Il Club dei Bugiardi

A proposito di Elites, ho citato quale titolo il libro della scrittrice americana Mary Karr, nel corso degli anni si sono susseguite numerose le emmoragie di politici, transfughi da destra come da sinistra...Molti nel 2015 i voltagabbana dal gruppo berlusconiano mentre tra i nomi illustri del partito che negli anni hanno abbandonato la nave troviamo Cicchitto, Alfano, La Russa, Menniti, Parisi, Verdini e Bondi, nomi noti tra i fedelissimi. In realtà dal 2013 ad oggi sono stati oltre 500 i cambi di casacca con passaggi da un'area politica all'altra. Un abbandono celebre con l'espulsione dal Pdl fu quello di Fini nel 2010. Altrettanti ed innumerevoli cambi di casacca nel PD con Grasso, Bersani, Speranza Cuperlo,Fassina, D'Alema. Ma ovviamente tra nomi noti e meno noti sono stati vari i rappresentanti di quel fenomeno che " la Stampa" definisce "Turismo parlamentare". Inutile sottolineare il legame tutt'ora esistente tra i renziani e Zingaretti, che dovrebbe rappresentare il nuovo corso del PD ed è invece strettamente in contatto con gli elettori prima renziani ed oggi pro-Zingaretti come Elisabetta Gualmini, vice presidente della Regione Emilia Romagna.Insomma a dispetto del tanto promosso nuovo PD il linguaggio è e rimane fasullo, proprio come una strategia di marketing fondata sull'incipit della conquista di voti e seggi. Nulla di nuovo sotto il sole, anzi piuttosto una larvata dialettica da PD precedente che contrasta attraverso i media gli avversari politici accusandoli di politiche fallimentari, dimentica del tutto dei propri errori. I profeti del malaugurio hanno più volte agitato l'ombra della recessione sebbene l'istat abbia abbondantemente certificato una fase di crescita.Al di là delle facili previsioni dettate più dallo scontro politico che da fatti reali, le scissioni hanno spesso alimentato a vario titolo le correnti all'interno dei partiti. A destra come a sinistra, le liti che oggi gli oppositori sventolano anticipando una crisi di governo futura, hanno spesso diviso sia il PD che i berlusconiani, a dispetto del movimento 5 stelle e della Lega che con polemiche spesso ridicole ed offese vengono sottoposti al fuoco incrociato dei detrattori negando qualsiasi progresso sia avvenuto. Il copione delle liti in famiglia è quindi storia vecchia, un copione che si ripete da tempo immemore e che oggi è il contraltare dell'opposizione, preoccupata unicamente di riconquistare posizioni e non perdere privilegi. In più le discussioni in Tv come per radio sono tutt'altro che di sinistra, connotate da una prepotenza ed una tracotanza fascistoidi che non fanno onore ad un Partito Democratico. Tantomeno le posizioni radicate ed ottuse che non consentono alleanze positive e continuano il percorso di opposizione ad ogni costo con qualsiasi verbosa aggressività, posizioni che cambiano di volta in volta che le promesse fatte durante i dibattiti con gli avversari vengono puntualmente disattese. Si, questa sinistra somiglia molto alla destra o ad una costola renziana con le sue dichiarazioni sulle grandi opere e le aggressioni questa volta "fisiche" ai no tav...
E Zingaretti, malgrado la sua specchiata carriera politica, insiste sul trend del suo gruppo politico che nulla ha sortito negli anni precedenti in quanto a cabiamenti reali, cominciando dalle politiche sull'immigrazione con Menniti (fuoriuscito della destra) per approdare alle politiche di welfare, del tutto inconsistenti. Quando le polemiche sterili finiranno, ci si attende finalmente un mea culpa vero, piuttosto che uno scimmiottare indistinto del corso renziano imbeccato da spin-doctor e banchieri ed una onesta revisione delle ideologie.
In conclusione, se una volta tanto le alleanze fossero a favore del popolo e delle sue istanze potremmo augurarci la fine di queste strane esplosioni di omofobia, razzismo, violenza e stupidità e ripartire con discorsi autentici. Risparmiamoci le inutili sceneggiate da separati in casa e di fotocopie dialettiche tra i partiti, chi legge dovrebbe anche approfondire il senso di quanto si scrive sulla stampa come nei forum, altrimenti è tutto tempo sprecato, un vuoto che le parole del club dei bugiardi non possono colmare...

