| O come direbbe Zucchero, dimmi quanti soldi vuoi per lasciarmi andare... Potrebbe essere la parodia della risposta di Conte a Renzi. Perché l'insensata falsa crociata intrapresa da Renzi sembra una sorta di solitario Western con un solo protagonista, lui medesimo, un duello al sole allo specchio. O ancora, Renzi potrebbe somigliate al re dei topi dello Schiaccianoci, con quel suo bel faccino puntuto ed il codazzo delle sue comari, quelle due ministre transfughe e paffutelle che come in ogni regno dei topi che si rispetti, minacciano terribili rappresaglie in quella parte di mondo che non possiedono, proprio come chi è abituato a muoversi sottoterra. Allo stesso modo in tutti quei galantuomini privi di qualità che hanno disconosciuto il lavoro dell'esecutivo PD Cinquestelle si legge solo una parvenza di avversari poiché si sa, non ci si può misurare con l'inconsistenza, specie se è quella di una simil classe politica, un simulacro poco intelligente della realtà. Perché a pensarci bene anche un cieco vedrebbe cosa si nasconde dietro i siparietti degli accattoni, bugiardi e disfattisti che in questo anno di legislatura si sono avvicendati, attraverso i media e le costanti provocazioni, contro Conte e l'ottimo lavoro svolto in Europa tentando di demolire non un paese avversario o un nemico vero ma il nostro paese. È una terribile evidenza quella che stiamo osservando: c'è una opposizione che fa opposizione per partito preso...L'immagine che mi viene in mente è quella di una scimmia che fende l'aria per cacciare mosche invisibili. In questo caso le argomentazioni non reggono perché si tratta palesemente dei soliti lacchè superpagati da chissachi per chissà cosa. Quel genio di Ettore Petrolini, magistralmente interpretato dal compianto Gigi Proietti, avrebbe canticchiato con ironia:"Ma cos'è questa crisi, ma cos'è questa crisi...Rinunziate all'opinione della parte del leone e chissà... Che la crisi finirà" Ed invece in piena pandemia le comparse della politica italiana, pur di raccogliere il gettone della comparsata, hanno montato su una messinscena che nemmeno il più fantasioso degli autori avrebbe immaginato. Ma come nella finzione scenica niente é come sembra ed i nostri attori sono così scarsi da non comprendere che se recitano una commedia poco verosimile si giocano il teatrino e l'impresario... A buon intenditore...
Edited by Sunny day - 13/1/2021, 00:04
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