Ciò che resta della dignità professionale...

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shadow600
view post Posted on 9/7/2019, 07:46     +1   -1





Del rinnovo contrattuale manco a parlarne (non è elegante parlare di soldi), ma si apre comunque una nuova stagione per gli statali: il rilevamento delle impronte digitali e, forse, degli occhi per entrare in ufficio. Da Palazzo Vidoni arrivano annunci trionfalistici sulla vita breve che ormai avrebbero i noti furbetti del cartellino, che per continuare a recarsi al bar durante la mattinata o a fare la spesa in orario di servizio saranno costretti a rivolgersi agli specialisti nell’uso della gomma siliconica con catalizzatore, che renderanno le impronte digitali riproducibili e falsificabili. L’obbligo delle impronte digitali per recarsi al lavoro ha un forte valore simbolico: solo nelle apparenze le impronte digitali possono essere definite uno strumento neutrale, perché per l’amministrazione che le registra è come impadronirsi del corpo altrui. Personalmente ritengo questo un metodo aggressivo che lede la dignità della persona e forse qualche costituzionalista avrebbe qualcosa da commentare. E’ ovvio che non mi sottoporrò mai al controllo delle impronte digitali, che ricorda tanto quella idea geniale per schedare i Rom e gli immigrati clandestini. C’è poi un aspetto che riguarda l’igiene, che sconsiglia di appoggiare un polpastrello o un dito indice su un lettore ottico pieno di batteri, anche di origine fecale. Anche per l’iride appoggiato su un aggeggio ad infrarossi vale lo stesso principio della dignità della persona e della uguaglianza, che vengono cancellati con una circolare o decreto ministeriale, perché tale metodo di controllo aggressivo dovrebbe valere per TUTTE le categorie dei pubblici dipendenti, parlamentari e magistrati compresi.
 
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shadow600
view post Posted on 9/7/2019, 11:44     +1   -1




Anche i docenti e i presidi saranno trattati come i delinquenti. Occorre manifestare il dissenso... :lol:
 
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view post Posted on 10/7/2019, 17:58     +1   -1

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Ricordate il famoso libro "Cuore"? Di De Amicis lo struggente racconto nel quale una tenera maestrina educa la solita classe con personaggi talvolta buoni talaltra cattivi. Ma la maestrina dalla penna rossa è spesso presente nella realtà con un ruolo ben diverso! Si, le maestrine dalla penna rossa, quelle che ti correggono, che ti incitano ad una prestabilita sottomissione, quelle che quando parli fingono di non ascoltare oppure che stai dicendo una stupidata....Però affermano con sicurezza che c'è sempre da imparare o che gli esami non finiscono mai, salvo coglierle in flagranza di pregiudizio, cosa che mal si addice ad una maestra, per poi scoprire la solita banalità dell'opportunismo denigratorio. Conosciamo il genere no? E' purtroppo il genere vincente. Tutto il resto è truffaldino o fuori del mondo o ha la vocazione ai sensi di colpa oppure peggio che peggio le manie di persecuzione. Ma chi mai ha diviso il mondo in buoni e cattivi? Chi si è inventato quella lavagna per i bambini da castigare con le orecchie d'asino per poi costringerli ad "imparare" dalla "infallibile" maestrina dalla penna rossa? Il problema non è la professionalità, perché sappiamo da tempo quanto poco conti, così come per un alunno non lo sarebbe l'incapacità di apprendimento (visto che pare si sia notevolmente abbassata la conoscenza della lingua madre già negli adolescenti) ma è capire bene dove sono le vere responsabilità, dove iniziano le punizioni e dove finiscono le colpe e soprattutto ci si chiede perchè mai le correzioni debbano superare vistosamente il numero di quelli iscritti nelle pagine nere della storia, i cattivi! Quando un genitore urla o picchia i suoi figli è perchè non è riuscito ad educarli con strumenti di moderazione. Quando le accuse superano la realtà, come è avvenuto per gli statali (fannulloni, scansafatiche etc.etc.) allora vuol dire che qualcuno ci sta abbondandemente marciando. Ricordo ancora un giorno che sono stata li per circa un'ora a spiegare ad un tizio convintissimo che guadagnassimo paghe da nababbi, che buona parte del nostro stipendio se ne va in tasse...Le cosiddette ragioni non sempre stanno dalla parte di chi fa numero anche se qui non è stata. per niente ininfluente la serie di concause tra le quali la disoccupazione e tanti altri fattori scatenanti che hanno frustrato ogni impulso evolutivo. Se poi la verità è una grossa bugia spacciata per avere il sopravvento o per meglio dire il controllo assoluto peggio ancora!
Credetemi, detesto i luoghi comuni e chi se ne serve per fare proselitismo e detesto ripetermi perchè non mi sento affetta da grafomania galoppante, anzi, se non fossi sufficientemente indignata non scriverei mai più nulla da nessuna parte, per quello che conta! Io per fortuna non appartengo alla casta dei maestri e non ho niente da insegnare se non a me stessa! E' solo che questo discorso in qualche modo mi appartiene, un pò come tutti quelli che si fanno tra amici durante uno sfogo o tra compagni di sventura per cui, temo, considerando la diffusa inclinazione alla prepotenza, che dai sistemi di presenza biometrici si passi al famoso chip sottocutaneo, ORRORE degli ORRORI, ma spero e prego, quel giorno, di non esserci....

