Posts written by Sunny day

view post Posted: 20/11/2022, 22:21     Bonaccini e il PD - campo aperto
Bonaccini parla come Calenda e Renzi. La dialettica camaleontica e trasformista è la stessa: riformismo, progressismo ed un pizzico di compromesso con le destre... Qualsiasi cosa pur di mantenersi equidistanti dal potere politico e dai consensi di chi può sostenere il solito politichetto rampante di turno. E noi come sempre ci chiediamo dove sia la sinistra se le proposte di chi si candida non mostrano né cuore né programmi. Non si riconosce in Bonaccini alcuna pulsione popolare. Del resto ha ereditato una Regione indipendente e civile che praticamente si governa da sola e idealmente sembra davvero essere un renziano. Se fossi in lui passerei ad "Azione" e lascerei perdere ogni delirio farneticante pseudo destrorso e lascerei a donne in gamba come Elly Schlein l'ambita candidatura. Lei che il candidato Bonaccini tratta da gregaria con una apparente e falsa amicizia. Inutile confondere le acque con la storia delle correnti per dimenticare la main stream, la forza popolare ed operaia delle sinistre. La Schlein non è seconda a nessuno con la sua vera, autentica visione di sinistra e soprattutto perché sa ascoltare la gente piuttosto che imporre la solita solfa di quel PD che ha tradito i suoi elettori spingendoli a disertare il voto, quello che ormai rappresenta una sterile oligarchia di imprenditori politici.

Edited by Sunny day - 23/11/2022, 23:38
view post Posted: 21/9/2022, 23:30     Buoni e cattivi - campo aperto
Mentre Fratoianni apre a Calenda e Renzi per riprendere quota col PD, mi chiedo quale prezzo pagherà il nostro paese se torna alle sue vecchie glorie, quegli ominidi che hanno devastato la sinistra e che qualcuno ha definito non a caso fasciocomunisti. Ridicolo che uno già silurato da Renzi tema il confronto con i 5 stelle e Conte..Ma forse Letta è ancora più condizionato da Forza Italia di Renzi, dato che ha un illustre zio che militava con il Berlusca.E forse lo sgambetto di Renzi, tempo fa, altro non è stata che una manovra per introdurre quei quattro renziani che ancora oggi si sono riciclati nel PD. È davvero patetica questa sostituzione di intenti, persone ed opinioni per fingere di esserci. Ed in questo squallore desolante si spiegano le scelte dei pidiessini, sempre più spostate a destra e poco comprensibili per quelli che vorrebbero crederci.L'alternativa a Renzi e Calenda, uno dei due è stato apostrofato con il termine "fasciocomunisti" ed a ragione, sarebbe ovviamente Conte. Ma Letta persiste nella sua ambiguità che come sembra, trova più affinità nel centro destra che altrove. Malgrado, se fosse vero il teatrino di qualche anno fa, sia stato fregato in piena regola da quella specie di guitto di serie B di Renzi. Ma è il sistema, è la politica che strizza l'occhio ai capitalisti ed agli imbroglioni. Così funziona: Renzi che vota assieme a Forza Italia per innalzare il tetto degli stipendi dei dirigenti mentre tenta (ovviamente) di eliminare il reddito di cittadinanza. E Draghi, che si finge indignato ma in effetti è della stessa pasta, tutti impegnati a fingere di essere sani, come avrebbe detto Gaber. Il mondo langue, stremato dai cambiamenti climatici, da una strana pandemia dai contorni non meglio definiti e dalla confusione indotta da questi politici/commedianti, ma loro urlano, fingono di litigare o ci raccontano balle costruite per ogni stagione, quasi fosse tutto normale, guerra inclusa.
Ancora più paradossale parlare di una misteriosa agenda Draghi, praticamente inesistente perché quello che la casta ha sostituito a Conte ha cambiato persino il nome ai fondi ottenuti dall'ex Presidente del Consiglio ma in realtà a parte i vari tentativi di arrogarsi l'abilità del suo predecessore, non ha fatto altro che mettere in atto le sue scelte.
Ma i fantocci che la TV ci propina tutti i giorni, questi muppets falsamente politici, ripetono tutti i giorni che Draghi è grande, osannanndolo come un semidio e che le scelte popolari sono da rivedere. E lui di tanto in tanto ricompare, come fosse il vincitore assoluto, il leader Maximo, per ottenere tributi non sempre meritati.
