Il Censimento

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view post Posted on 19/6/2018, 06:46     +1   -1

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Ma cosa avrà mai detto Salvini per fare imbufalire l'altra metà del Governo? L'idea era quella di censire la popolazione Rom in Italia ed è stata criticata quasi fosse una misura neo-nazista! Le considerazioni ed i commenti, come al solito, sono stati insensati e ridicoli...Il censimento è uno strumento che nell'avvicendarsi degli anni è stato spesso utilizzato anche per gli italiani. Se si legge sul sito dell'Istat si potrà interpretare con maggiore "apertura" mentale questa necessità di conoscere i numeri relativi agli italiani.
Purtroppo il problema è sempre lo stesso: l'informazione è un'arma nelle mani della politica che da sempre gioca sulla disattenzione della gente!
Salvini ha il suo bel caratterino, ma il censimento è un mezzo per quantificare, verificare e rispondere alle esigenze di una nazione.
E' da sempre stato utilizzato per fornire dati sulla disoccupazione, sui cittadini "votanti", sul numero di abitazioni locate o di proprietà etc.etc.etc.
Quando mai la finiremo di strumentalizzare le parole per riprenderci una sana informazione? Perchè mai si dice che il censimento è anticostituzionale? Internet è uno strumento ambiguo, ma se usato correttamente potrà fornirvi tutti gli anni nei quali gli italiani sono stati "censiti" senza per questo sentirsi cittadini di serie B...
Non sarebbe opportuno, in un paese civile inserito nella Europa Unita, provvedere affinchè tutto funzioni e ci siano notizie chiare su popolazioni residenti ed immigrate, che tra l'altro nel caso dei nomadi annoverano tra le fila di cittadini più o meno onesti famiglie come i Casamonica?
Siamo stanchi di ascoltare balle, di vedere polemiche ed invettive inutili, di seguire le Renziadi televisive che durano ben più delle maratone della 7 o dei programmi di Vespa. Le polemiche che imperversano sono unicamente dettate da un sentimento poco nobile, l'invidia.

Edited by Sunny day - 19/6/2018, 09:57
 
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shadow600
view post Posted on 20/6/2018, 10:51     +1   -1




Excuse me: ma io, te, Lina ed altri che non siamo zingari, non siamo già censiti senza alcun problema? Tutti i giorni siamo controllati e rintracciabilissimi. chessò, dall'Agenzia delle Entrate, dalla banca, dai fornitori delle utenze, dal condominio e perfino dalla pubblicità che si abbatte su di noi come uno tsunami e le anime belle della sinistra, alla Saviano, si indignano se il Ministero dell'Interno vuole sapere chi vive nei campi nomadi e che fanno, certi soggetti apolidi, per campare? Quanta ipocrisia!
 
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view post Posted on 20/6/2018, 11:47     +1   -1

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Sono perfettamente daccordo...Credo che dai primi anni novanta ad oggi ci siano stati almeno sei censimenti per gli italiani, che a quanto pare sono di serie b perchè vivono questi controlli periodici, mentre gli altri cittadini, di provenienza incerta, non possono certo affrontare l'onta di essere regolari! E' ovvio che qui si confonde la stupidità con la morale, che guarda caso è come una bilancia che pende sempre a favore di un europeismo fasullo e di comodo! In quanto alla Francia, che fa tanto la saccente, mi risulta che già da tempi remoti rimanda indietro gli irregolari senza minimamente preoccuparsi del loro itinerario. Lo stesso si dica per la Germania. Credo che sia la solita storia: se non ti accolli le popolazioni che a "loro" non sono gradite, entri nel libro nero dei "cattivi".
Una mentalità alquanto discutibile, della serie:"La mano destra non sa quello che fa la sinistra"!
Invece di fare proclami ed esprimere giudizi-pregiudizi sul nostro paese, pensassero a dare una identità e delle direttive più democratiche all'intera Europa, che sembra preservare una certa autonomia di legislazione, economia e primati che favoriscono sempre i soliti noti!
 