Edited by Sunny day - 11/7/2019, 08:10
 
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shadow600
view post Posted on 11/7/2019, 19:22     +1   -1




Che fai? Ti metti a suggerire al "nemico" pure il microchip, che non l'ho voluto impiantare neanche sotto la pelle del mio cagnolino? (Molosso, appena 60 kg. di peso, meno aggressivo di una pecora).
Notizie riservate dagli ambienti militari di Giugliano Lago Patria, dove ho amici: se Nonna Papera (già avvertita) si azzarda a mettere i lettori di pollici in caserma, la buttano a mare.
Mi viene da ridere, perchè fino ad un paio d'anni fa mia moglie disabile al 100% ancora lavorava nella BNC di Roma. All'arrivo, si trattava di chiedere al solito collega la innocente cortesia di "beggiare" col suo tesserino, per non farsi andata e ritorno il lungo corridoio a piano terra, spingendo a mano le ruote della carrozzina da 12 kg.. Se oggi lavorasse ancora, cosa dovrebbe dare al collega per "beggiare" ? Il polpastrello amputato? :lol: Ma andate a ....
Poi c'è l'idea di leggere l'iride, manco fossimo a Langley in Virginia. E se uno ha l'occhio di vetro, è esonerato? E se è ipovedente (cecato)? Questo si chiama sprezzo del ridicolo.
 
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view post Posted on 17/7/2019, 15:56     +1   -1

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C'è però da aggiungere che qualche anno fa fu creata una legge per il contrasto alla corruzione ed all'illegalita'nella P.A. La legge ha consentito a molti impiegati di segnalare in pieno anonimato condotte ritenute disdicevoli. Una legge analoga alla nostra (già definita "wistleblowing"), in alcuni paesi orientali, se non sbaglio in Korea, è stata spesso adottata da alcuni spioni a pagamento per segnalare disservizi, assenteismo e quant'altro. Sembra anche che i guadagni degli spioni fossero piuttosto consistenti! Io credo che questa cosa sia ben peggiore di tutte le altre prospettate perché in quanto a moralità, spesso i controllori lasciano molto a desiderare per il semplice motivo che gli interessi privati interferiscono con l'obiettivita'...È inoltre un imput poco onorevole per trasformare i colleghi in delatori. Per quanto riguarda l'operato dei gialloverdi, motivo di tante critiche, devo aggiungere che sento pochi, tra i diretti interessati, lamentarsi del reddito di cittadinanza o della quota cento. Chi si lamenta spesso invece e a quanto pare sono i politici che li hanno preceduti, guarda caso! O ancora quelli che dicono di accusare il colpo del rdc non riuscendo a trovare stagionali da sottopagare! Ciliegina sulla torta, l'azione contrapposta dei sindacati, che remano contro il reddito minimo, cosa sacrosanta in un paese civile e questo secondo me è un altro errore. Per quanto riguarda il pubblico impiego, sappiamo bene di quanti giudizi e pregiudizi circolino nel merito ma sono certa che i Dem, con le loro orecchie ben tappate difronte ai reali bisogni degli elettori, siano i meno indicati per condurre il paese. Purtroppo spesso si confondono quei giudizi e pregiudizi di cui accennavo con la verità. In quanto a Salvini, credo che nemmeno lui poverino si sia reso conto che l'intera Europa sia ormai piena di spie russe e affini. Lo testimoniano i tentati avvelenamenti londinesi come quello dell'ex spia russa Skripal e di sua figlia, perpetrato con il gas nervino novachok a Salisbury. In quella occasione per gli effetti collaterali del gas perirono due cittadini londinesi.. In tempi non sospetti la nostra sinistra intratteneva ottimi rapporti con la Russia ed il Berlusca, a sua volta, è stato definito "grande amico" da Putin. Io credo che questa caccia alle streghe sia uno dei soliti divertenti passatempi della stampa e dei media, che come al solito indicano sempre il dito piuttosto che la luna! C'è da chiedersi poi perché mai sia stata trasmessa in tarda serata ed in differita la cerimonia di chiusura delle Universiadi napoletane, cerimonia di grande risonanza europea e meritata occasione di prestigio italiana ed a che servano le Leggi e l'informazione se non rappresentano lo specchio fedele della realtà..Insomma quanto contano veramente i cittadini italiani in Europa e nel mondo e soprattutto quando mai finiremo di denigrarci facendo del nostro peggio agli occhi dei concittadini europei?

Edited by Sunny day - 18/7/2019, 12:46
 
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