La moglie del cretino è sempre incinta

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view post Posted on 12/1/2021, 00:49     +1   -1

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Nel caso di Renzi, si tratta di autoinseminazione. Ma chi è Renzi, ci chiediamo accorati e che spessore e qualità politica avrà mai per volersi sostituire al governo e modificare un documento, il Recovery Plan, che ha impegnato PD e M5s a tempo pieno? Che farà mai un ex sindaco di così plateale da sovvertire il Governo? Siamo tutti concentrati su di lui...Ed in fondo lui non chiede altro che le luci della ribalta. Ricordiamo bene i suoi noiosissimi Twitter e le sue scorribande aeree su e giù per l'Italia a promuovere se stesso sull'esempio del grande imbonitore. Migliaia di euro in fumo a carico dei contribuenti. Ma soprattutto, ci chiediamo, chi lo ha messo lì? Peccato che nemmeno un anno fa abbia perso le elezioni, peccato che i suoi ultimi trascorsi non onorino le sue smisurate ambizioni. Vedi gli errori ed il disastro nei tagli alla sanità della sua Lorenzin, lo sbandierato ed apparente successo del Jobs act risultato in fiasco totale perché copriva l le assunzioni con reclutamenti a tempo determinato e ancora gli insuccessi con la scuola. Ma poi, non aveva dichiarato di essersi ritirato, di stare fuori dai giochi? Non ha forse perso le elezioni? E adesso che fa? Prende tempo alimentando il caos e tentando di presentare persino i suoi stessi ex alleati come incapaci mentre è ben chiaro il subdolo gioco di avvicendamento alle poltrone. Infantile quanto mai nel rimproverare connivenze ad altri con Trump, lui che in nome della ipervisibilità venderebbe sua madre! Queste, purtroppo, sono cose di uomini senza parola, di omminicchi che usano tutte le peggiori armi dell'arembaggio piratesco proprio perché le idee latitano nei burattini del potere. Questa è l'italietta di Renzi, queste sono le congiure di chi costantemente preferisce alla stabilità di un paese che tenta di rialzare la testa una Italia che vacilla sotto il pressing degli avvoltoi. Una Italia a parte fatta di tradimenti, di voltagabbana alla Bellanova e di ben più prosaiche motivazioni che agitano le opposizioni e le loro trame da quanto l'attuale Governo si è insediato. Ed alla luce della recente storia americana, spesso citata quale fulgido esempio di democrazia, c'è da sottolineare che i veri buffoni incapaci come Trump vengono cacciati a furor di popolo perché si, gli americani capiscono perfettamente e davvero quando fare un passo indietro a differenza di certa stampa dozzinale e certa politica di comodo che come nella pubblicità famosa di Polti ripete a pappagallo:" Questo lo ho inventato io" semplicemente per arrogarsi medaglie immeritate.

Edited by Sunny day - 12/1/2021, 01:11
 
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view post Posted on 2/2/2021, 21:07     +1   -1