Per mesi e mesi hanno ripetuto a mezzo stampa e con un'assoluta superficialità ed arroganza che i 5 stelle erano degli incapaci e bla bla bla. Salvo scimmiottarne i programmi e fingersi leader dalla parte della gente, simil Meloni. In realtà sono tutti uguali ed il Centro destra continua a produrre nuovi, falsi capi di partito. La Meloni ad esempio, nata da una costola di Berlusconi o di qualche eminenza grigia che dietro le quinte a suon di sondaggi e social ha tastato il polso al paese per regalargli un nuovo, inutile politico. Quale sarebbe poi il merito di Draghi, quello di condurci per mano tra i paesi belligeranti? Che merito potrà mai avere chi non ascolta la gente, per niente interessata alla demenza senile di Putin o alla sua deriva autarchica? Men che meno dalle esibizioni muscolari di chi vuol fare braccio di ferro con lo zar, proprio come la Meloni, altra serva del sistema sulla falsariga dei prototipi populisti che servono ad attrarre ingenui elettori con illusori benefici e sicurezze. Lei che vuol cambiare la costituzione e piuttosto che risolvere i problemi reali dei cittadini, pensa al presidenzialismo ed a tutto quanto potrebbe ridurre libertà ed i diritti conquistati dal popolo italiano. Ha una cattiva influenza sulla gente chi recita il ruolo del condottiero. Lo stesso tipo di deleterio effetto che Mussolini, qualche decennio fa, esercito'sugli italiani, facendo del nostro popolo un esercito di schiavi e soldati.

Edited by Sunny day - 23/9/2022, 21:26
view post Posted: 27/8/2022, 16:13     Accadde domani - noi, loro & gli altri
E se si potesse davvero sapere domani che cosa accadrà? Sarei proprio curiosa di vederlo. Sapere cosa faranno la Meloni, Calenda e Renzi e tutta la vistosa ed esibizionista banda del centro destra nel prossimo futuro. I sondaggi politici imperversano così come i protagonisti di PD, Fdi, FI e partiti minori, ma tutto appare preconfezionato e fasullo, persino le vittorie procrastinate.
Intanto ci tocca sorbire tutti i giorni le loro irrealizzabili o assurde promesse. A sentirli, tutti appaiono pervasi da una irrefrenabile umanità, tutti preoccupati della società, del lavoro e delle devianze come la Meloni che esordisce con nuovi numeri da recitare dato che di devianze e lavoro non gliene frega nulla. Ma sembra quasi che tutti debbano trovare dei pretesti per impegnarsi e fingersi motivati. Ci tocca ascoltare noiosissimi dibattiti, interrotti solo da invettive contro gli avversari politici o da accuse più o meno false costruite per sminuirli. Il tutto condito da presenze ingombranti di opinionisti e giornalisti asserviti al potere economico. C'è il redivivo Minzolini che in tempi recenti fu accusato di derubare la Rai, tornato in veste di opinionista (poveri noi!) che ci fissa con il suo sguardo arcigno dal video con le solite comparse della politica che spariscono di fronte alle responsabilità per magicamente riapparire attratte dai guadagni. C'è Capezzone, prima radicale poi definitivamente acquistato dalle tv di Berlusconi e trasformato in un suo fervente seguace e c'è Mughini, tuttologo onnipresente ed improbabile che non si capisce davvero da che parte sia. Parlano e straparlano con monologhi e duetti che in questo momento non attirano nessuno e mostrano soltanto la faccia più bieca ed arrogante del potere, quella che recita e replica solo se stessa. Hanno quasi escluso del tutto Conte temuto ed evitato nei faccia a faccia ma come molti dei 5 stelle aggredito in più occasioni con confronti impari e trappole verbose. Tutti si arrogano a torto la conquista dei fondi europei ottenuta da Conte e tutti fingono di ignorare gli enormi meriti dell'ex premier. Guardateli, vorrebbero impossessarsi del pnrr e modificarlo a loro comodo a cominciare da Fratelli d'Italia. Cosa impossibile dato che le risorse sapientemente reperite da Conte, in mani rapaci di altri tornerebbero al mittente. Ma ci sono novità... La Meloni ad esempio, che si immagina nelle vesti di Premier con il povero Mattarella silenziato. Ma voi la vedete la Meloni con i suoi sproloqui demenziali parlare all'Europa? Quale biglietto da visita peggiore di questo! Una falsa opposizione che ci rappresenta è persino peggiore delle sue false promesse. Soprattutto per quei coatti che la assecondano che dovrebbero ricordare che una che vuol abolire il reddito di cittadinanza è di sicuro una che strizza l'occhio ai potenti ed ignora i poveri. E che dire di Calenda, che ha candidato tra i suoi un ex camorrista, a cosa mira, ai voti dei mafiosi? Già è stata sufficiente la ridicola sceneggiata che hanno improvvisato lui e Renzi ora più uniti che mai per affinità elettive: una stretta parentela ideale li accomuna a Bonomi ed agli industriali che manipolano l'informazione. In quanto alla Lega, c'è tra le sue fila un certo Mastrangelo ex pallavolista che vuol togliere risorse alla già saccheggiata sanità italiana per darle allo sport. Come se al nord la lega non avesse già fatto danni sufficienti! E Berlusconi infine, che fa una orrenda gaffe nei confronti di Mattarella e come di consueto si smentisce. Tutta la cricca insiste tanto con il presidenzialismo, chissà perché, ce lo chiediamo con viva apprensione! E Letta che fa? Propone di abolire la formazione gratuita. Sarebbe come chiedere ad un elefante di imparare a volare (a pagamento). Il che non ha senso perché in un paese sempre più povero e meno scolarizzato ci manca solo la formazione a pagamento! In compenso si propone il voto per i diciottenni e l'obbligo scolare fino a 18 anni. Letta che si accompagna ad un gruppo disomogeneo ed incoerente piuttosto che rinnovarsi e dar voce ai 5 stelle. Come se l'idea di lesa maestà contasse più di una vera maggioranza.
