|
|
| A Cuba si sperimenta un nuovo vaccino contro la Covid 19.Il suo nome è Soberana ed i test effettuati sembrano promettenti, difatti il nuovo vaccino appare privo di controindicazioni ed a differenza di qualche omologo europeo sta per superare il terzo step affinché si raggiunga più rapidamente l'immunità dei cittadini e che garantirebbe la massima sicurezza. Una scommessa vincente quella dei medici cubani, sempre in prima linea nella tutela della salute pubblica e soprattutto protagonisti in un equo rapporto tra costi e benefici per un prodotto che sarà erogato gratuitamente anche ai turisti oltre che alla popolazione. Ma allora perché ricorrere al vaccino di Astra Zeneca che in circostanze non ancora chiarite ha provocato alcuni decessi? Dannoso e poco tollerato, pare che induca gravi reazioni allergiche. Perché acquistare Sputnik o ad altri prodotti dai protocolli poco chiari ed affidabili?È giusto ricorrere alle solite Big Pharma che inflazionano il mercato farmaceutico senza clausole chiare che esplicitino rischi per la salute e modalità contrattuali per gli acquirenti di fronte ad inadempienze? Molti paesi dell'Unione Europea lhanno tempestivamente ritirato Astra Zeneca ma stranamente in Italia qualche deficiente dice che i rischi sono compensati dai risultati positivi. È come affermare che, se ci scappa il morto, non fa niente, tanto...Lo strapotere di alcune case farmaceutiche e la solita dipendenza dell'Europa dall'America fanno la differenza. Ma io dico che c'è seriamente da preoccuparsi... Perché non si capisce bene se questi vaccini coprano i devastanti effetti della covid 19 o anche delle varianti. Per quello ci vorrebbe un vaccino polivalente che contrastasse anche le mutazioni e forse qualcuno lo sta realizzando mentre noi qui stiamo annaspando in un mare di dubbi e domande con risposte poco chiare. Intanto lo studioso che ha prodotto lo Sputnik è misteriosamente caduto giù suicidato da qualcuno, e noi vogliamo comprare il suo vaccino! Storie di ordinaria follia nella patria di Putin, ma l'America e la Russia non vanno contraddette, piuttosto compiaciute. Il pericolo sorge nella prospettiva di un futuro prossimo allietato da nuove pandemie, nel quale come in un grande esperimento a cielo aperto saremo noi, i polli, a sperimentare sulla nostra pelle la chimica perversa dei produttori di vaccini. Che potrebbero avere più potere e meno scrupoli, se non è già così adesso. Ed a quanto pare, senza il diritto di replica perché le cavie non lo hanno. In più qualcuno per spostarsi dovrà avere un tesserino vaccinale come lasciapassare, come proporrebbe Ursula von der Leyer. Una sorta di anello al naso segnaletico, come per i flussi migratori di uccelli. Diritto alla salute pilotato dagli interessi economici, sembra una ipotesi complottista? Ai posteri l'ardua sentenza...
Edited by Sunny day - 19/3/2021, 20:34
|
| | |