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L'ex sindachetto di Scandicci colpisce ancora....C'è chi ottiene primati ben più lodevoli ma il nostro piccolo ex sindaco da il peggio di sé per raggiungere le vette più elevate dell'antipatia. Biasimato persino dai suoi concittadini e dall'attuale sindaco della località della quale era il primo cittadino che lo ha disconosciuto per le sue dissennate politiche, è ormai evidente che ha fatto suo il motto:"dividi et impera", una sorta di esperimento sociale per svilire ogni ragionevole dubbio sulla sua ormai nota inaffidabilita'. E gli atri cosa fanno? Certo Salvini, Tajani, Meloni e & C. se la cantano e se la suonano, si definiscono i meritevoli (ma de che?) ed affermano che al Governo devono esserci persone come loro. Ma con quali dirompenti effetti? Le proposte le ha fatte il buon Renzi che a nome di tutti i suoi omologhi propone l'eliminazione del reddito di cittadinanza e sicuramente una serie di impopolari ritocchi per far fallire lo Stato sociale così celermente che la batosta in seconda battuta apparirà come una anestesia locale piuttosto che l'ulteriore dolorosa sodomia. Criticano Conte perché in qualche modo estraneo ai loro intrallazzi, forse non un "nome"famoso come quelli che vorrebbero piazzare loro e perché prestato onorevolmente alla politica, ma di Renzi che dire invece? Di formazione non certo politica e tra l'altro non ha brillato per la sua presenza nemmeno da sindaco. Ed infine non ha certo raggiunto i risultati di Conte in Europa, motivo per il quale suscita grande e palese invidia negli avversari. Ma loro sono i migliori, sì ed hanno una tale destrezza nel fregate i cittadini per poi inondarli di bugie ed autocelebrazioni a mezzo stampa che un ladruncolo vedrebbe la sua consumata arte impallidire al confronto! I migliori, i soliti noti, quelli che hanno avuto tante di quelle volte il nostro Paese tra le mani da farne una specie di Monopoli in grande. Per poi cedere il passo quando i rischi di impopolarita'aumentavano e bisognava seriamente metterci la faccia o rimboccarsi le maniche. Fino a ricomparire con la successiva legislatura per raccogliere i risultati del lavoro ed il merito dei loro avversari. Se è così che si fa politica, non c'è da meravigliarsi dello scarso prestigio e della fama di mafiosi che persino i cinesi, che hanno una delle mafie più pervasive al mondo, ci attribuisce. I meritevoli, ricordatevelo perché loro vogliono che abbiamo la memoria corta ed invece non dobbiamo dimenticare con quale risma di delinquenti e bugiardi abbiamo a che fare. Sono sempre gli stessi... Quelli che hanno fatto lo sgambetto alle legislature più promettenti in modalità trasversali, proprio come tentano adesso per poi provare a cancellare le loro malefatte come sempre, fingendosi i migliori, i paladini di chissà quale promessa populista.
Ma c'è una cosa che non cambia ed inesorabilmente viene fuori ogni volta che i nodi vengono al pettine, sono soltanto dei parassiti.
E l'unico merito dei parassiti è quello di sopravvivere persino alla loro stupidità.

Edited by Sunny day - 2/2/2021, 22:23
 
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view post Posted on 10/2/2021, 23:39     +1   -1