Insomma c'è una logica dissociata ed irrazionale nelle premesse di questi politici, in gran parte o del tutto scollegati da qualsiasi progetto sensato e soprattutto dagli elettori. Siamo, in buona sostanza, alle ennesime cure palliative, quelle che attutiscono il dolore di fronte alle solite destrorse o sinistrorse sodomie. Ed in tutto questo è davvero uno spasso vedere le proposte dei partiti che sembrano più tentare di trovare il jolly che risolvere problemi. Sono tutti impegnati a scimmiottarsi l'un l'altro in un evidente vuoto di idee e soluzioni. Uno squallore unico questo giocare al rilancio ed osservare le reazioni della gente. La cosa più triste di questa storia è che ormai ci considerano numeri ed elettori. Un dato statistico da accrescere nella spasmodica ricerca di consensi e voti. Una inutile appendice delle loro istrioniche carriere politiche, vergognosamente ancorate alla nullità dei loro spregevoli propositi. Ben manifesti nel tentativo di azzerare il governo Conte e qualsiasi chiarezza ed onestà. Ma forse si tratta di alieni o peggio, di una razza dal misterioso ed incomprensibile linguaggio, dato che persino a Little Italy, a New York, ci sono cittadini sinceramente orgogliosi di essere italiani. E di sicuro sono meno indecifrabili e più seri. Perché in qualsiasi luogo del mondo la logica del profitto non può essere al di sopra dei principi anche se qualcuno, come Nordio di Fratelli d'Italia, vorrebbe portare indietro le lancette del tempo tornando all'impunita'parlamentare ed alla corruzione.

Edited by Sunny day - 29/8/2022, 23:29
view post Posted: 2/8/2022, 23:43     Accadde domani - noi, loro & gli altri
A proposito di Calenda, ma che ci fa con Letta? Sinteticamente, credo che a parte la vacuità del personaggio e l'altrettanto vuoto ideologico, credo più che altro si ispiri alla sua vocazione di capitano di industria
perché si sa, fare affari è l'unica politica che certi pseudo progressisti di sinistra conoscono e per loro la politica in questo momento è di sicuro un affare redditizio. Come per Berlusconi, per il quale la politica è un atollo in mezzo al mare minaccioso di tasse, balzelli, veti e quant'altro, refugium peccatorum e alibi per l'ascesa di questa razza opportunista. E Letta intanto che fa? Nicchia e si associa a chi fa numero chiedendo e ricattando, nel solito scambio impari subito o magari condiviso dagli ultimi pidiessini. Non a caso, la cricca è la stessa: stranamente dopo una fine ingloriosa sono riapparsi gli stessi ministri sconfitti dal governo Conte-Salvini. Peggio del peggio questo riciclo, a destra come a sinistra, con Calenda che impone diktat a Letta su numeri e persone per la maggioranza e Letta che ci casca.
Così come fece con Renzi. È un problema, questo Letta, plasmabile come la creta, con battaglie talvolta inopportune persino per i suoi elettori, giusto per alzare la testa o la voce e guadagnare visibilità. Mentre la Meloni, come Renzi, finge di correre sola ma in realtà altro non è che la giovane e ben dissimulata leader delle impresentabili, solite cariatidi. Ma se i piani della destra sono la fotocopia di quelli precedenti, cioè demolire lo stato sociale, rendere il nord più forte, ricco e razzista rispetto ai meridionali (autonomia differenziata) ed accantonare la annosa questione Meridionale, il programma di Calenda è più o meno lo stesso, salvo fingersi democratico per un probabile tornaconto. Ed in questa strana accozzaglia di noti ed ignoti si salva Gigino, che ha imparato a nuotare nel politichese ed orientarsi alla Di Maio, con il salvagente del PD. Gigino oggi è nella combriccola di Letta ed ha rinnegato totalmente le battaglie che lo avevano distinto. Chissà che non voti anche a favore del presidenzialismo, pericoloso avamposto di quelli che vogliono cancellare la sacra costituzione italiana! Sappiamo bene chi sono: quei politici che si professano difensori del popolo come la Meloni o Salvini ma in realtà vogliono solo avere le mani libere per qualsiasi scelta arbitraria contro la volontà degli elettori. Anche nello strano patto tra Letta e Calenda il convitato di pietra è la democrazia. Allora perché definire Letta Democratico ed il suo un partito di sinistra? È davvero un enigma difficile da comprendere e sembra che l'ottusita'burocrate di questi finti democratici somigli tanto alla musica con troppe contaminazioni, trasformata in una melodia oramai irriconoscibile perché ha perso originalità e contenuti, priva della propria autentica anima popolare e delle proprie radici. Ma grazie a Dio e per fortuna la gente ha capito bene chi sono questi politici, non si fa più menare per il naso e distingue i venditori di fumo dai fasulli...