Edited by Sunny day - 3/5/2019, 14:49

Il problema secondo me è proprio quello della professionalità. E qui non si tratta del linguaggio adoperato, nessuna forma di sofisticazione può indorare la pillola delle cose che non funzionano: le bugie hanno le gambe corte! Ma di coerenza con i propositi iniziali. E' il momento di ascoltare il disagio e la precarietà e non per farne un uso strumentale, (sembra esserci un medagliere per chi le spara più grosse), ma per interpretare davvero il ruolo istituzionale ricoperto. Un tempo e non per essere nostalgici, i politici esibivano dei curricula di tutto rispetto, con studi adeguati e una degna frequentazione della materia. Oggi qualsiasi promessa è tradita dall'evidente tornaconto che i nostri ricevono. Per di più tra le proposte di legge si è tentato di far passare un adeguamento agli stipendi dei parlamentari europei (Zanda)... Del resto non è apprezzabile nemmeno soffiare sul fuoco abbracciando e facendosi fotografare con esaltati come fa Salvini. Anche se condivido pienamente la proposta di chiudere tutti quei negozietti che vorrebbero vendere hashish definito"leggero"... Chi ci assicura che questi shop nati all'improvviso e che si moltiplicano a vista d'occhio non siano l'ennesimo business dietro il quale si nasconde la malavita, come per le sale di betting? O peggio, la premessa di una più capillare diffusione delle cosiddette droghe leggere in una realtà preoccupante, già afflitta dal fenomeno dell'alcolismo e del bullismo tra adolescenti? La nostra società non è preparata per liberalizzare, non viviamo in una dimensione garantista e pronta a recepire nuovi impulsi. Per questo spero che si mettano da parte atteggiamenti estremi e provinciali e che non si trasformi l'Italia in un luogo di contrapposizioni ideologiche fasulle. Allo stesso tempo mi auguro con tutto il cuore che i politici mettano finalmente l'impegno e la serietà al primo posto e le distanze tra chi dovrebbbe essere superpartes ed i cittadini siano mediate da una attività realmente utile al paese ...

Edited by Sunny day - 13/5/2019, 15:38

A dire il vero non mi garba nè Zigaretti, fotocopia politica dell'attore del Commissario Montalbano , nè Berlusconi, che continua a bacchettare la Rai, in particolare la Berlinguer, su come fare i programmi. Non è bastato al signore chiaramente vittima di interventi estetico-punitivi, il passato ricco di episodi censori...Ricordiamo di quando tuonava contro i Mister del Milan e di quando con una serie di editti bulgari epurava le reti avversarie o più semplicemente cancellava dai programmi quelli che parlavano una lingua diversa dal berlusconese. Vorrei capire perchè questi arroganti proprietari di reti televisive o almeno appartenenti a colori politici di varia natura debbano interferire con la Tivù di Stato o con il libero giornalismo. No, non parlo dei contafrottole di bassa lega di alcuni giornalucoli online nè di blogggers improvvisatisi giornalisti, ma di autentici fuoriclasse come poteva essere Biagi, pace all'anima sua! Così, non ancora paghi della loro onnipresente faccia bronzea, resistente agli urti, alla polvere, alle temperature ed al tempo, imperversano perennemente nei nostri video...Chè dire poi di quei giornalisti completamente asserviti alla politica come Feltri, Giannini, Sallusti e tutti quei signori che invece di darsi all'ippica si esaltano in sequele televisive ammiccanti ed ironiche. Se questo è giornalismo, scusatemi, ma abbiamo sbagliato paese! La libertà di opinione implica anche il rispetto delle idee altrui e dei toni contenuti. Coerenza ed onestà dovrebbero essere il metro giusto per fotografare la società. Ma a quanto pare il quadro è distorto dall'invadenza delle opinioni personali! Tra l'altro spesso filtrate da fake news e tranelli dialettici.
Che dire poi della corte della quale si sta circondando Zingaretti, che ha rispolverato un Calenda polemico, giù con invettive contro i gialloverdi, lui che aveva cercato di far sottoscrivere il TTPI dell'Ialia con l'insospettabile America di Obama, patto economico che avrebbe consentito meno controlli sugli OGM nel nostro paese e la libera "importazione" di questi ultimi. Insomma, è vero che l'ignoranza non paga ma non vogliamo nè Nerd nè Capitani dell'Industria al potere. Non che Calenda lo sia, ma sembra essere sempre con le mani in pasta con tutto quanto produce grossi guadagni, a prescindere dalla direzione dalla quale provengano. E non è l'ultimo esempio di riciclato. Zingaretti, con quella sua aria di mite innovatore, sta scimiottando la scuola renziana con il linguaggio che fa trend. Adesso adottano la precarietà del lavoro, il disagio per le migrazioni massive nel nostro paese e tutto quanto fa da cassa risonante per la campagna elettorale. Le proposte in chiave welfare sono sempre le stesse: generiche e futuristiche, ma mai ad oggi che abbiano mantenuto una promessa, salvo dare con una mano e prendere con l'altra. Allora credetemi, preferisco tenermi le liti di Salvini e Di Maio che tra una chiacchiera e l'altra hanno buttato giù qualcosa di utile, piuttosto che rivedere la zuppa riscaldata degli altri, vecchi ed avvizziti marpioni che riescono bene, e non sempre, solo a rifarsi la chirurgia plastica! Altrimenti ridatemi Bersani con la sua parlata genuina da emiliano, spesso sbeffeggiato dai sofisti della chiacchiera e soprattutto ridatemi la vera identità del PD! O altrimenti dimenticatevi della laurea in scienze politiche o affini che può essere utile solo come carta straccia se non si ha mente nè cuore...

Edited by Sunny day - 15/5/2019, 14:51