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Mai come oggi, in nomen omen... Il nome conta, conta per accreditarsi, per acquisire quella titolarità che latita tra quelli che tra frizzi e sberleffi inseguivano la fama tra le comparse del parlamento. Quei brutti ceffi che oggi si contendono la spartizione delle vesti di Conte e qui mi riferisco al prestigio meritato per il gran lavoro che ha fatto per ottenere il Recovery found. Non posso che stigmatizzare l'indifferenza di quelli che erano soci dell'ex Presidente del Consiglio e che misteriosamente hanno rimosso ogni alleanza. Hanno le coscienze sporche eppure già se ne vanno a braccetto con chi ieri sembrava il peggiori nemico. E che dire di tutte quelle polemiche costruite ad hoc per smontare le alleanze e vanificare i risultati? Oggi vediamo Salvini parlottare allegramente con Berlusconi, ma dai che lo faceva anche prima, magari sottobanco! E Zingaretti accompagnarsi alla ineffabile Boschi, che per apparire meno angelicata o meglio inconsistente, si è regalata una frangetta che valorizza ancor più il vuoto dell'anonimo sguardo. Nuovi compari o vecchi compari, la farsa potrebbe estendersi ad un congruo numero di partecipanti con ripensamenti e negazioni, fino a cancellare completamente le baggianate che li distinguevano fino a ieri. Vedi la Boschi che si è rimangiata le insistenze sul Mes consapevole delle eventuali figuracce. Lei continua a parlare a sproposito, parla a raffica: avete presenti quelle pubblicità con le controindicazioni dei farmaci? Sono costretti a citarle ma con una velocità stellare e quasi incomprensibile, proprio come le postille che complicano e danneggiano i clienti delle banche. E si che sono affinità elettive tutte queste incongruenze poco leggibili. Lo sono per questa accozzaglia di politicanti al soldo dei potenti con il loro gioco delle tre tavolette, un gioco d'azzardo che per abitudine o inclinazione azzera qualsiasi identità o carattere. Non c'è dignità in questa politica. Appare strana la fifa che hanno di Conte o delle vere riforme. E sembra quasi normale tornare ai tormentoni sullo spread, i punti percentuali persi o guadagnati nelle borse europee. Finalmente si parlava di far ripartire l'Italia e di cancellare una volta per tutte il debito pubblico. Ma agli speculatori fa comodo tenerci per i cosiddetti e quelli che dovrebbero rialzare la testa, i poveri vessati contribuenti, dovranno scegliere se pagare una tassa o l'altra perché il gioco è sempre lo stesso e con una strategia a cadenza biennale il Governo cade, cade con una periodicità che in altri paesi europei non ha pari. Una foto impietosa del nostro paese, spinto all'ingratitudine ed alla dimenticanza dai finti maquillage di chi fa del trucchetto un sistema ed una costante. Si cambia il look dell'Italia o l'immagine dei suoi leader. Ed assistiamo ai finti miracoli, alle finte beatificazioni di chi conferisce identità a quelli che ne sono privi. Allora magicamente tutto tace. Si torna ad una apparente normalità, tra fiumi che esondano, covid 19 che imperversa, disoccupati che giustamente protestano e fanfaroni che si definiscono "meritevoli" . Ma siamo sicuri che non ci sia relazione tra la spazzatura prodotta ed i mali sociali? Siamo proprio sicuri che una manina santa cancelli tutta la monnezza prima che ci sommerga? Io vedo in Renzi, Salvini, Meloni, Berlusconi e tutti gli associati, Bonomi e tutte quelle brave persone che fingono di non capire la realtà che li circonda, una greve e definitiva disgrazia. È l'apoteosi, il fallimento della Democrazia, è la condanna ad una sempre più visibile desertificazione di quei valori sostanziali che davvero costituiscono i cardini della nostra Società. Una maggioranza allargata ed assertiva è quello che può consentirci di ottenere i fondi europei, poco importa se la combriccola smentisce se stessa e le parole del giorno prima. Draghi per il momento ascolta tutti, e tutti si susseguono in una incessante processione nella quale c'è chi propone cose già dette o fatte ed il nuovo Presidente del Consiglio annuisce è sembra quasi voler assecondare tutti. Si assiste ad una sorta di pellegrinaggio che ricorda una specie di Lourdes nostrana. Ma i miracoli sono già avvenuti, inutile dimenticare che solo qualche settimana fa il Governo PD Cinque Stelle affrontava ed ha superato brillantemente i problemi oggi ereditati da Draghi assieme a tributi al momento ottenuti solo sulla scorta di un nome risonante.

Edited by Sunny day - 11/2/2021, 21:29
 
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view post Posted on 17/2/2021, 00:35     +1   -1

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A proposito di cretini, di quelli che vogliono sostituirsi alla medicina ufficiale ed ai suoi rappresentanti, è affermazione di qualche nostro studioso che limitare il covid 19 è relativamente influente se ciò che ci circonda oltre frontiera non è a sua volta delimitato e sradicato. La scelta è ancora una volta tra la vita e la morte e tutto il resto è fuffa, come le parole di Salvini e di tutti quei falchi di Berlusconi che attendono i passi falsi degli avversari politici per fomentare le loro stupide polemiche. Loro che da anni svolgono il ruolo del jolly in uno schema politico sempre più palese. Vuol dire che una imbecille come la Moratti se la meritano, una che afferma che per il vaccino agli ottantenni non c'è fretta si condanna da sé. Ma forse anche no, non è detto che i bravi lombardi debbano sostenere il peso di una cattiva politica, né le parole di una donna che se non fosse una che governa potrebbe sfruttare la naturale vena comica. Lei come le molte reclute di comici leghisti tra le quali brilla Senaldi, giornalista che ha più orecchio che talento, ottava reincarnazione mal riuscita tra il jumbo di disneyana memoria ed un rappresentante della stampa incapace di volare.
Io mi auguro di vedere ogni regione, in autonomia, adottare le proprie direttive così che ciascun suo presidente litighi con il vicino di casa su aperture e chiusure... La Lombardia ed il Piemonte aperti? Il sud chiude per evitare contagi e se volete la follia, che follia sia! Anche la stupidità ha un prezzo...

