| Il Signor Calenda ammette candidamente di essere una nullità. Un politico privo di sostanza, mentre esorta Letta a voltare le spalle ai 5 stelle perché, a suo dire, meglio si accompagna alla Carfagna che ai pentastellati. Fosse altro che Letta o ri-Letta il teatrino è sempre lo stesso. E Letta, non se ne abbia, se a suo tempo è stato scalzato via da un ipocrita mediocre come Renzi, vuol dire che ci ha messo poco del suo. Perché nessuna ambiguità vince con chi gioca sporco ed è bene prendere posizioni chiare con chi continua a confondere le acque. Tutto si muove nell'ambito di nciuci e pacificazioni, con il solito Pierino la peste, il mister Bean della politica, che naviga a vista abbarbicato alle bugie ed alle guerre trasversali, spalleggiato dai quattro amigos fedeli di Italia morta, come la definisce realisticamente Travaglio. Chissà perché continuo a rappresentarmelo come il Re dei topi dello Schiaccianoci. Così come somiglia ad un grosso topo umanizzato tutto smorfie e motteggi anche nella caricatura azzeccatissima di Crozza, dai denti anteriori sporgenti. Eccolo ancora con le solite balle create ad arte per indebolire la magistratura e negare le rapine perpetrate dalla sua Open. Innegabile sottolineare che la faccia cornea di Renzi e dei suoi travalica ogni limite morale. Si può cancellare la verità con l'assillante ubiqua presenza renziana? Ovvero, è mai possibile che dobbiamo ancora sorbirci le sue onnipresenti apparizioni, le sue false rivendicazioni tevisive, dopo averlo inutilmente subito come Presidente del Consiglio?Per di più con la triste consapevolezza che il tipo in questione, oggi alla ricerca dell'immunità parlamentare, altro non ha cercato nella sua fulminea carriera politica che di badare ai suoi interessi piuttosto che a quelli degli italiani...Oggi si ripropone (come la mutazione del covid19), quasi fosse nuovo, con musica accattivante e nuovi adepti "eccellenti" sul palcoscenico della Leopolda. Tutto pur di smentire i suoi vetitieri accusatori e nascondere l'evidenza di guadagni esorbitanti ed illeciti. O si accompagna, con fare furbetto, al leghista Salvini. Sembrano il gatto e la volpe. Una faccia una razza. Facce tutte uguali, idee zero, principi ed etica meno che niente. Questi sono i bugiardi e gli squali che ci rappresentano, pronti a convertirsi a qualsiasi partito o paese, in nome del Dio denaro. E non c'è abisso che colmi la loro bassezza perché tergiversare e mentire per loro è normale quanto respirare. Tant'è che il caro Battiato, forse amareggiato dalla pochezza della casta, cantava tristemente una canzone dedicata al nostro paese chiamato : "Povera Patria..."
Edited by Sunny day - 21/11/2021, 00:52
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