Pensioni, mobilitazione generale

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shadow600
view post Posted on 30/11/2017, 11:15 by: shadow600     +1   -1




Ho amici "crucchi" a Dusseldorf, Norimberga, Koln, Berlino e dopo aver visitato la Germania una dozzina di volte fino al Baltico, ci metterei la firma, se l'Italia funzionasse quasi come un Länder tedesco: servizi eccellenti, leggi rispettate, corruzione scarsa, polizia ben pagata che presidia il territorio, pressione fiscale equa, età pensionabile più umana, retribuzioni invidiabili e costo della vita simile al nostro: mandarini 1,20 euro/kg., latte fresco 0,80 euro, appartamento nuovo 3 camere a Dusseldorf 95.000 euro, per esempio. Se i tedeschi avessero pure il nostro clima e la grande bellezza che contraddistingue il Bel Paese, allora potrebbero vantarsi di vivere nel vero paradiso in terra. Nella sciagurata Germania che non ha l'Art. 18, è facilissimo aprire una attività commerciale o artigianale, mentre qui lo stato burocratico non lascia lavorare chi vuole lavorare: il cittadino è considerato sempre un potenziale evasore fiscale, colpevole a prescindere e se può difendersi per vie legali, comunque lo stato ha sempre ragione. E' notizia di ieri che quest'anno sono nati 12.000 bambini in meno, rispetto al 2016 e 100.000 in meno rispetto al 2008: una spiegazione ci sarà, o no? Si potrebbe ipotizzare che molte giovani coppie non credono più nel futuro, nel paese che lascerebbero ai figli mai nati. L'unica certezza ce la dà la Sinistra e le lunghe vedute dei suoi statisti, che ci stanno riempiendo di immigrati pronti a lavorare a 2-3 euro l'ora, annientando le tutele e i diritti dei lavoratori italiani. Fortunatamente un Boeri qualsiasi ci consola affermando che le nostre pensioni le pagheranno non i bambini mai nati, ma gli immigrati che aspettano lo ius soli per moltiplicarsi e per islamizzare definitivamente il nostro paradiso accogliente e multiculturale.
 
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8 replies since 24/11/2017, 07:49   489 views
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