Edited by Sunny day - 17/2/2021, 18:53
 
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view post Posted on 22/2/2021, 00:41     +1   -1

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Sempre per rimanere in tema, tutti i pennivendoli che fino a ieri infierivano su Conte ed i suoi oggi tacciono, o al massimo elogiano Renzi per la grandiosa opera di demolizione di un governo sano.Ma non è così che funzionano i virus? Tutto inizia da un 2% di potenziale negatività per poi dilagare. Alla fine, però, si tratta di un virus, niente di più niente di meno. È così che mister due-per-cento ha fatto il bis, il dopo Letta. Io già mi frego le mani pensando a quando qualcuno, perché ormai Renzi suscita solo disprezzo, farà altrettanto a questo omino dal diciamo "consenso" piccolo piccolo. Vi do anche io una new, una notizia piacevole: non ci sono più notizie raccapriccianti o idiote. Il Giornale, Libero Quotidiano, il Tempo, la Verità e persino la Repubblica hanno finalmente smesso di addentare le loro carogne. Gli spauracchi di alcuni giornalisti non li fanno più fremere, né vomitare balle. Ma se devo dire la mia, non avevano granché da dire prima e men che meno hanno notizie vere da sfornare adesso. Il povero Feltri ormai, è ridotto ad un pruruginoso bestemmiatore seriale che non sorprende più nessuno. E Minzolini? Dal basso della nullità del suo Giornale vorrebbe sfidare Travaglio a singolar tenzone ma continua ad essere quello a cui hanno sostituito la enne e la zeta del cognome con una ch. E Molinari che compariva in tutte le parrocchie come il Santo Patrono della verità? Anche lui si è defilato, perché le sentenze inutili a giochi già fatti sono poco remunerative così come i gettoni di rappresentanza. Inoltre le stupidate che scrivevano portano ad una sorta di assuefazione alla stupidità sia per chi le legge che per chi le scrive così che alla fine divengono noiose...Finalmente un po' di pace, una tregua tra gli ulivi e qualche cazzaro venduto in meno. E come direbbe Montalbano dando voce a Camilleri buonanima, un mi rompite (più) i cabbasisi.

Edited by Sunny day - 22/2/2021, 00:58
 
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view post Posted on 24/2/2021, 22:01     +1   -1

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Mi scuso per aver omesso la Stampa dall'elenco dei Soci della cattiva editoria. Leggeteli con attenzione ed esaminate i bersagli dei giornali che ho citato: prendono di mira sempre gli stessi continuando a sparare balle di una tale inconsistenza che c'è da chiedersi seriamente se non si siano tutti bevuti il cervello! Invadono ossessivamente gli smartphone con il loro sciocchezzaio e sono sempre in prima linea con il medesimo cumulo di falsità. Il Tempo, la Stampa, il Giornale, la Verità, Libero Quotidiano e quelle testate poco ben orientate come Huffington Post. Ma la cosa da sottolineare sono i soggetti presi di mira. Ripetono quotidianamente e fino alla noia fake news così ridicole da apparire comiche. Hanno chiaramente una fifa blu di Bonafede, Conte e di tutti quelli che fino a ieri tentavano di restaurare uno Stato da troppo tempo in mano a pochi imprenditori senza scrupoli ed a chi svende il nostro paese a rapaci mani straniere... Si, come dicono i giornalisti veri, l'attuale assetto politico gestito da Draghi ha un approccio europeista poco favorevole alle attuali necessità degli italiani. Mattarella ha creduto bene di lanciare un salvagente per scongiurare le elezioni, ma Draghi sembra rivolgersi più all'establishement che all'elettorato. E la lista dei fedelissimi riassume, con Cottarelli, Brunetta e Company, un mix poco equilibrato che traduce gli impulsi più democratici dell'esecutivo precedente in uno schema composto da vecchie e nuove glorie berlusconiane con i soliti fedelissimi leghisti apparentemente ammansiti. Un quadretto poco edificante nel quale spuntano attori poco significanti come la Gelmini, la Bellanova, poco decifrabile per il contesto politico da cui discende, l'appartenenza ad Italia Viva, ed il solito prezzemolino di Renzi che come la stragrande maggioranza degli eletti elogia in anticipo l'opera di Draghi. A questo si aggiunge lo scarso senso democratico di chi espelle i 5 stelle e quelli che esprimono dubbi sulla tenuta del nuovo governo con il suo progetto politico. Cosa negativa per la tenuta della maggioranza e per il partito di Crimi.
Ci auguriamo di non rivedere più le alleanze promiscue che hanno imperversato negli ultimi anni, quelle che i renziani hanno interpretato spingendo il PD nella direzione del centro destra con tutte le sue ambiguità. Ambiguità che hanno attraversato il paese conducendolo ad un alto tasso di disoccupazione, di crisi economica ed allo sfascio della sanità pubblica e delle istituzioni.

