Avvoltoi, Lo sciacallaggio ai tempi del coronavirus

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view post Posted on 27/2/2020, 16:41     +1   -1

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Quando si spara al re, bisogna essere sicuri di ucciderlo... Recita il protagonista di un film che mi fa da sottofondo televisivo La voce mi fa compagnia mentre ascolto, facendo zapping, i soliti teatrini politici. Tra i quali l'idea di sostituire Conte con un Governo di emergenza, una delle solite idiozie pronunciate da Salvini mentre il virus colonizza il nord. E non si capisce bene in tema di automia delle regioni, perché i soliti avvoltoi se la prendano con Conte, che al contrario, suggerisce di utilizzare un protocollo unico piuttosto che circoscrivere in ogni singola regione gli spazi di protezione. Salvini, che non smette mai di proporsi nel modo peggiore e nel momento sbagliato,
vorrebbe insediare il cosiddetto governo di emergenza rimuovendo Conte, che ritiene incapace di arginarla. Alcune sere fa poi il caro Sgarbi, non soddisfatto dall'ingente numero di malati, affermò a sua volta e con una punta di malcelata invidia che dell'assenza di contagi al sud avrebbero sicuramente beneficiato i Musei aperti e le Regioni, con consistenti incassi contro la chiusura e la crisi del nord. Paolo Cirino Pomicino, ospite della trasmissione, con un sorrisetto sarcastico che certo stigmatizzava la pochezza di Sgarbi, rispose ironico che era un buon sistema per rilanciare la già tartassata economia del sud! Insomma le solite improvvisate sceneggiate di Sgarbi, che qualche anno fa raccontava di aver fatto parte del Mibact senza avervi mai lavorato un giorno. Una bella faccia bronzea che malgrado qualche acciacco di alcuni anni fa, continua a litigare con il mondo intero chiamando capra chiunque gli stia antipatico. Io trovo che le capre e gli ovini in genere siano delle bestioline adorabili e soprattutto utili e mansuete. Ci forniscono latte, lana e soprattutto producono in maniera "sana" e non hanno nulla a che spartire con queste prove tecniche di stupidità....

Edited by Sunny day - 16/3/2020, 00:28
 
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view post Posted on 1/3/2020, 16:50     +1   -1

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Per fronteggiare le emergenze bisogna percorrere la direzione giusta e trovare le risposte adeguate. Significa avere capacità previsionali ed organizzative. Non è una sorta di chiaroveggenza, non serve leggere nella sfera di cristallo e prevedere il futuro. E specialmente se il sesto senso difetta, dovremmo avere la capacità di sostituire all'arroganza la consapevolezza delle sfide del terzo millennio che potrebbero includere, assieme ai cambiamenti
climatici, il rischio di pericoli incombenti di vario genere che richiederanno un atteggiamento più responsabile. Questo significa che i tagli alla sanità, alle forze dell'ordine ed alla scuola non fanno che negare l'evidenza:
il tempo delle mele è passato, non si può più speculare sulla vita di migliaia di persone per battere cassa. I servizi esseziali per garantire la nostra sopravvivenza vanno potenziati. La ricchezza di pochi individui non potrà salvarli dalla distruzione totale...Fanno parte anche loro di questa società. Sarebbe una scelta insensata, come chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. Trump presto avrà a che fare con l'altra faccia dell'America, quella che non accede alla sanità pubblica perché non può permettersi il lusso di pagare quella privata. In America infatti, fare un tampone per accertare la presenza del coronavirus costa fior di quattrini. Escludere alcune fasce sociali dal welfare ha sempre un costo, in termini di salute, di coesione e di cultura, perché il benessere di una società la rappresenta, è come il suo biglietto da visita. Ecco perché portare la scolarizzazione nei quartieri dove la malavita detta legge e la riconversione di quelle stesse aree in quartieri più dignitosi può rappresentare una di quelle sfide che non significano solo consenso e voti,
ma rinascita e lungimiranza, considerando che la scala di valori che fino ad oggi ci ha preservato dal caos e dall'annientamento è più importante delle beghe politiche. Abbiamo avuto tanto tempo per pensare, per mettere ordine e contrastare i danni di una natura incontrollata... L'esperienza ci ha fornito gli strumenti per contrastare virus e calamita'naturali, ma abbiamo esaminato, attraverso le enormi difficoltà incontrate, i problemi connessi all'inadeguatezza dei nostri mezzi. È tempo di cambiare, di essere pronti ed addestrati per ogni evenienza affinché gli avvenimenti futuri non ci trovino impreparati.

