Padre Paolo dall'Oglio, Una catastrofe annunciata

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view post Posted on 31/7/2017, 16:13     +1   -1

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Alcuni anni fa (nel 2013), un Gesuita anticonvenzionale e lungimirante è scomparso in Siria, paese nel quale attivamente tentava di mediare tra le frange islamiche estreme e le pulsioni più democratiche ed innovative. Padre Paolo dall'Oglio, un uomo coerente e coraggioso, è stato espulso dalla Siria nel 2012 perchè contrario al governo di Assad, per tornarvi l'anno successivo, anno del suo rapimento.
Inutili i suoi appelli per l' integrazione tra islam e cristianesimo. Inutile la sua opera di persuasione: tentò di coinvolgere i governi
Europei e Siriani ad intervenire per sanare conflitti e divisioni, consapevole dell'importanza della coesione e della tolleranza. Parlava fluentemente il siriano, il francese e l'inglese. Si esprimeva con padronanza e chiarezza, pronuncia perfetta e la chiara visione di una catastrofe futura, una catastrofe annunciata alla quale nessuno ha prestato ascolto. Meno che mai gli Assad, che erano infastiditi dalle pressioni interventiste del sacerdote, ritenuto una sorta di spina nel fianco, un prete che si impicciava di questioni politiche estranee. Il Gesuita aveva immaginato il precipitare degli eventi, la guerra civile, l'avanzata dell'isis e tutto quanto avrebbe in pochi anni creato milioni di profughi e migliaia di morti, smembrando per sempre la Siria. Aveva più e più volte messo in guardia i leader europei invitandoli a trovare una soluzione per i conflitti siriani fino al giorno della sua scomparsa, quattro anni fa.
Quel giorno si era spinto all'interno delle roccaforti estremiste per portare il suo messaggio di amore, per parlare di cristianesimo e pacificazione.
Da allora non si hanno più tracce di lui e le voci sul suo assassinio si rincorrono, assieme a quelle di chi ritiene sia prigioniero e vivo.
Un noto giornalista della Stampa, Domenico Quirico, ha parlato in una intervista di Padre Paolo Dall'Oglio. Il giornalista, vittima di un rapimento in Siria durato cinque mesi, ha parlato a lungo del Sacerdote "scomodo" sostenendo che affermare la sua morte significa in qualche modo dimenticare ciò che ha rappresentato, sminuire i suoi ideali di fratellanza e le sue battaglie per la pace.
Paolo dall'Oglio è vivo...

Edited by Sunny day - 31/7/2017, 18:45
 
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shadow600
view post Posted on 1/8/2017, 13:41     +1   -1




Questo coraggioso gesuita voleva realizzare il suo sogno e gli è andata male. Prima di partire sapeva di rischiare la pelle ed è un illusione credere che quegli animali che lo hanno sequestrato abbiano avuto la pazienza di ospitarlo amorevolmente in qualche tana, per tutto questo tempo. E’ evidente che il suo progetto di aggregazione, come tanti altri, è fallito e riprovarci sarebbe come ostinarsi a commettere altri errori. Impariamo la lezione e smettiamola di esportare ingenuamente la religione e la democrazia dove c’è solo violenza, con popoli abituati e rassegnati a vivere con le loro disgrazie.
 
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shadow600
view post Posted on 1/8/2017, 15:19     +1   -1




E smettiamo pure di regalare fiumi di soldi (pubblici) ai beduini che comandano in Libia, con il pretesto di fare avanti ed indietro con le motovedette (che regalò l'Italia). Se vogliamo aiutare veramente tanta povera gente ammassata sull'altra sponda del Mediterraneo, riprendiamoci quei territori, colonizziamoli di nuovo sotto il Tricolore e ricostruiamo un futuro Italo-libico, con il lavoro e con la nostra civiltà.
 
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view post Posted on 3/8/2017, 11:02     +1   -1

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Padre Paolo dall'Oglio è una persona generosa, di grande sensibilità e cultura. Mi ha colpito molto vederlo parlare perfettamente nella lingua del paese ospitante, la Siria, e correntemente in francese ed inglese, negli incontri con i capi di stato. So che oltre ad una intelligenza superiore per trasmettere questa energia, occorre una grande urgenza di comunicare che proviene solo dal cuore....Aveva ridato vita un ordine monastico antico, arroccato su di un monte siriano: Deir Mar Musa, di professione siriaco-cristiana. Si sentiva interprete delle voci dei siriani oppressi dagli interessi e dalle follie della guerra...In più il sacerdote si è sempre esposto in prima persona lottando per il popolo, contro la totale indifferenza delle istituzioni alle quali si era rivolto.
Io credo che un uomo così non potrebbe mai vivere dietro le quinte, credo che siano troppi i mali che ci condannano al buio, come il negazionismo e la scarsa memoria. Un uomo che ha dedicato ogni sua azione al prossimo incarna pienamente il cristianesimo e sappiamo da sempre che la scelta di un vero cristiano ha il suo peso! Se non avesse sollevato un gran polverone, il suo talento e la sua vocazione non avrebbero avuto senso. Oggi sulle prime pagine dei giornali si parla della temibile ascesa di Maduro, della palese violazione dei diritti umani e della libertà di pensiero che sta vivendo il Venezuela, dove gli esponenti dell'opposizione sono stati prelevati di notte ed imprigionati. La violenza è l'aspetto più brutale del potere politico e di chi lo rappresenta...In questo caso ciò che avviene è sotto gli occhi di tutti, ma come spesso accade, è più facile voltarsi dall'altra parte. Inutile nascondersi dietro rimpianti e rievocazioni: il passato non ritorna. La nostalgia è un altra di quelle insidie fuori dal tempo che relega in realtà anacronistiche...Durante il colonialismo gli Italiani crearono insediamenti in Etiopia, dove storia e religione convergono con il nostro Cristianesimo, per dì più radicato in tradizioni ancora più lontane ed affascinanti delle nostre...Si racconta che in Etiopia sia custodita l'Arca dell'Alleanza e che il cristianesimo copto sia una dottrina molto arcaica costellata di martiri. La storia di una fede religiosa comune ci ha consentito la conquista in un terreno meno accidentato, ma oggi è ridicolo riportare indietro il pensiero...E' importante, piuttosto, sollevare l'asticella dell'attenzione sui tempi che viviamo, senza gettare nell'oblio le sofferenze attraversate per giungere al momento in cui viviamo, forse non felice e promettente, ma di certo meno sanguinoso dei decenni trascorsi....

Edited by Sunny day - 3/8/2017, 13:55
 
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3 replies since 31/7/2017, 16:13   67 views
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