Edited by Sunny day - 10/3/2021, 22:02
 
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view post Posted on 10/3/2021, 22:14     +1   -1

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E mentre il paese lotta contro la pandemia che insiste, Renzi d'Arabia traduce il suo fiuto affaristico in una liaison con le eminenze di Dubai. C'è da chiedersi che cosa stia combinando, ma ormai è scontato che la sua carriera politica altro non è che una lunga teoria di arrembaggi alla Cettola qualunque. Intanto tutto tace, ancora nessun bonus per quei commercianti condizionati dal Salvini pensiero, nel quale riponevano una incondizionata fiducia ma ahimè, adoperato ad uso e consumo del leghista tanto ora, quanto durante il governo Conte. È assordante il "silenzio stampa" dalle testate giornalistiche che sparavano cattiverie inverosimili su Conte e sul suo entourage. Un pressing senza fine che ha portato solo ritardi e confusione. Conte se ne è andato, ha mollato gli ormeggi.Ma cosa è davvero cambiato? Le polemiche velenose sono state sostituite dalle lodi sperticate per Draghi e dalle promesse dei neo eletti di salvare il mondo. Ma la nave non va, non c'è soluzione di continuità tra le parole ed i fatti ed anzi pare che la tanto invocata discontinuità tra Conte ed il suo successore non produca i frutti sperati. Brunetta fa il pentito e rinnega il sua precedente operato. Uno dei pochi che abbiano riconosciuto i propri errori. Ma i mea culpa tardivi non bastano, del senno di poi son piene le fosse. Occorrono politiche attive per il lavoro e dimostrazioni tangibili di impegno. Non so se si renda conto davvero della responsabilità che si è assunto, ma per quanto i soliti giornalacci non sparino più a zero sulla croce rossa, il pubblico impiego langue per i postumi della cattiva amministrazione. Uno dei tanti regali di Brunetta è stato quello di cancellare gli esiti positivi di concorsi già fatti con regole pregresse producendo una legge con azione retroattiva che ha bloccato qualsiasi avanzamento di carriera. Il risultato è stato quello di portare la P. A. ad affrontare una serie di giustissimi ricorsi contro norme inique e reazionarie. Alla pessima gestione di Brunetta sono seguite assunzioni con concorsi esterni che hanno comportato un enorme dispendio di energie e risorse nella pubblica amministrazione. A dire il vero Brunetta ha fatto leva sull'ignoranza della gente e sul suo malcontento, una colpa grave perché è offensiva nei confronti del paese e dei cittadini. Oltre che un pessimo biglietto di presentazione rispetto ai partner europei. Ma l'era dei fanulloni è finita, soprattutto per quei politici che vorrebbero far tacere le ragioni della gente, estenuata dalle bugie e dai dissesti della cattiva politica, nascondendo le colpe di chi non sa governare dietro le carenze di uno stato reso deliberatamente debole. È il momento di meritarsi la pagnotta e dimostrare che loro, i veri fanulloni, sanno proporre alternative utili piuttosto che vaneggiamenti ed autoesaltazioni. Brunetta deve dimostrare alle sterminate schiere di disoccupati o inoccupati che il nostro Paese è inclusivo e non esclusivo come i festini di alcune élite, pessimo esempio di politica e deriva di certa umanità. E sostenere, con modalità di assunzione piu democratiche che non considerino titoli e formazione irraggiungibili, quelli che non li hanno mai ottenuti. Il mercimonio delle scuole di formazione esose e private e la scomparsa di meccanismi di sostegno pubblico ha di fatto impedito a tutti quei poveretti cinquantenni, esodati grazie a quell'altra simpaticona della Fornero, di percepire un sussidio o una pensione. Ovviamente un disoccupato non può affrontare le spese di una qualsivoglia specializzazione ed è davvero demenziale pretendere da chi deve pagare le bollette e provvedere alla famiglia, di avere qualifiche economicamente insostenibili. Draghi intanto è costretto a fare l'uomo invisibile, dato che la Meloni, in piena campagna elettorale, finge di remare contro i DPCM. I sussidi promessi tardano ancor più ad arrivare e certa stampa alterna a momenti di quiete il solito pressing ricattatorio su quelli che non ritiene meritevoli. Strategie per imbucare altri squallidissimi furbacchioni nel variegato condominio del nuovo Presidente del Consiglio o per apparire attendibili. Ma in un caso o nell'altro l'azione di questi politici si giudicherà dai risultati, vero ed unico banco di prova per dimostrare agli Europei e soprattutto agli Italiani che apparteniamo ad un paese degno piuttosto che ad un lembo di Europa tiranneggiato da un branco di affabulatori ed imbroglioni.