Edited by Sunny day - 16/3/2020, 00:34
 
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view post Posted on 10/4/2020, 22:26     +1   -1

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Lo sciacallaggio è divenuto l'unico tipo di opposizione. Specie se l'attitudine consolidata di quelli che si fingono paladini della patria è quella di tentare lo sgambetto ad ogni pie'sospinto a chi la politica la sta facendo sul serio, malgrado i vari Salvini, Tajani e Meloni che invece di coalizzarsi contro i nostri veri avversari(quei paesi Europei che dell'Italia se ne fregano e che se potessero la farebbero andare a picco), si prodigano spendendo tutte le "cattive energie" che hanno per contrastare chi sta facendo l'impossibile per salvarci. Quale spreco di talento! Se indirizzassero, almeno una volta nella vita, le polemiche e le invettive verso il bersaglio giusto, forse si risparmierebbero le figure barbine che stanno facendo e casomai, otterrebbero qualche pallido risultato! Quello che come sempre non si smentisce mai è Giannini, che dal fare articoli sul "Sole 24 ore" è passato a Radio Capital per poi dissimulare una pseudo-militanza nel PD.
Salta agli occhi l'avvicendarsi continuo di giornalisti spocchiosi e strumentalizzati che tirando fuori lingue lunghe come tappeti leccano i piedi a destra e a manca nel tentativo costante di non perdere consensi. Come un tizio dell'Huffinghton Post di cui non si capisce bene da che parrocchia provenga. Equilibrismi ed ambiguità che marciano a braccetto. Una volta indirizzati contro Conte, un'altra contro Travaglio, che in questo coacervo di serpi, rappresentano una sana normalità. La chat che al momento tira di più, sia su Libero Quotidiano che su altre testate e che si ascolta anche a viva voce dallo stesso Giannini, consiste in una conta dei titoli scolastici e no o in valutazioni estemporanee sulle capacità politiche dei rappresentanti del governo. Quasi che un Feltri o Giannini avessero chissà quali capacità intellettive o titoli. Ma secondo voi, si può inondare la stampa di simili sciocchezze? Mi chiedo da tempo quali poteri subdoli e trasversali spingano persone in grado di intendere e di volere ad impersonare queste becere sceneggiate che siano durante i talk show o altre tribune, sempre più tediose oltre che inconsistenti e che fanno del male sia a noi che le leggiamo che a chi le scrive, perché sintomo chiaro di schizofrenia o di incoerenza, soprattutto per chi dichiara la propria appartenenza ad un partito o peggio ancora per chi fa il patriota della domenica. Non che i pettegoli ed i detrattori siano meglio dell'oggetto delle malelingue...Feltri ha il diploma di lìceo classico e Giannini sembra fare politica seduto in poltrona. Inutile nascondere che alcuni comportamenti mostrano pienamente ed in modo sconcertante che le bassezze e le invidie hanno il sopravvento sull'intelligenza e che sono evidentemente l'unica modalità di confronto per alcuni signori della stampa, che come nella parodia di Mel Brooks di Guerre stellari "Balle Spaziali", si misurano sulla grandezza del cosiddetto "sforzo"...

