| Le arrabbiature postume di Draghi, prima zimbello di chi ne voleva fare il presidente che strizza l'occhio a Confindustria eppoi ai Banchieri, si sono trasformate nella solita invettiva pseudo Salviniana prima contro il Bonus 110 % poi chissà, magari si rivolgeranno al reddito di cittadinanza, giusto per non smentire la Lega! A meno che l'opulenta Lombardia non divenga il regno dei disoccupati. Ed ancora Cingolani che tutto sembra tranne che il Ministro della transizione ecologica. And last but not least Brunetta, con il suo antidiluviano rifiuto di introdurre nella P. A. lo smart working perché si sa, se di tanto in tanto non fa il castigamatti non ha la sensazione di accrescere la sua "statura" di politico. Questi esemplari di burocrati dai progetti poco rassicuranti, soprattutto poco trasparenti, dimostrano che infine la cricca è costretta a togliere la maschera. Tra le baggianate che ho ascoltato spicca quella che in qualche modo manca la manodopera per il risanamento delle aree terremotate a causa del famigerato bonus 110% che udite udite, sottrae manovalanza ai luoghi del sisma. È un po' come la balla per tartassare le pensioni con la scusa che chi ha onorevolmente lavorato una vita versando fior di tasse e contributi, sottrae il futuro ai giovani. È davvero singolare questo afflato di legalità in personaggi che guadagnano stipendi fuor di ogni controllo e dietro la parvenza di legalità nascondono due pesi e due misure: una permissiva per la loro ingordigia travestita da politica, l'altra giustiziera in stridente contrasto con salari e stipendi della gente comune, che percepisce un millesimo dei loro guadagni, tartassata dalle tasse ed ipercontrollata. È la palese dimostrazione che queste cariatidi, parassitari politici della pagnotta, continuano a mescolare le acque per confondere improvvidi cittadini. Ridicola poi la discesa in campo di Franceschini, che come la stragrande maggioranza dei suoi simili fa cadere le cose dall'alto, contro De Luca, reo di aver offeso l'avvocato Cipollone. Ma cosa avrà detto mai De Luca di offensivo, forse che la Signora dal nome simil ortaggio non è buona nemmeno per il brodo? Non mi sembra offesa in grado di scatenare polemiche da pseudo difensori.. Tanto più che la Cipollone sembra la solita politica raccomandata ed incapace. La Signora difatti ha respinto il Piano Casa Regionale di De Luca, che a differenza degli onorevoli tutto fumo e niente arrosto, ben conosce le problematiche per la carenza di abitazioni e le condizioni delle case popolari in Campania, che come nel Lazio o in tutta Italia sono state costruite con materiali a dir poco di scarto negli anni 80. Le famigerate case della ricostruzione. Case con tubazioni idriche perennemente rotte, allagamenti, blatte, topi, fessurazioni nel cemento, infiltrazioni d'acqua e quant'altro. Tutto in una costante assenza delle istituzioni, che sembrano privilegiare l'edilizia privata a discapito di quella pubblica. Il nostro paese è una anomalia tra i paesi europei che come la Francia o la Germania proteggono le risorse nazionali preservando ad esempio le case automobilistiche o tutto quanto fornisce ricchezza alle casse dello Stato. La nostra anomalia è quella mania di svendere tutto quanto ci appartiene per saldare debiti che non sono stati prodotti dagli italiani ma dalla corruzione politica. Fino al giorno in cui i nodi verranno al pettine ed il conto sarà presentato. Ma alla Cipollone cosa frega? Dall'alto dei loro immeritati stipendi che sfiorano o superano il mezzo milione di euro annuo, si arrogano la briga di decidere chi deve vivere o morire, quasi che le loro vite a scaldare gli scranni del potere avessero un senso! Ma dove sono questi onorevoli nullafacenti quando la gente muore di cancro, dove è finita la legge per eliminare l'amianto dagli immobili? E Letta? Parente del Letta Berlusconiano come sempre nicchia (o finge di fare qualcosa di sinistra), è la cosa che sa fare meglio. Ma ahimè, non vedo tra questi perennemente distratti signori, che dispongono di ingenti stipendi e di beni che si intrecciano con le partecipazioni ad istituti bancari e fondazioni, nemmeno la più remota parvenza di serietà. Nemmeno un anelito di amor patrio, solo ambizione e sproloqui, ripetuti nello specchio fedele di quella stampa asservita che ne riflette la inutile vanità.
Edited by Sunny day - 18/2/2022, 22:51
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