Edited by Sunny day - 3/8/2022, 23:53
view post Posted: 19/7/2022, 14:33     Renzino il Pierino - Istruzioni per l'uso
Cosa accomuna il Pierino dei filmetti fine anni 70 e Renzi? La capacità di immedesimarsi in ruoli ridicoli. Non pago delle figuracce fatte durante il suo governo, caratterizzato prima da un fraseggio terribile con Letta, poi da una pessima gestione della Repubblica fino allo strategico scambio di ruoli, Renzi insiste con bluff, sgambetti e critiche a tutto tondo su quelli che ritiene suoi potenziali avversari politici. È la strategia dei calciatori di serie b e la sua consolidata maniera di sopravvivere, persino alle sue stesse sconfitte. Renzi teme Conte, è oramai chiaro. Così come i furbacchioni temono di essere svergognati. Allora attacca e dice baggianate più grosse del suo ciuffo finto ribelle e definisce Conte uno stagista. Lo contrappone con opportunismo di facciata a Draghi ma la storia è vecchia e viene da lontano, perché Renzi per quanto strepiti passa dalla megalomania allo sciocchezzaio con la stessa faccia tosta. Così non fa che peggiorare la sua condizione parassitaria di sopravvissuto, ma poco gliene importa. Ci si chiede da tempo immemore chi abbia partorito la sua presenza politica, ma infine è facilissimo intuirlo e perché.
Mantiene ancora il legnetto corto per chi lo ha messo sotto, tanto l'importante è cavar sangue dalle rape. Si, perché
deve tenere il gioco a quelli che lo hanno arruolato e monetizzare ogni chiacchiera che esce dalla sua bocca. Per questo si appresta a chiedere un referendum contro il reddito di cittadinanza, meschino... Io la vedo dura, con 5 milioni di poveri, agguerriti italiani. Ma l'indomito Renzino è oramai partito, lancia in resta, come il Don Chisciotte della squadra dei "migliori", penoso esempio di quella pochezza e cecità morale che è il caposaldo di certa politica...

Edited by Sunny day - 19/7/2022, 23:59
view post Posted: 18/7/2022, 13:16     Responsabili ed irresponsabili - noi, loro & gli altri
Chi sono i responsabili? Quelli che non fanno cadere il governo Draghi! Peccato che i nobili cortigiani del presidente del consiglio siano responsabili a fasi alterne...
Ancora non mi spiego, infatti, perché quasi obbligarono il
Governo Conte a mollare in piena pandemia e soprattutto dopo aver ottenuto, grazie a Conte, i fondi europei. Responsabili a fasi alterne, quindi e quando fa comodo. Mentre non è stata pronunciata una sillaba sui capricci di Draghi, primadonna ferita nell'onore dalle legittime richieste dei 5 stelle. Draghi che tra una votazione e l'altra introduce privatizzazioni dell'energia e dell'acqua alla faccia delle proteste dei 5 stelle, proprio come ha fatto con l'inceneritore di Roma. Si perché Draghi ha la pessima abitudine di mescolare le carte e rifilarci le sue pericolose decisioni. Peggio di Draghi solo il pessimo Di Maio, trasformista e ruffiano, che ha il coraggio di sconfessare i suoi stessi principi ed i suoi ex sodali con una faccia di terga esemplare. In più vuol far passare i suoi ex amici per irresponsabili che pur di fare campagna elettorale, mandano il paese allo sbaraglio. etc. Etc. Malgrado invece siano il suo posteriore e quello dei "migliori" quelli affetti da attaccamento alle postazioni politiche. Teste vuote e regole inesistenti ed infine non è Draghi che vuol mollare? Perché come afferma De Masi Draghi ha la fissa con i 5 stelle, tirati in ballo con i soliti teatrini di destra e Pd ogni volta che si vuol distrarre la gente dai problemi veri e senza mai fare autocritica. Ezio Mauro, ex direttore della "Repubblica", ha invece riconosciuto con obiettività i meriti di Conte, che ha trainato il Paese fuori dalla pandemia in un momento davvero grave. Mentre Salvini, Meloni, Berlusca ed i finti Pidiessini se la menano parlando di responsabilità che in un ventennio di governo non hanno mai davvero assunto. Mai un rimedio per l'annoso problema della