Edited by Sunny day - 11/4/2020, 00:29
 
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view post Posted on 11/4/2020, 19:40     +1   -1

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Il diritto di replica, la replica a che? È quello che chiedono con i soliti schiamazzi da fruttivendolo la Meloni, Salvini & C. Ma quello che trascurano di dire è che stanno facendo propaganda elettorale dall'inizio dell'epidemia ad oggi, inventandosi di volta in volta argomenti di scontro e di dissenso sulla pelle dei migliaia di morti che la Lombardia ed altre regioni hanno subito. Dimenticano, in regione Lombardia, di ammettere che gli industriali avrebbero voluto tenere tutto aperto, influendo direttamente o indirettamente sul lockdown. Dimenticano le chiare responsabilità dei manager del Trivulzio e delle altre RSA per i tanti anziani deceduti... E lì si che ci vorrebbe la Commissione d'inchiesta tanto evocata da Renzi, così come per i vari tentativi di scavalcare le leggi statali con disposizioni regionali! Ed una volta per tutte qualcuno dovrebbe mettere a tacere quelli che piuttosto che pensare al paese di occupano
sempre e solo di se stessi, della carta straccia che stampano per diffondere fake news e dei loro interessi.

Edited by Sunny day - 11/4/2020, 21:22
 
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view post Posted on 12/4/2020, 13:59     +1   -1

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Solita solfa, Renzi si lamenta con Minzolini, il cui nome si presta a storpiature più volgari che ho sentito e non oso riferire, del fatto che secondo lui Conte si sia montato la testa. Detto dal re di Twitter e facebook, cioè uno che ha abusato di qualsiasi media pur di essere visibile, sembra quasi una bestemmia! Se non è un esibizionista lui... Manca solo la vignetta di un disegnatore satirico che lo ritrae mentre si apre l'impermeabile in un parco. Ma scusate, Renzi non si lamentava dei rosiconi? In quanto a Minzolini, sorprende che si occupi del "Giornale" quando in realtà è stato indagato per qualche spesa folle quando era in Rai, con la carta aziendale. Beh, si vede che quello che si chiama peculato nella lista dei reati del codice penale viene ritenuto una bazzecola dal "Giornale" sul quale Minzolini scrive... Ed è quindi normale che lo stesso Renzi, con i genitori indagati, si unisca al coro degli eletti sulle stesse pagine,
intrattenendosi in lamentazioni e critiche poco sagge. Guarda caso anche in merito ai rosiconi di Stato, Salvini e Meloni, con i quali condivide un pressing tutt'altro che corretto contro il povero Conte. Una schiera di brave persone, tutte dai titoli altisonanti per certa stampa che non può che destare dubbi e diffidenza in merito alla qualità raccogliticcia dei suoi affiliati.

Edited by Sunny day - 12/4/2020, 15:22
 
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view post Posted on 18/4/2020, 21:00     +1   -1