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shadow600
view post Posted on 20/6/2018, 12:55     +1   -1




Macron e Merkel: due abili, ma sciocchi commedianti che ignorano quanto l'Africa rappresenti una pericolosa "bomba umanitaria" per l'Europa, nei prossimi anni in cui quel continente arriverà a 2,5 miliardi di persone affamate e pronte a tutto. Altro che i ridicoli vertici a due, a tre o a quattro: saranno veramente cavoli nostri e loro, per contenere l'inarrestabile invasione. C'è una soluzione discutibile per prevenire gli esodi "biblici"? Si, ricolonizzare democraticamente la Libia per governarla con una sana economia di mercato proiettata verso la redistribuzione delle ingenti risorse disponibili, al fine di creare le condizioni per vivere dignitosamente sul posto, senza rischiare un futuro incerto, se non la vita.
P.S.
Intanto, un blocco navale davanti alle coste, con i nostri incursori da far sbarcare ogni giorno sulle spiagge, per bucare i gommoni e le barche prima che partano coi disperati.
 
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view post Posted on 22/6/2018, 13:50     +1   -1

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Intanto la civilissima Francia preserva i suoi possedimenti di oltremare, tra i quali la bellissima isola delle Comore Mayotte ed altri ameni siti come la Polinesia. Incredibile a dirsi, i cosiddetti "coloni" in taluni casi hanno rifiutato l'indipendenza preferendo la leadership francese. Persino la Nouvelle Caledonie, luogo bellissimo ed incantato, sembra essere ancora francese. Insomma, non solo colonizzatori, ma colonizzatori con i controfiocchi...
Senza dire che la valuta in alcuni di questi possedimenti è piuttosto elevata al cambio, se comparata con altre aree del Pacifico...(Malauguratamente la nostra globalizzazione o colonizzazione, che dir si voglia, esporta anche un cambio iniquo dal punto di vista economico!) Purtroppo non ci sono stata, ma conosco ex colonie inglesi altrettanto godibili e mi ha colpito, in quei posti, la totale devozione degli ex sudditi alla Principessa Diana Spencer, addirittura in lacrime quando un terribile e sospetto incidente automobilistico la uccise...Mi ha colpito l'innocenza, l'amore incondizionato per Diana e la semplicità di alcune persone, per niente sottomesse ai nostri dei: danaro, competizione, malafede etc.etc. I nostri concittadini europei non solo hanno avuto ottimi rapporti con gli abitanti di oltremare, ma in talune "colonie" persiste l'allure francese e la bellezza paesaggistica che conquistò Gauguin ed altri artisti francesi. Oggi in quelle nazioni la Francia continua a trarre benefici dalle risorse naturali, per niente invisa alle popolazioni locali.
Tuttavia oggi parlare di un colonialismo tout-court è anacronistico sebbene molte delle ricchezze di alcuni membri EU che se la passano meglio di noi risiedono anche in quel patrimonio acquisito negli anni.
Faccio una osservazione spassionata : considerata la bellezza dei paesi che permangono nei confini di oltremare francesi, farei volentieri a cambio con le nostre ex colonie, sebbene l'Abissinia abbia conservato notevoli e misteriosi legami con il Cristianesimo e le sue radici.
Credo poi che sia molto facile tentare di appropriarsi delle materie prime ancora presenti in Africa o in altri paesi lontani, ma è importante valutare le differerenze culturali, le molteplicità linguistiche soprattutto vive nel continente nero, le tradizioni che connotano da sempre una realtà complicata da gestire, fatta di miseria, corruzione e disparità sociali. Noi siamo colpevoli, con la nostra assenza, di quanto lontana ed ignorata sia quella parte del pianeta e siamo colpevoli di diffondere i nostri vizi considerandoli virtù. Basterebbe che alla parola "colonialismo" si sostituisse una reale esempio positivo che contribuisse alla crescita culturale ed alll'evoluzione.
Mi chiedo, tra l'altro, come sia possibile che da anni associazioni pseudo-umanitarie raccolgano fondi per la costruzione di scuole, acquedotti etc. e questi popoli sembrino non trarne alcun beneficio....Che sia l'opulento occidente a confondere le carte? O peggio, a contribuire alla cattiva gestione di ingenti somme di denaro?

Edited by Sunny day - 26/6/2018, 08:01
 
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shadow600
view post Posted on 26/6/2018, 09:50     +1   -1




E' tutto da decifrare l'odierno incontro a Roma tra il Papa che di mestiere predica l'accoglienza ed il presidente Macron, che non accoglie proprio nessuno. Magari il bullo parigino parlerà al Pontefice della lotta ai populismi ed incasserà pure la benedizione papale: che stia per nascere un nuovo "asse" tra la laicissima Francia ed il Vaticano? Poco ce ne importa e senza arrovellarci il cervello, comunque, esortiamo i preti sotto al Cupolone a non intromettersi negli affari dello Stato Italiano.
 
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5 replies since 19/6/2018, 06:46   146 views
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