| Ci sono stati grandi uomini che hanno attraversato la storia rendendola migliore... Lo facevano discretamente, con il dono dell'invisibilita' e con l'animo di chi vuol lavorare per il bene dell'umanità. Ci sono invece persone, per meglio dire personaggi, che non sanno neppure cosa sia l'umiltà e trascorrono tutto il tempo che gli è dato da vivere assecondando la loro vocazione di ruffiani ipocriti, spesso arrogandosi privilegi mai conquistati sul campo. Di questa risma Renzi, in qualche misura speculare a Salvini. Entrambi hanno cavalcato l'onda del malcontento fingendosi leader e benefattori pur non facendo nulla di fatto per lasciare una traccia positiva del loro passaggio. Salvini, in quanto ex alleato di Berlusconi, ha finto di dissociarsi per poi promuovere la stessa politica contro la magistratura, le intercettazioni per poi riaprire il voto sull'inutile spreco di denaro pubblico della Tav... Credevo avesse più coraggio e coerenza, ma no, non si distingue dai suoi predecessori... In quanto a Renzi, come Totò che in uno dei suoi film comici suonava tutti gli strumenti assieme, continua ad interpretare il ruolo di "one man show", convinto che la politica sia una specie di trovata pubblicitaria nella quale la battuta d'effetto sortisce la vendita dell'idea. Purtroppo pero', in entrambi persiste il vuoto cosmico della pochezza e del disinteresse, la lontananza dai cittadini e dai loro problemi ed una impellente e superficiale voglia di protagonismo. Entrambi in qualche modo legati alle radici Berlusconiane, promettono mari e monti eppoi esordiscono con la paghetta dello scolaro elementare, una miserrima elemosina per poveri pensionati tipo social card, proprio come Renzi che non rispettando per dieci anni il contratto pubblico degli statali ha concesso poi la mancia di ottanta euro, il contentino. Inefficace come soltanto la loro politica è stata, la costante polemica con la quale hanno tentato di coprire tutti i buoni propositi dei cinque stelle, responsabili solo di non essere dei chiacchieroni furbi specializzati nell'abbindolare le masse. Adesso, ne sono convinta, faranno di tutto per eliminare il reddito di cittadinanza, reo di consentire a migliaia di esodati e disoccupati (figli della geniale legge Fornero), finalmente, di galleggiare sul mare di miseria. o peggio m..da creata dagli avidi e dichiaratamente mafiosi partoriti delle legislature precedenti.
Mi spiace moltissimo vedere ancora gli assalti immotivati a Bonafede da parte di Giannini, Telese e tutta la banda prona al giornalismo di potere, quello che si piega ad ogni compromesso pur di vincere. Non sembrano ancora soddisfatti del gran lavoro di rosicamento già fatto, né dei disastrosi risultati ottenuti. Per la prima volta, da che io ricordi, qualcuno si è davvero preoccupato di sostenere la povera gente. Ma purtroppo quel qualcuno, come i poveretti che in lui hanno trovato appoggio, non ha il pedigree da figlio di peripatetica che hanno Salvini, con alle spalle anche lui dei guru, questa volta di Yoga con tanto di centro o setta foraggiata dal partito e Zingaretti, che incapace di incantare le folle con quei suoi sussurri da serpente, ammette candidamente di volere appoggiare Renzi...No, non passeranno alla storia questi "bravi ragazzi" né il loro insostenibile chiacchiericcio utile solo a rappresentare lo specchio del loro dilagante egoismo. Né mai sarà simile all'autentico giornalismo questa verbosita'studiata a puntino per creare tranelli sparando sulla Croce Rossa. Nessun talento nello stare dalla parte sbagliata solo per fare numero anche se a dire il vero l'invidia dei potenti verso l'autenticità dei deboli ci lusinga. Dimostra che per quanti sforzi facciano mostreranno soltanto e sempre il deprimente volto della loro incolmabile insoddisfazione.
Edited by Sunny day - 11/8/2019, 18:03
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