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Cosa faranno Lombardia e Veneto nei prossimi mesi? Le strategie di contrasto al Covid 19 hanno ottenuto risultati dopo mesi. Finalmente una parabola discendente nei contagi ma alla luce dei casi di positività nel numero di guariti (come è avvenuto in Korea e Cina) con recrudescenze evidenti, bisognerebbe adottare il principio della precauzione e soprattutto non pensare di riprendere a breve tutte le attività lavorative. Tra l'altro persistono gli attacchi e le prese di posizione tra opposizioni e governo. Attacchi insensati che complicano la facoltà di decidere al meglio soprattutto per le regioni più colpite. Io spero e suppongo che sia la Lombardia che il Veneto riconoscano le gravi responsabilità connesse alla mancata tempestività nell'adozione di presidi protettivi. Il personale lombardo del Trivulzio e del Don Gnocchi ha affrontato il pericolo del coronavirus in condizioni disastrose rischiando la propria vita e quella dei degenti. Con il tragico risultato del consistente numero di decessi tra gli anziani ricoverati. È chiaro che a monte di questi avvenimenti esistono errori nella delega dei vertici delle RSA che fanno capo al governatore della Regione e qui occorre fare una riflessione sulle capacità decisionali dei politici rispetto ai bisogni della collettività, perché se è vero che la sanità lombarda è tra le migliori d'Europa, in questa occasione ha tradito le aspettative dei pazienti. Ma Confindustria preme assieme agli industriali per la riapertura delle imprese. Non senza qualche resistenza tra gli stessi imprenditori che chiedono delle linee guida per proteggere i lavoratori ed a mio avviso per non incorrere in responsabilità penali. E per quanto si provi ad immaginare il futuro che ci attende, riesce difficile non pensare alla promiscuità degli ambienti, agli spazi aperti e delimitati che comunque potrebbero non essere sempre sicuri o protetti, per quella percentuale di controlli elusa o sfuggita alla rete della prevenzione. La mia opinione è che occorra un coordinamento e soprattutto unità di intenti. Soprattutto negli orientamento politici per la gestione della crisi nei suoi aspetti ecomico-sanitari. Non condivido le strane posizioni di Salvini e Meloni che sembrano improvvisamente abbandonare il dei coronabond assecondando in qualche modo la rigida Olanda. Queste divisioni di intenti ci mostrano deboli ostentando confusione agli occhi dei partner europei e sono addirittura lontane anni luce da posizioni sovraniste precedenti degli stessi personaggi politici, che non sono certo coerenti. Posizioni comprensibili solo rispetto alla struttura ecomica del sistema-paese ed all'erogazione di fondi soggetti alla Banca Centrale Europea, ma assolutamente fuori dal un contesto attuale, dai termini di confronto più ampi. E questo i nostri politici ex sovranisti lo hanno ben capito mostrandosi opportunamente concordi con Berlusconi. Rispetto alle regioni del nord il centro ed il sud appaiono più circospetti nella riapertura di negozi ed industrie. I ricercatori insistono su comportamenti prudenti consigliando l'uso di indicatori che consentano verifiche per accedere razionalmente alla fase 2, quella della ripartenza e consigliano un monitoraggio attento della popolazione e dei soggetti positivi ed asintomatici. Lombardia e Piemonte hanno sottostimato in alcuni casi il pericolo del covid 19 mentre in Veneto i danni arrecati dall'infezione sono stati molto più contenuti. Modelli di risposta diversi hanno quindi generato esiti diversi. Per questo ci chiediamo quale incidenza futura possano riscontrare delle aperture in quelle regioni tra l'altro maggiormente colpite dall'epidemia e con maggiori possibilità di ritorno. Non sorprende quindi l'atteggiamento di De Luca, presidente della Regione Campania, che minaccia la chiusura a chiunque provenga da località con presenza diffusa di contagiati. Negli altri paesi europei le misure di contenimento sono partite in ritardo con migliaia di vittime in Spagna, mentre nell'America di Trump la città di New York è tra le più colpite dalla pandemia. Tra quelli che hanno completamente negato l'esistenza del covid 19, il personaggio meno convincente è Bolsonaro, presidente del Brasile, che ha addirittura licenziato il ministro della salute pubblica Luis Mandetta, molto efficiente nel fronteggiare il virus, per assumere l'oncologo dal passato oscuro Nelson Teich, più conforme alla politica del leader brasiliano. Bolsonaro, malgrado il dilagare dell'epidemia, ha deciso di riavviare le attività della nazione a rischio recessione per schiacciarla con la sua dittatura al servizio di potere e denaro. Non possiamo che riprovare atteggiamenti così pericolosi ed augurarci che non siano d'esempio ai nostri politici all'opposizione, specialmente quelli che si ritrovano con ideologie spiazzanti e distruttive, del tutto lontane dalla realtà e dai risvolti pericolosi per la popolazione. Intanto in America si indaga sull'ipotesi di una diretta diffusione del virus dai laboratori di Wuhan ed in questo caso, se la teoria fosse confermata, si potrebbe pensare che la Cina sia ben più colpevole di quanto avvenuto e tenuta a risarcire in qualche misura i paesi contagiati ma semmai tutto questo fosse possibile, niente al mondo riporterebbe in vita tutte le vittime di questa terribile sciagura. C'è da ammettere però che l'America più conservatrice ed intransigente, sempre a caccia di colpevoli, nelle sue frange religiose più estreme ritiene l'epidemia una sorta di punizione divina per chissà quali peccati. Trump ha spesso alimentato i pregiudizi e l'ottusita' dei suoi elettori, salvo abbandonarli in piena epidemia, cosa che lo accomuna a Bolsonaro. Non possiamo dimenticare che la caccia alle streghe è spesso utilizzata per la propaganda politica e che generalmente è più salutare dubitare di quelli che se ne servono piuttosto che credere, fino a prova contraria...