disoccupazione ne'un margine alla crescente povertà. È evidente l'incapacità di queste vecchie volpi, considerando la deriva ideologica ed economica nella quale hanno condotto l'Italia, povera patria alla quale non risparmiano i lavaggi del cervello quotidiani (altro che regime) a mezzo stampa e media. Piuttosto che mostrarsi per quelli che sono, una classe politica avida, incompetente e bugiarda, insistono con la regola dello scaricabarile, inclusa la finta opposizione capeggiata dalla Meloni. Perché se qualcuno crede che la Signora non sia d'accordo con Berlusconi e Salvini vuol dire che vive nel mondo dei sogni. E se uno solo dei commercianti o degli industriali spera di guadagnare qualcosa eliminando il reddito di cittadinanza vuol dire che non ricorda come funzionava qualche anno fa, che ha la memoria corta. Perché ad acquistare beni di consumo nei supermercati prima orribilmente deserti sono quei poveri disillusi, disoccupati ed esodati creati dalla Fornero, a sua volta spinta da Draghi a modificare le regole pensionistiche, già..Hanno sbeffeggiato Prodi e Bersani, che esortavano alla prudenza con Putin e continuano a criticare chi usa la testa per distinguere quello che è giusto o sbagliato. Quale democrazia è questa? Mistificare la verità al punto da accusare chi davvero ha a cuore il bene degli italiani di fare campagna elettorale, mentre sono la Meloni e Company che fanno propaganda soffiando sul fuoco. Sono loro che vogliono eliminare, assieme al Pierino della situazione, Renzi, quei pochi diritti finalmente acquisiti grazie ai 5 stelle. E se questa non è campagna elettorale...

Edited by Sunny day - 20/7/2022, 21:08
view post Posted: 3/7/2022, 23:38     Accadde domani - noi, loro & gli altri
Ricordate quel film nel quale il protagonista leggeva nel quotidiano gli avvenimenti del giorno dopo? Come in un consolidato copione, tutto ciò che leggiamo o vediamo in tv sembra già scritto. Come il voltagabbana di Di Maio che si è trasformato in un pappagallino dal fraseggio politichese e manicheo, abbandonando ogni enfasi ideologica. La compagine draghiana lo ha fagocitato rendendolo un burattino che a suo dire eviterà ogni estremismo e radicalismo. Uno dei tanti, patetici muppetts prestati alla politica che ormai non ci sorprende più di tanto con i suoi teatrini di seconda mano. Con i deludenti risultati che conosciamo nella tv e nei giornali dalla stupidità dilagante. I protagonisti di questi teatrini sono il solito Giannini, che tenta come sempre di criticare Conte, in assenza del suo bersaglio preferito e con una preoccupante costanza, quasi l'ex Presidente del Consiglio fosse una suo avversario politico. C'è da dire che Giannini come molti degli ex giornalisti del Sole 24 h, rappresenta Confindustria ed i suoi rapaci interessi. Ci sono poi Calenda e Renzi che fingono di litigarsi l'osso non si sa bene per quale motivo, proprio come tutti quelli che improvvisano sceneggiate attorno a loro per suscitare un interesse ormai sopito. In realtà questi teatrini sono creati soprattutto per distogliere l'attenzione dai problemi reali e dalla proverbiale incapacità politica dei protagonisti. Il reddito di cittadinanza è l'oggetto di ogni polemica di centro destra mentre il centro sinistra si dedica alle battaglie europeiste. Ma tutti gli argomenti tirati in ballo sono al centro di tira e molla senza fine che consentono a questa inutile classe politica senza identità né scopo di esistere, di preservare la propria permanenza. Diversivi che distolgono l'attenzione dalla crescita esponenziale della povertà nel nostro Paese che oggi conta milioni di persone. Ha ben ragione Grillo che definisce la povertà sconveniente ed i poveri destinati a tornare invisibili. Peccato che anche a Grillo sia stato messo il bavaglio, in pieno stile clintoniano, con le imputazioni al figlio..Persino gli autogol con Conte sembrano inediti per Grillo! Ancora più patetico in questo panorama di figuranti il povero Berlusconi, ripreso con la sua dentiera a 46 denti in un sorriso smagliante dalle riviste italiane. Il Berlusca vuol ritornare simpatico agli elettori e probabilmente conquistare l'Europa ma il suo sembra più il solito esperimento sociologico/statistico che un sincero interesse per gli Italiani. C'è da dire che la tv di Berlusconi è sempre più ammiccante e boccacciana mentre la tv di stato abbonda di reprimende e censure con liste di proscrizione che purtroppo ci ricordano il maccartismo. Sono putiniani quelli che non amano la guerra ed il riarmo ucraino e come tali vanno bollati e riportati negli elenchi del Copasir o emarginati. Che sia Ossini, Corrado Augias,o lo stesso Papa Francesco che è un pacifista convinto nella sua professione di fede poco conta,si allungano le liste di quelli che sono entrati a torto in questa irreale caccia alle streghe. Facile a questo punto paragonare la nostra democrazia alle parvenze autocratiche di altri paesi.
