SITUAZIONE RICORSI

Infatti!Siamo ancora alla scoperta dell'acqua calda, hai tutte le ragioni per essere incavolata tu come tutti noi oggetto di questo assurdo ed incompetente impedimento che ha bloccato dei concorsi interni regolarmente svolti e che non ha per niente considerato la vigenza delle graduatorie, ossia il fatto che si dovesse attingere a posizioni già stabilite con tanto di idonei (negli anni in cui tali graduatorie erano aperte) piuttosto che indire nuovi concorsi con grandissimo spreco di tempo e risose economiche per avvantaggiare chissachi, oserei dire!!!! E' chiaro il sospetto che alcuni concorsi siano "inventati" di sana piana da qualche burocrate incapace per favorire qualche amico o parente...
Non voglio attivare anch'io la macchina del fango, ma ne abbiamo viste di cose strane negli anni passati con un Franceschini finto riformatore che ha fatto un guazzabuglio di modifiche inutili al nostro Ministero...

Spero che l'appello di Sergio 57 sia ascoltato, anche se, personalmente, ricordo che nel precedente mandato di Franceschini alle nostre sacrosante richieste è seguito un silenzio assordante. Ricordo bene, invece, tutte le esibizioni del ministro e mi sembra ancora di intravedere un larvato tentativo di privatizzazione camuffato da "autonomia" dei Musei. Intanto, più che riconoscere i nostri diritti Franceschini riprende la sua politica ruffiana di apertura all'Europa con concorsi aperti a Dirigenti europei. Tutto apparentemente in linea con la precedente politica del PD, malgrado i cinque stelle e le giuste battaglie per una seria correzione di errori chiaramente "voluti" e marchiani. Le convergenze tra cinque stelle e i appartenenti alla Restaurazione di ex renziani sono vaghe sebbene i cinquestelle tengano duro! Ci auguriamo un dibattito chiarificatore il 25 p.v. nel quale i sindacati riprendano voce ed il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, piuttosto che occuparsi del suo tornaconto e dei teatrini europei faccia davvero il Ministro....

Ed a proposito di Restaurazione, l'idea geniale di boicottare il reddito di cittadinanza è sempre di parte. Sembra infastidire i soliti radical chic pidiessini che serrano le fila minacciosi attorno ai 5stelle con proposte al limite dell'osceno come ritocchi alle pensioni stile Fornero, controlli postumi a situazioni reddituali di percettori del reddito, attacchi a Grillo e Di Maio con campagne simil Libero Quotidiano, da vera orgia di stronzate. Nella celebrazione del "grande nulla" rientrano gli attacchi a Tridico ed all'INPS con le nuove comparsate di Boeri in tutta la sua fittizia inutilità. Berlusconi e Renzi così come la Lorenzin, dopo aver vandalizzato lo Stato italiano e la Sanità, sembrano divenuti santi protettori del popolo.
La logica è sempre quella: tenere la povera gente a stecchetto con promesse mai mantenute che tengono gli elettori in affanno come pesci che inseguono l'esca-trappola. Se le misure da adottare sono impopolari, stranamente sono approvate dalle varie Santanche', Briatore ed i vari ricchi arrivisti ai quali interessa solo il controllo del danaro altrui. È desolante e vergognosa questa sponda trasversale che coinvolge i soliti buffoni di corte coadiuvati celatamente da renziani travestiti da benefattori. Che vogliano farci rimpiangere il binomio Salvini cinque stelle? Anche se Salvini, se avesse mai avuto una identità svincolata dai promoter berlusconiani, non avrebbe mai ceduto alle sirene del potere fine a se stesso. Inutile dire che come noi idonei c'è un limbo di dimenticati, esodati, persone che non hanno più un lavoro né possono aspirare ad una pensione... Ed in questo stato confusionale di politici che barcollano da destra a manca con l'unica variabile di cambiare look (vedi la ineffabile Boschi), si attende fiduciosamente il miracolo di San Gennaro che muti l'indifferenza e l'annacquata linfa che circola nelle vene dei nostri eletti in sangue!

Edited by Sunny day - 23/9/2020, 18:44

Zingaretti raccoglie l'immeritata corona d'alloro, si gloria di una vittoria elettorale ottenuta grazie alla nuova linfa fornita dai cinque stelle allo stagnante pantano simil centrodestra dei renziani. E Franceschini che fa? Qualche anno fa lo abbiamo visto circolare nella Reggia di Caserta in carrozza quasi fosse uno degli storici, regali inquilini della regale dimora. Peccato si facesse fotografare assieme ad un tizio (mi è arrivata la dritta certa), che era un millantatore di crediti richiedente un patrocinio, probabilmente un individuo dai trascorsi non troppo trasparenti. A questo punto c'è da chiedersi, ingenuità data per buona a parte, cosa bisogni fare affinché il nostro Ministro, piuttosto che sfoggiare una popolarità malriposta, si mostri a noi idonei nel suo splendore riconoscendo i nostri diritti....