Edited by Sunny day - 20/4/2020, 15:51
 
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view post Posted on 21/4/2020, 23:51     +1   -1

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Chissà a cosa pensano i vari Senaldi, Zurlo, Porro e tutti quelli che creano divisioni e danno battaglia sulla prossima riunione europea... Forse sperano di affossare il Governo in un momento delicatissimo nel quale si decide il nostro domani per poi continuare a lamentarsi se le cose, grazie a loro, andassero peggio. Forse vogliono creare la falsa illusione che persone come Salvini, la Meloni o Fontana abbiano davvero il polso del paese. Io sono convinta che farebbero meglio una volta tanto a tacere. Ricordando che quelle agenzie di rating che hanno distrutto l'economia americana hanno poi tentato di valutare e discreditare anche noi e non dovranno mai più interferire con le leggi di bilancio italiane. Oggi possiamo contare di più tra i paesi europei, possiamo e dobbiamo trattare alla pari dato che la Gran Bretagna è uscita dall'Eu (e lo ha fatto con un benservito consistente, una sorta di liquidazione). È nei momenti come questo che si dimostra d i stare dalla parte degli italiani. Oggi possiamo chiedere di più ma non avrebbe senso urlare e sgomitare alla Salvini, che poi ha abbandonato la nave in estate, malgrado il patto con i cinque stelle.
Dobbiamo invece mostrare tutto l'appeal e la forza della nostra patria. Il suo volto migliore che non corrisponde alla polemica fine a se stessa ma ad un obiettivo comune fondato su di un dibattito costruttivo. Uno scambio intelligente, semmai fosse possibile, che cancelli una volta per tutte gli strilloni arroganti ed i loro inutili lai dal panorama culturale del nostro paese affinché divenga nuovamente esempio di stile e di qualità morali.
 
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view post Posted on 30/4/2020, 10:54     +1   -1

