| Ieri a "Non è l'arena" presenziavano con sconvolgenti affermazioni la Santanche' e Mastelloni, due personaggi che proprio ce li saremmo risparmiati.La prima, che non sa più che muscolo tirare su quel volto segaligno alla Crudelia Demon, l'ultimo notevolmente provato da una pinguedine incalzante, che ahimè, presso gli hindu potrebbe anche essere sinonimo di opulenza ma qui da noi è colesterolo cattivo peggio ancora se accompagnato ad una sorta di demenza galoppante e da uno strisciante servilismo. Potremmo modificare il titolo del famoso cartoon "cattivissimo me" in squallidissimo me"adattandoli agli allegri fanfaroni di cui sopra. È davvero vergognoso il teatrino imposto dalla Santanche'che in una formula collaudata già da F.I. in tempi recenti e per lo più incomprensibile ai comuni mortali, ripete sempre la sceneggiata dell'imprenditrice seria che da lavoro. Si, perché ci chiediamo ancora quando mai sotto il regno del Berlusca e di questi politici ferlocchi ed opportunisti ci siano mai stati dei benefici. Tranne che per le loro tasche senza fondo. Come possiamo ancora fidarci di chi tenta di trasformare ogni rivendicazione popolare in un fallimento? La Signora Santanche', presente in tutte le tv italiane, sponsorizza se stessa ed i suoi introiti senza alcuna sensibilità per gli italiani indigenti e disoccupati. La sua recita cerca il supporto di persone discutibili ed ignoranti, per scelta o per professione. E non contenta del gettone che le viene pagato per la partecipazione al programma,un vero e proprio accattonaggio mediatico, né dei numerosi restilyng ai quali si sottopone dall'era del pleistocene (stile "la morte ti fa bella"), la Santanche'imperversa contro chiunque parli di equità sociale e salario minimo. La solita solfa diviene una sorta di aggressione verso chiunque tenti di proferire parola. Tutti quelli che parlano di diritti vengono bollati con il marchio dell'infamia: comunisti! Comunisti...Paragonandoli in un paradosso temporale a quelli Russi e Cinesi del secolo scorso, sebbene qui si parli di vera democrazia e di rispetto delle opinioni altrui. La ridicola signora dall'immeritato titolo infatti, dopo aver zittito con un fiume di sciocchezze chi parlava con moderazione e calma, ha infierito contro il reddito di cittadinanza, incalzata da un coro di speculatori che secondo la logica pregnante della signora, non trovano manodopera da sfruttare. Per capirci, di quelli che pretendono lavoratori sottopagati da impegnare full time proprio come fanno i mercanti di schiavi. Ma grazie a Dio la schiavitù è finita e per chi non ne avesse memoria è cosa dura da ingoiare. Questo boccone amaro del reddito di cittadinanza ha poi trasformato in una Erinni la nostra politicante, che ha letteralmente infierito contro un 47 disoccupato e padre di famiglia reo, secondo la Santanche', di aver rifiutato il lavoro per percepire indebitamente il sostegno. In un monologo inaccettabile e vergognoso, senza diritto di replica, la politica impediva in ogni modo al malcapitato di risponderle che lui non aveva mai rifiutato il lavoro e che con l'rdc doveva provvedere a moglie e figli. L'apoteosi della stupidità ha toccato le altitudini più eccelse quando la Signora ha definito il poverino un pigro e grassottello approfittatore. Cosa profondamente offensiva ed infondata nei confronti di chi da decenni si barcamena per sopravvivere a causa di questi politici incapaci.. Dovessi trovare un omologo della Santanche', non potrei che paragonarla a Luttwak, che è l'essenza stessa dell'imbecillita' e non si comprende per quale recondito compromesso dei media ci tocchi sorbircelo. Nel contempo un Mastelloni sempre più bolso e leccapiedi annuiva e sentenziava. Ma non c'è da sorprendersi, dato che al programma di Giletti partecipavano quegli stessi che con Berlusconi e Co.hanno fatto dell'Italia un paese di mafiosi e ladroni, dimentichi di Falcone e Borsellino e del loro sacrificio. Ed oggi, tra le privatizzazioni ed il tentativo di smantellare la magistratura, potrebbero riportarci indietro, a quegli anni di sangue e violenza, anni difficili per chi difende la giustizia e la verità e soprattutto per chi non ha un salario dignitoso, che nel nostro paese è inferiore a tutti i vicini europei.
Edited by Sunny day - 24/5/2022, 11:35
|