Intanto gli adoratori di Draghi, re sole, si genuflettono ai piedi del Presidente del Consiglio senza curarsi della direzione da percorrere, giusta o sbagliata che sia. E Draghi non accetta repliche e non intende oscurare il suo pnnr con la presenza ingombrante di Conte, che prima di lui ha ottenuto i fondi europei. Sarebbe opportuno che il lavoro di Conte finisse nel dimenticatoio e che l'ex Presidente del Consiglio fosse rimosso, almeno questo è il modus operandi draghiano
Un dietro le quinte già noto con la spinta data alla terribile legge Fornero, che ha creato migliaia di esodati condannati ad un limbo di esclusione perché di età avanzata ed alla vecchiaia senza pensione. Io credo che ci sia troppa confusione in giro, pericolosa persino per chi se ne serve. L'unione europea è nata con obiettivi economici ed ideologici che sembrano smentiti dall'entrata in Europa di altri paesi, non conformi all'impulso istituzionale che ha fondato l'unione europea, che al contrario potrebbero compromettere. Ed il nostro Draghi dovrebbe seriamente chiedersi fino a che punto vuole spingere lo Stato Italiano del quale ha la responsabilità politica e storica. Non dimentichiamo che fino a qualche anno fa, Trump soffocava l'Italia con i dazi e che gli organi istituzionali e la Corte suprema agiscono spesso in preda alle opportunità di guadagno. Inoltre le Lobbies delle armi dettano ancora legge e secondo me non è né saggio né prudente affidarsi all'America che tutt'ora ha dei lati oscuri e sconcertanti e sembra rinnegare le "altre" guerre, quelle che non portano profitto. Ovviamente le mie sono opinioni mentre una certezza forse c'è: se malauguratamente entrassimo in guerra sicuramente eliminando i militari volontari ci sarebbe un gran numero di matusemme a combattere una guerra non cercata e non voluta...

Edited by Sunny day - 6/7/2022, 13:10
view post Posted: 30/5/2022, 21:31     Non c'è nessun sordo peggiore di chi non vuol sentire - noi, loro & gli altri
A "Non è l'arena" si sono avvicendati i separati della politica... La comparsata della Santanche'guarda combinazione, è stata seguita dall'apparizione di Sallusti, apparentemente moderato ma non meno ottuso della ex consorte. Che cosa in un passato recente li abbia uniti è ormai evidente: una grossissima spocchia verso il denaro altrui ed una nostalgica riesumazione dei loro trascorsi di gioventù almeno per il direttore di Libero, quando si cimentava in avventurosi lavoretti malpagati per fare a suo dire, esperienza.
Ma erano gli anni 70 o giù di lì e si viveva con molto meno, caro Sallusti. Per contro,oggi le teorie che da sempre esibiscono i padroni e gli schiavisti del cosiddetto apprendistato, teorie tirate fuori dalle ragnatele del passato dallo stesso Renzi nella cosiddetta "alternanza scuola lavoro", non calzano più a nessuno e grazie a Dio non si può essere apprendisti a vita per arricchire gli strozzini del lavoro, non a 50 e 60 anni. Soprattutto se il concetto di apprendistato e di lavoro malpagato si vuol estendere ad esodati, disoccupati e padri di famiglia inattivi. Io ho avuto diverse esperienze lavorative ma non mi sono mai sognata di portare ad esempio i lavoretti con paghe da fame ne quello che in paesi evoluti come la Germania si definirebbe sopravvivenza. Ne citerei ad esempio i laboriosi cinesi con il loro colonialismo camuffato da dedizione. Se un uomo lavora 20 ore al giorno senza percepire straordinari o ottenere quanto gli spetta, ahimè in un paese civile è quasi uno schiavo e lo sfruttamento non può definirsi lavoro. Neppure quando un cretinetti come Renzi lo infiocchetta con il termine alternanza scuola lavoro. Dal momento che qualcuno ci ha lasciato la pelle! E per quel che ne so, le disgrazie sono capitate a chi non lavorava in sicurezza. Perché di spocchiosi ce ne sono tanti e sono quelli che chiamano sussidio con tono offensivo una misura di civiltà comune in tutta Europa e peggio ancora, apostrofano come parassiti quelli che quegli stessi politici di Fratelli d'Italia, Lega ed Italia Viva trattano come deficienti. Perché propongono loro contratti di lavoro impossibili che agevolano solo i crumiri di Confindustria e gli avvoltoi della Politica. Quelli che sicuramente se la passano meglio di noi. Perché chi parla troppo ed a sproposito sono sempre i ricchi,