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Camera dei Deputati. Conte ha risposto alle polemiche sollevate dagli avversari politici esponendo puntualmente e con riferimenti di legge il ricorso ai DPCM, giustificato dall'emergenza e dall'eccezionalita' delle circostanze. Alla discussione hanno partecipato rumorosamente le opposizioni. La Lega ha alimentato un clima da mercato ortofrutticolo, agitando gli animi e scatenando una confusione che rende impossibile qualsiasi confronto. Tra toni infuocati e scene di inciviltà hanno preso la parola come sempre muovendo critiche ed accuse immotivate. È chiaro che l'unica aspirazione di Salvini è quella di forzare la mano ed avere più potere, perché a dispetto di tutte le urla e proclami sovranisti di oggi l'unico scopo della Lega è prendere voti. Borghi ha parlato di assenza di democrazia,ma cosa intendano davvero quando pronunciano questo termine nei loro sproloqui, non si comprende. Questi politici al pari di camorristi e delinquenti, esprimono le loro opinioni con una aggressività insensata e senza limiti di decenza. Lo spettacolo offerto è deprimente e poco giova al nostro paese. Alla Lega manca qualsiasi senso della misura, dimenticano spesso che sono i cittadini italiani ad osservarli ed in questo momento sono osservati speciali. La dialettica dell'opposizione ha soltanto la finalità di creare divisione ed attrarre consensi. Ma con queste premesse è chiaro che otterranno l'effetto contrario perché quali persone dotate di buon senso li voterebbero? Gli interventi di Lega, FdI e Renzi sono monologhi pieni di odio che sembrano recitati per puro esibizionismo, sebbene privo di contenuti. Attaccano Conte con tutta la loro falsità e violenza in un inutile ed indesiderato esercizio di arroganza che in questa grave crisi non può che mostrare l'espressione peggiore della politica. Dopo un sensatissimo intervento di Orlando, che ha chiarito a chi ripeteva la solita tiritera sui problemi economici, che tutti i ritardi provengono dalla indisponibilità delle banche, è poi intervenuta la Meloni che ha riproposto il tema della costituzionalità dei DPCM. Urlando come è suo solito ha sollevato questoni già discusse sul dilatarsi dei tempi del contenimento del Covid 19. La Meloni chiaramente, non ha ascoltato Conte o gli altri interventi e come suo solito ha preso a pretesto il dibattito politico per fare propaganda al suo partitino che fino a qualche tempo fa protendeva verso una maggioranza o l'altra pur di far numero. Ovviamente ha escluso dal suo discorso la responsabilità grave delle banche che non si accontentano delle garanzie dello Stato per erogare sussidi. Io spero che la mancanza di argomentazioni valide non svergogni completamente la Meloni, che per quanto eviti spesso i toni dimessi della persona riflessiva, ha mostrato in passato momenti di maggiore lucidità ed impegno istituzionale. Ed è quello che invece dovrebbe essere adottato, come ha evidenziato Rosati, a fronte del cospicuo numero di decessi causati dal coronavirus e che dovrà ispirare cautela e rispetto. Ma Rosati ha poi concluso con le solite critiche sul DPCM e con gli usuali toni renziani. Un discorso encomiabile, nel quale ho trovato maggiori punti di contatto con la "realta'", é sicuramente stato quello di Fornaro (Leu) che ha stigmatizzato sulle inutili polemiche in merito agli strumenti di sostegno economici per famiglie e lavoro. Fornaro ha difatti elencato, numeri alla mano e provvedimenti, quanto di positivo sia stato fatto dal Governo nei mesi di lockdown. Una consistente serie di interventi che Renzi, alla pari di un manipolo di agguerriti imbecilli, cerca di minimizzare semplicente per un suo tornaconto.

Edited by Sunny day - 1/5/2020, 12:28
 
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view post Posted on 20/5/2020, 09:47     +1   -1

