Ci siamo, a questo punto...gli AUGURI!

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ISCRITTA
view post Posted on 11/4/2012, 09:03 by: ISCRITTA     +1   -1




Mia cara ricerca per ricerca, anche questa è un opinione, dal web:

Si appresta la Pasqua e per questo motivo sento il bisogno di scrivere questa lettera.

Il Cristo è morto ma la domenica di Pasqua risorge e sale al cielo. Il martirio di un innocente viene riscattato.
L’ “agnello” di Dio è infuso di gloria.
I bravi cristiani come l’ usanza della tradizione comanda, vanno a messa, pregano, cantano e poi a pranzo festeggiano, la portata principale un tenero agnellino di pochi giorni.
Si riempiono la pancia con le carni di un povero cucciolo innocente strappato alla propria mamma e consegnato alla morte. Non un pensiero di pietà per quelle migliaia di creature che ogni anno vengono alla luce allo solo scopo di nutrire gli umani compiacenti.
E’ un’ uccisione di massa che avviene per la semplice regola di mercato che a domanda, segue l’offerta. E agnello sia!
Così vuole la tradizione, anche quella cristiana, che pretende di essere la più misericordiosa .
La nostra comunità cristiana si considera evoluta, eppure non si è ancora svincolata da barbare usanze rivestite con gli abiti della festa pasquale. L’ agnello ogni anno viene di fatto sacrificato per mantenere vivo il simbolismo cristiano. Per questo lo si ritrova nelle tavole. Così come si faceva migliaia di anni fa, nelle religioni più primitive, anche oggi la vita di certi animali viene spesa per celebrare o compiacere un certo Dio.
Il Cristo è morto da innocente, e i bravi cattolici lo piangono, eppure paradossalmente, in un certo senso, a Pasqua incarnano chi lo condannò. Ma non se ne rendono nemmeno conto. Le loro coscienze sono addormentate, insensibili.
L’ agnello per loro è solo ‘cibo’.
Ma io vedo una creaturina dal bianco mantello e i dolci occhi che da poco ha cominciato a reggersi sulle zampine, che succhia il latte dalla mamma con la boccuccia rosa che potrebbe essere quella di un cucciolo umano appena nato.
I bambini però sono al sicuro, nessuno li può strappare dal petto delle madri e ucciderli per divorarli perché appartengono alla razza umana e ‘Dio pose l’ uomo al di sopra di tutto il creato per dominare su ogni essere vivente.’
Che presunzione!
Come si capisce che la Bibbia è stata scritta da un uomo!
L’ uomo è sicuramente superiore agli animali per le sue innegabili capacità intellettive e fisiche, ma è solamente quando penso a un modello come San Francesco che gli animali li chiamava “fratelli” che considero la sua grandezza. Il mondo non lo può cambiare nessuno, tantomeno io con questo mio sfogo.
Mi resta la speranza illusoria di una Pasqua più spirituale, senza innocenti creature sacrificate in onore della tradizione.



p.s. Certo alla fine ognuno fa' come meglio crede, mangia ciò che vuole, io non sono vegetariana (da yoghina) odio le estremizzazioni, di conseguenza...non mangio l'agnello lattante (di Dio).

ciao cara assassina

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13 replies since 6/4/2012, 10:35   655 views
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