e tutto quanto avrebbe in pochi anni creato milioni di profughi e migliaia di morti, smembrando per sempre la Siria. Aveva più e più volte messo in guardia i leader europei invitandoli a trovare una soluzione per i conflitti siriani fino al giorno della sua scomparsa, quattro anni fa. Quel giorno si era spinto all'interno delle roccaforti estremiste per portare il suo messaggio di amore, per parlare di cristianesimo e pacificazione. Da allora non si hanno più tracce di lui e le voci sul suo assassinio si rincorrono, assieme a quelle di chi ritiene sia prigioniero e vivo. Un noto giornalista della Stampa, Domenico Quirico, ha parlato in una intervista di Padre Paolo Dall'Oglio. Il giornalista, vittima di un rapimento in Siria durato cinque mesi, ha parlato a lungo del Sacerdote "scomodo" sostenendo che affermare la sua morte significa in qualche modo dimenticare ciò che ha rappresentato, sminuire i suoi ideali di fratellanza e le sue battaglie per la pace. Paolo dall'Oglio è vivo...
Edited by Sunny day - 31/7/2017, 18:45
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