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Povero Bonafede, coinvolto in questo meccanismo contorto della sfiducia, creato giusto per colpire ancora ed ingiustamente chi fa il proprio dovere. Come ha affermato Davigo ieri alla sette, per meglio capirci uno dei Magistrati di Mani Pulite, Bonafede non ha violato alcun protocollo per la scarcerazione di detenuti al 41 bis. Non spettava a lui, difatti, l'onere di decidere nel merito. È tra l'altro sfacciatamente strumentale l'uso dei media nel caso della 7, che a Di Martedì ieri ha improvvisamente escluso Davigo dal dibattito quando la polemica non pendeva dal lato degli accusatori. Infatti hanno impedito a Davigo di rispondere ai quesiti sempre più stupidi ed incalzanti avanzati da Floris che da un po' ripete lo stesso copione come un disco rotto, fino a fare scomparire il Magistrato dal video coprendolo con la pubblicità. Urbano Cairo è uscito finalmente allo scoperto, mostrandosi parte di una coalizione che fa degli interessi economici e della scarsa obiettività l'unico movente. È davvero terribile questa deriva intellettuale della Sette che se in passato sembrava meno coinvolta nelle sceneggiate dei Talk show, oggi da il peggio di sé con "Non è l'arena" di Giletti, più aggressivo che mai nei toni ed al quale vorrei ricordare che sì, siamo in democrazia ma che non c'è storia nel trattamento confidenziale e accusatorio rivolto a Bonafede ed ai suoi rappresentanti, trattamento del tutto irrispettoso che in tempi recenti è con altri esponenti politici lo avrebbe bandito dai media così come l'invenzione di un confronto inesistente tra Luttwak e Davigo nel programma di Floris. Luttwak ha attaccato apertamente la Magistratura indipendente accusandola di non verificare con prove l'esistenza di reati attribuiti a collusi. Una aggressione ridicola se consideriamo che l'America, paese di Luttwak, non si fa scrupolo di incarcerare italiani senza prove. Basta ricordare il caso di Chico Forti, detenuto da 20 anni in Florida senza prove. Una giustizia a senso unico quella americana, che arma la mano di migliaia di cittadini ed incarcera prevalentemente i coloured ed i latino americani. Inoltre nei confronti tra gli ospiti è stato del tutto cancellato l'uso del contraddittorio, dato che su cinque dei partecipanti, solo uno esprimeva opinioni divergenti subendo una sorta di lapidazione mediatica. Tra l'altro con ospiti che si possono solo definire grotteschi, volendogli fare un complimento. C'era il solito immancabile Giannini, che ormai partecipa a tutte le discussioni più inutili delle televisioni generaliste, una tipa che non ho mai visto prima e che per me resta una anonima comparsa ed il caro Luttwak, che secondo me farebbe miglior figura se tacesse. Trovo veramente assurdo questo imperversare di imbecilli alla tivù e questo costante travisamento della verità.
Oramai è evidente che non essendo riuscita a piegare Conte, l'opposizione miri a colpire il Ministro della Giustizia tentando di indebolire il Governo. L'opposizione appare priva del tutto di argomenti plausibili, salvo fare marcia indietro sui propri stessi dictat, vedi la riapertura di alcune Regioni al nord, Veneto in testa e Lombardia, che con le loro accese polemiche hanno dato battaglia per mesi al Governo.
Oggi si leggono tutte le incongruenze dei cosiddetti Governatori, che stanno nuovamente affrontando l'aumento dei contagi. Davvero discutibile la presa di posizione della Bonino, che come in passato partecipa a tutte le operazioni più confuse e pericolose di discredito, favorendo chissà chi. Questa volta, tanto per non cambiare, incrementa le fila di quelli che intendono sfiduciare Bonafede. È scontato che un piccolo partito ormai privo di identità come quello della Bonino abbia sempre fatto da sponda ai giochi di potere, ma è davvero vergognosa la sua adesione a gruppi che mirano soltanto a speculare su colpe inesistenti e semplicemente per guadagnare posizioni, considerando i trascorsi più onorevoli della Signora.
In un momento nel quale il senso civico dovrebbe essere il carattere predominante, i soliti faccendieri tentano palesemente di scardinare i vertici dello Stato, semplicemente per sostituirsi ad esso ed avere le mani libere.
È una vergogna senza fine, in un momento drammatico come questo, attentare alle poche certezze rimaste minando le istituzioni. Mi auguro che Renzi non ceda, come al suo solito, alle lusinghe delle poltrone. Si vocifera infatti che vorrebbe appropriarsi di un dicastero. Operazione tentata, come sempre, con l'arma del ricatto politico. Tant'è che durante il procedimento di sfiducia ha rinfacciato a Bonafede di essere contrario pur strizzando l'occhio alla Bonino ed alla destra. Equilibrismi renziani che in passato lo hanno certo favorito, ma che alla luce di un doverosa onestà intellettuale sono poco apprezzabili.