Edited by Sunny day - 12/3/2021, 19:15
 
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view post Posted on 15/3/2021, 01:00     +1   -1

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Caro Brunetta, non indoriamo la pillola. Al programma Mezz'ora in più sembri babbo natale... Prometti assunzioni (a tempo determinato?), mentre l'economia scricchiola perché mancano le forze lavoro e la solita retorica politica, come dice a ragione l'Annunziata, diviene il tema di un lungo monologo incentrato sulla tua apparente disponibilità. Ma tutto è come prima, più di prima. Di tanto in tanto traduci termini inglesi come "turn over" quasi vivessi nel paese degli asini volanti ma ribadisci il solito "dividi ed impera" con i distinguo tra categorie di lavoratori, tra meriti e demeriti. Si, perché è così che te la sei sempre giocata. Fingendo di prendere strategicamente le parti di uno o dell'altro ed aizzando i benpensanti contro i fanulloni. Continui a difendere una riforma che in passato è stata una vera debacle, e ben lo sanno quelli come noi esclusi da concorsi retroattivi alla tua fatidica legge, punitiva e discriminante come la tua azione politica. Insomma siamo alle solite, il povero Calimero è sempre sporco, suo malgrado e quelli che come te le lauree non se le sono meritate si innalzano sul pinnacolo più alto del mondo con il loro urbi et orbi. Ma la divisione non è mai la migliore delle strategie, gettare fumo negli occhi finisce, qualche volta, col generare una confusione diffusa e degenerare l'insieme nel quale si vive. Ed è estremamente pericoloso, specie adesso. La domanda sorge spontanea: quando mai dall'alto della tua statura ti avvicinerai veramente a chi lavora? I bisogni della gente sono differenti da quelli di chi si occupa dei suoi affari e della sua villa a Ravello, con tutti i retroscena che comporta. C'è in giro chi deve mettere insieme il pranzo con la cena e se ne frega altamente delle chiacchiere. C'è chi non può pensare ad una pensione dignitosa perché lavora a nero da una vita e non si è mai laureato. Tu hai affermato che in uno Stato che funziona i servizi offerti devono essere funzionali. Ma in uno Stato nel quale la percentuale di disoccupazione è altissima e la povertà ha un indice crescente, bisogna ragionare dal basso e non dall'alto. Avvicinarsi senza avere la puzza al naso alle categorie davvero escluse, non soltanto quelle che vedi nei tuoi soliti programmi, per cancellare la mancanza di scolarizzazione e l'avanzare delle mafie, che reclutano più che mai in quella terra di nessuno creata dalla vostra cattiva politica e dalla vostra cecità.

Edited by Sunny day - 24/3/2021, 12:24
 
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view post Posted on 15/3/2021, 20:14     +1   -1

