Autonomie, Come giocare con l'Italia in. Miniatura

Autonomie differenziate, spero che la definizione sia calzante.... Immagino già nuove frontiere sollevate dai nuovi emuli di Trump! E la ndrangheta? Al nord con corredo di bande narcos sudamericane, mentre il sud se lo continuerà a contendere la camorra. Zaia è Salvini premono affinché la cosiddetta autonomia, che contempla spazi più ampi in ogni singola regione per fisco, lavoro,ambiente, scuola e sanità, si realizzi nel più breve tempo possibile.
Non dimentichiamo che questa barzelletta del tutto anticostituzionale coinvolge anche l'Emilia Romagna. Nella polemica sollevata dalle regioni è stato tirato in ballo Conte, reo di voler presentare una legge difforme dalle intenzioni di Salvini e Zaia. Allora che succederà? Ci chiediamo trepidanti... Torneremo ai luoghi comuni: nebbia in Val Padana, sole al sud. Il meteo sarà perennemente inclemente con gli ex amici del nord, forse confuso dalla seccessione territoriale, forse turbato da questi pretestuoso padroni dell'Italia. Questi nuovi "provinciali" del pianeta, stanchi della globalizzazione imposta dalle multinazionali, cercheranno di ripristinare la singolarità delle etnie, degli usi e dei costumi locali. Ogni regione autonoma si creea'il suo piccolo esercito, con tanto di generali e politik bureau. Ad ogni violazione delle frontiere interverrà l'esercito privato per riportare l'ordine e mentre al nord dilaghera'l'edilizia selvaggia, al sud, soprattutto in Sicilia, attraccheranno barconi è barchini provenienti da ogni dove. A quel punto, com'è avvenuto in EU, qualcuno al nord dira':"Piangetevela voi!"! In seguito Emilia, Lombardia e Veneto, invidiose del clima meridionale, tenteranno poi di spostare le coordinate geografiche per inglobare il sud. L'Italia allora diverra'uno stivale puzzle dove sarà complicato orientarsi, tanto sarà frammentato. Dalle frontiere regionali emergeranno nuove fazioni, che con i loro patrioti di un paese piccolo piccolo perché di nuovo diviso, si scontreranno con gli antagonisti regionali. Allora dalle regioni piccole piccole e dai capoluoghi di provincia nascerà ancora il sogno di un grande paese unito. Soltanto in quel momento i nuovi ribelli del sud rispediranno al Nord le centinaia di aree nelle quali sono stati interrati gli sversamenti chimici delle industrie replicando a furor di popolo:"Tenetevi tutto ma lasciateci il sole"....

Edited by Sunny day - 22/7/2019, 18:44

Caro collega, c'è un interessante articolo-retrospettiva datato 10/05/2019 del Sole 24 ore che espone chiaramente tutte le contraddizioni di queste proposte, prima tra le tante il passaggio dalla spesa storica a quella del fabbisogno standard....Alcune delle motivazioni, come potrai leggere, risultano fondate, altre invece sembrano delle vere e proprie furbate...Effettivamente c'è molto da approfondire e sprattutto c'è da creare un distinguo tra regioni e regioni, a seconda delle caratteristiche, ricordando ad esempio le differenze economiche preesistenti per quelle a statuto autonomo...Per quanto riguarda il Sud, è chiaro che con questa storia della maglia nera riceva da tempo meno risorse di altre regioni e guarda caso è come per le assicurazioni auto: pagano sempre e di più i cittadini per le rapine degli imbroglioni. Non mi sembra giusto, nè equo far ricadere su metà del paese la responsabilità di furti perpetrati per anni da grosse associazioni criminali, come accennavo presenti sia al sud che al nord, spesso infiltrate nei vari livelli istituzionali. Come al solito andrebbero analizzate le ragioni di tutti e posti dei paletti ovvero dei meccanismi di controllo sia per la distribuzione della spesa che per il suo utilizzo, meccanismi di assoluta trasparenza ed obbiettività e soprattutto non andrebbero creati dei divari culturali tali da frammentare le fondamenta dele istituzioni come si vuol fare inserendo la scuola nel pacchetto delle autonomie. Per questo citavo l'Italia in miniatura, un'Italia futura riostretta ai minimi termini della pochezza di leadersheep unilaterali. Io sono convinta che Conte abbia valide ragioni per muoversi con cautela. D'altra parte continuo a chiedermi come mai per le decisioni importanti i Governi temporeggino sempre...Che sia solo una questione di voti? Domanda retorica...Certamente sarebbe inopportuno scoraggiare gli elettori che hanno spinto verso il rinnovamento ragione per cui nè il PD nè altri prima di esso si sono assunti la responsabilità di decidere! Se ci voltiamo indietro infatti vediamo quanti e quali impasse abbiano coinvolto la realizzazione delle grandi opere. Mi piace pensare e sperare che non sia il provincialismo a prevalere e che si trovino le risposte adeguate per scongiurare gli abusi ed il ridicolo!

Edited by Sunny day - 24/7/2019, 18:17