Edited by Sunny day - 20/5/2020, 20:42
 
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view post Posted on 20/5/2020, 19:45     +1   -1

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Autostrade per l'Italia chiede sovvenzioni allo Stato. Non è stato sufficiente per loro foraggiare Manager incapaci e lasciare letteralmente andare in frantumi le autostrade italiane, con il terribile incidente del ponte Morando che si è sbriciolato sacrificando le sue povere vittime al colossale egoismo di ricchi disonesti! E non è la sola Società che pur non passandosela così male (come tanti italiani che rischiano di restare disoccupati e privi di sostentamento) come il povero Benetton (si fa per dire), che vorrebbe mettere le mani a scrocco sui prestiti statali garantiti. Improvvisamente si sono moltiplicati gli accattoni.
In un numero all'ennesima potenza le facce toste di sempre si mescolano al malessere degli aventi diritto con pretese fuori da ogni logica. È questo il ricatto di Atlanta e della Fiat che in verità si è trasformata in una multinazionale straniera. Improvvisamente tutti i miliardari italiani si sono indebitati e vogliono impossessarsi del gruzzolo chiesto dall'Italia alla Bce. Tra un po' li vedremo a ritirare le borse di cibarie dalla protezione civile travestiti da barboni oppure parleranno di diritti civili per far finta che se ne interessino. È vergognoso volere speculare sul danaro che dovrebbe e sottolineo dovrebbe essere prerogativa di chi davvero non ha di che vivere. Ma le richieste più esose e prepotenti vengono da parte di chi non ne ha diritto, in una totale mancanza di. rispetto di queli eroi quotidiani, i medici, i pazienti e tutti i morti della pandemia, di quelle migliaia di senza voce improvvisamente ridotti all'indigenza. Purtroppo si sa, i serpenti cambiano pelle, ma continuano ad essere serpenti. Altro che avvoltoi...Vampiri!

Edited by Sunny day - 23/5/2020, 01:26
 
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view post Posted on 22/5/2020, 23:49     +1   -1

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Non molto concilianti i nostri parlamentari, spinti da chissà quale sacro furore mentre ad ogni confronto sollecitano istinti guerrafondai, con la Casellati che sembra lasciar correre impassibile mentre una opposizione facinorosa e urlante si fa beffe del rispetto e dell'educazione. Posso senza tema di dubbio affermare che l'attuale Parlamento sia forse il peggio assortito di quelli che si sono avvicendati nelle varie legislature. Che sia sintomo di decadenza o di inciviltà infine poco conta. Tra mascherine non indossate e sterili polemiche, ciò che salta agli occhi è l'assoluta mancanza di equilibrio di quelli che con fare minaccioso o assalti verbali sembrano sempre più simili alla feccia che contraddistingue l'illegalità. Non si può negare che chi urla non conosce forme di mediazione o non ha capacità di esprimersi diversamente. O peggio ancora ha paura di un confronto alla pari, specialmente quando gli argomenti del dibattito toccano i temi della denuncia. E il caso di quanto avvenuto con Ricciardi, che nel suo intervento alla Camera, ha con chiarezza denunciato le rapine fatte alla Sanità Pubblica da quella privata il Lombardia, con la conseguenza di un enorme contagio durante l'esplosione della pandemia. Ricciardi ha esordito con toni dimessi fino al punto di rottura, quando sommerso dalle proteste rumorose dell'opposizione ha reagito elencando gli errori della Regione lombarda alzando la voce. Ma i decibel sono aumentati solo a causa della ressa intorno che copriva qualsiasi ascolto. Al suo intervento sono seguite una infinità di proteste e recriminazioni, quasi che l'enunciato fosse pieno di falsità piuttosto che storia recente. Ricciardi, in realtà, ha semplicemente fotografato e riportato un dato nazionale, non se ne abbiano a male gli avversari politici né i pidiessini compiacenti. La verità fa male, ma la sua assenza è ancora più incombente e rinnegarla mettendosi sul piedistallo di chi non si mette mai in discussione è ottusità. È un passo indietro, in quell'oscurantismo mafioso che non accetta repliche. La verità, in un covo di avvoltoi, non può essere educata e certo è più temibile delle urla che vogliono soffocarla.
 
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