quelli che non hanno bisogno di lavorare per vivere e che ci sommergono con la loro filosofia di bassa lega. Quelli educati a comandare anche con la sottile arma delle bugie. Come la Meloni, che con i suoi fa finta opposizione
a Draghi per poi infierire contro il reddito di cittadinanza. Falsi politici che non capiscono quando è tempo di finirla con le ciance dando la colpa ai collocamenti pubblici quando è sotto gli occhi di tutti il tentativo di boicottare il reinserimento ed il lavoro attraverso queste strutture. Il governo dei migliori ha bloccato le assunzioni dei navigator e impedito di implementare questi centri. Per poi dire che gli inetti sono i 5 stelle. Tutto a discapito dell'occupazione, dei giovani e dei poveri, esodati e senza pensione. Ed a vantaggio dei collocamenti privati, che stranamente stanno spuntando come funghi ed ancora a vantaggio di chi vuol stabilire le sue regole di lavoro inique servendosi di essi. Vorrei sottolineare che in anni ed anni di legislature, i signori della politica hanno fatto ben poco di politicamente corretto. Assunzioni zero, politiche per il lavoro accessibili a tutti inesistenti, contratti di lavoro durevoli quasi cancellati dalla storia. Certo ci vuole coraggio per demolire chi per la prima volta ha parlato per la povera gente, cercando di smantellare tutte le proposte positive dei pentastellati... Ci vuole una buona dose di stupidità e facce di bronzo per imperversare un ventennio senza concludere niente. E nessuno di loro che abbia il buon gusto di fare un mea culpa! Il precariato è diventato una regola abusata ed il posto fisso un sogno ad occhi aperti. Si coltiva l'incertezza ed il malessere quasi fossero condizioni umane normali. E Giletti, che porta i suoi teatrini in tv simulando un contraddittorio inesistente, (proprio come fanno alcuni parlamentari) in realtà non prova alcuna empatia per i disoccupati che si accalorano nella sua trasmissione. Giletti come Sallusti o la Santanche'esibisce un umanesimo edulcolorato ed asservito alla casta, lontanissimo da qualsiasi confronto con la verità.

Edited by Sunny day - 3/6/2022, 00:11
view post Posted: 28/5/2022, 20:31     Non c'è nessun sordo peggiore di chi non vuol sentire - noi, loro & gli altri
E non è la sola...Alla Santanche' di uniscono i soliti avvoltoi falsi amici della povera gente, finti difensori del popolo, finti paladini dei piccoli imprenditori. Con una invasione di campo compaiono dappertutto, con Calenda, Renzi e Meloni che non si capisce bene da che parte stiano. Con Salvini che addirittura vuol partire per la Russia ed incontrare Putin, forse per proporgli un incontro al Papeete...
Buffoni ed incapaci, politici che fanno rimpiangere la vecchia guardia democristiana che anche se attempata ancora mostra una vera visione politica. Che vergogna infierire sul reddito di cittadinanza! Loro con stipendi annuali di centinaia di migliaia di euro, loro che si beccano la pensione dopo poche legislature! Gente senza pudore, accattoni sulle miserie della povera gente. Loro che hanno distrutto la sanità pubblica per sovvertirla con quella privata e non paghi dell'immane disastro creato ne'piegati dal covid, insistono con le loro chiacchiere senza senso pensando che la gente dimentichi e prenda sul serio le loro balle. Ma non sarà così, nemmeno con l'invenzione del referendum, creato apposta per smantellare la giustizia e tornare alle stragi di mafia ed ai politici collusi. Nessun si vincerà contro la legge Severino e nessun mafioso impedirà al nostro paese di volare alto, lontano dalle aspirazioni egoistiche e dalle logiche clientelari di questa classe politica corrotta ed inconcludente...