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I pentimenti di Brunetta ed il falso populismo di Salvini lasciano il tempo che trovano. Specialmente quando permangono distanze abissali tra una idea politica spocchiosa con il mondo sudddiviso in compartimenti stagni per limitare l'azione a spazi ristretti, dove operare in modo facile e comodo ed assumersi meno responsabilità e la realtà circostante. È come fare i viaggiatori con il tour operator... Con tutto il rispetto per gli agenti di viaggio, il mondo reale è fuori dal villaggi vacanze. La vita è altrove e più dura per chi ha lo stomaco debole. Basterebbe una visita guidata nei quartieri dormitorio post terremoto, con le case della "ricostruzione" che cadono a pezzi, tubazioni mai sostituite, infiltrazioni d'acqua e topi per avere un incontro ravvicinato con la verità. Abitazioni sempre più a rischio crollo, lontane anni luce da un minimo requisito di vita sana. Sono passati 30 anni da questa vergogna e nessuno ci mette le mani o la faccia. Basterebbe visitare le carceri dove il covid imperversa è non c'è più redenzione. Basterebbe aprire gli occhi di fronte a quei mali da qualcuno nascosti di proposito o evitati per non fare brutta figura in Europa. Senza dire che si costruisce da anni senza bonificare i territori, come avviene da tempo nella Terra dei fuochi o nel bresciano. Per non risanare le ferite ma guadagnare dalla speculazione edilizia
E che dire dei luoghi dell'istruzione? Sono un pugno nell'occhio per il loro vecchiume ed abbandono. Ed in questi contesti è facile fare i signorotti, gestire un piccolo regno è poco impegnativo, difficile è coprire i torti ricolmando le lacune create. Ma è questo che presentiamo all'Europa? Il nostro fiore all'occhiello è un proscenio di cartapesta per una parvenza di rappresentazione dell'Italia o è fatto di anni di incurie e leggi ad personam, di vassallaggio alla corte dei più ricchi e potenti? È davvero grottesco infierire su chi fa salti mortali per ottenere dopo anni di lavoro 70 euro in più al mese per uno scatto di carriera pagando intanto metà stipendio di tasse allo Stato. O pensare di limitare la vita già disagiata di chi si arrabbatta tra concorsi a vita che somigliano al percorso ad ostacoli di un marine e lavoro a termine. È assurdo polemizzare contro la sopravvivenza di chi percepisce il reddito di cittadinanza quasi fosse un miliardario. E la cosa più ridicola è che si sorprendono quando le statistiche hanno per report l'azzeramento delle nascite o il tasso altissimo di disoccupazione. No, non è fisiologico né normale essere sotto vari aspetti un paese decadente che si affianca agli ultimi, per certi versi, in una graduatoria europea. Si ne sono sempre più convinta, certi politici dovrebbero curarsi con la loro medicina....

Edited by Sunny day - 16/3/2021, 22:58
 
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view post Posted on 23/3/2021, 21:59     +1   -1

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E quale è la strategia migliore, quella più adoperata dai politici mediocri? Tergiversare, trasformare la comunicazione in una elaborata menzogna che mima a perfezione la realtà inserendosi al momento giusto nel contesto più utile così che appaia verosimile. Con essa si sfugge per un'istante alla verità, si approfitta della confusione per sottrarle ancora tempo. Per meglio definire alcuni illustri politici che ci rappresentano, basti chiarire che per loro tergiversare è un'arte. Ad esempio: non è chiara l'interpretazione che l'Avvocatura dello Stato vuol dare del carcere duro, dato che vorrebbe conferire al giudice di sorveglianza la facoltà di concedere dopo 26 anni la libertà condizionata ai detenuti di questa tipologia tra i quali boss ed affiliati. E perché mai torni nuovamente in ballo una questione pruriginosa,già sollevata con Bonafede a suo tempo per silurarlo. Chissà chi è quel furbone di politico, quel mattacchione che ad ogni legislatura cerca di creare un lasciapassare per i mafiosi...Certo non si può paragonare la detenzione di chi ha commesso un reato comune a quella di un mafioso pluriomicida. E peggio ancora non si può parlare di redenzione per chi ha ucciso degni servitori dello Stato come Falcone e Borsellino. Appare già sorprendente la riduzione della pena per alcuni dei condannati per Mafia Capitale, strana coincidenza con l'approssimarsi delle candidature per il primo cittadino
! Se qualcuno intende eliminare i paletti che separano ancora la legalità dal caos ci pensi bene prima di avventurarsi in un terreno accidentato. È poco conveniente per un Governo nascente mostrarsi condiscendente con personaggi pericolosi, sarebbe come ammettere una sorta di connivenza. E trasferire il concetto di rieducazione in ambiti del tutto avulsi a qualsiasi regola è un rischio che non val la pena correre.

Edited by Sunny day - 24/3/2021, 19:58
 
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