Edited by Sunny day - 31/5/2022, 00:16
view post Posted: 23/5/2022, 22:22     Non c'è nessun sordo peggiore di chi non vuol sentire - noi, loro & gli altri
Ieri a "Non è l'arena" presenziavano con sconvolgenti affermazioni la Santanche' e Mastelloni, due personaggi che proprio ce li saremmo risparmiati.La prima, che non sa più che muscolo tirare su quel volto segaligno alla Crudelia Demon, l'ultimo notevolmente provato da una pinguedine incalzante, che ahimè, presso gli hindu potrebbe anche essere sinonimo di opulenza ma qui da noi è colesterolo cattivo peggio ancora se accompagnato ad una sorta di demenza galoppante e da uno strisciante servilismo. Potremmo modificare il titolo del famoso cartoon "cattivissimo me" in squallidissimo me"adattandoli agli allegri fanfaroni di cui sopra. È davvero vergognoso il teatrino imposto dalla Santanche'che in una formula collaudata già da F.I. in tempi recenti e per lo più incomprensibile ai comuni mortali, ripete sempre la sceneggiata dell'imprenditrice seria che da lavoro. Si, perché ci chiediamo ancora quando mai sotto il regno del Berlusca e di questi politici ferlocchi ed opportunisti ci siano mai stati dei benefici. Tranne che per le loro tasche senza fondo. Come possiamo ancora fidarci di chi tenta di trasformare ogni rivendicazione popolare in un fallimento? La Signora Santanche', presente in tutte le tv italiane, sponsorizza se stessa ed i suoi introiti senza alcuna sensibilità per gli italiani indigenti e disoccupati. La sua recita cerca il supporto di persone discutibili ed ignoranti, per scelta o per professione. E non contenta del gettone che le viene pagato per la partecipazione al programma,un vero e proprio accattonaggio mediatico, né dei numerosi restilyng ai quali si sottopone dall'era del pleistocene (stile "la morte ti fa bella"), la Santanche'imperversa contro chiunque parli di equità sociale e salario minimo. La solita solfa diviene una sorta di aggressione verso chiunque tenti di proferire parola. Tutti quelli che parlano di diritti vengono bollati con il marchio dell'infamia: comunisti! Comunisti...Paragonandoli in un paradosso temporale a quelli Russi e Cinesi del secolo scorso, sebbene qui si parli di vera democrazia e di rispetto delle opinioni altrui. La ridicola signora dall'immeritato titolo infatti, dopo aver zittito con un fiume di sciocchezze chi parlava con moderazione e calma, ha infierito contro il reddito di cittadinanza, incalzata da un coro di speculatori che secondo la logica pregnante della signora, non trovano manodopera da sfruttare. Per capirci, di quelli che pretendono lavoratori sottopagati da impegnare full time proprio come fanno i mercanti di schiavi. Ma grazie a Dio la schiavitù è finita e per chi non ne avesse memoria è cosa dura da ingoiare. Questo boccone amaro del reddito di cittadinanza ha poi trasformato in una Erinni la nostra politicante, che ha letteralmente infierito contro un 47 disoccupato e padre di famiglia reo, secondo la Santanche', di aver rifiutato il lavoro per percepire indebitamente il sostegno. In un monologo inaccettabile e vergognoso, senza diritto di replica, la politica impediva in ogni modo al malcapitato di risponderle che lui non aveva mai rifiutato il lavoro e che con l'rdc doveva provvedere a moglie e figli. L'apoteosi della stupidità ha toccato le altitudini più eccelse quando la Signora ha definito il poverino un pigro e grassottello approfittatore. Cosa profondamente offensiva ed infondata nei confronti di chi da decenni si barcamena per sopravvivere a causa di questi politici incapaci.. Dovessi trovare un omologo della Santanche', non potrei che paragonarla a Luttwak, che è l'essenza stessa dell'imbecillita' e non si comprende per quale recondito compromesso dei media ci tocchi sorbircelo. Nel contempo un Mastelloni sempre più bolso e leccapiedi annuiva e sentenziava. Ma non c'è da sorprendersi, dato che al programma di Giletti partecipavano quegli stessi che con Berlusconi e Co.hanno fatto dell'Italia un paese di mafiosi e ladroni, dimentichi di Falcone e Borsellino e del loro sacrificio. Ed oggi, tra le privatizzazioni ed il tentativo di smantellare la magistratura, potrebbero riportarci indietro, a quegli anni di sangue e violenza, anni difficili per chi difende la giustizia e la verità e soprattutto per chi non ha un salario dignitoso, che nel nostro paese è inferiore a tutti i vicini europei.

Edited by Sunny day - 24/5/2022, 11:35
view post Posted: 3/5/2022, 22:10     Plurale maiestatis - Rassegna stampa
Quale che sia il contorto meccanismo che fa di Draghi un pessimo politico è certo che il nostro tenta di compensare le carenze con il piglio da economista. Specie quando dichiara una evidente contrarietà sull'argomento bonus 110 %. Non a caso ripete la manfrina dei ladroni consorziati che lo circondano quando dice:"A noi non piace"... Allora c'è da chiedersi se di tratta di plurale maiestatis ovvero di una delle sue encomiabili iniziative da bomber di Confindustria in solitario, oppure se ci sia dietro una compagine molto più consistente di cattivoni. Un bonus, quello del 110 %, che ha dato vigore all'edilizia, rimesso a nuovo edifici vetusti e creato posti di lavoro... Ma a loro che non sappiamo bene chi sono e cosa vogliano, non piace. A loro piace soffocare con nuovo cemento le aree verdi e costruire insediamenti militari nei parchi protetti. A quelli come Bonomi piace inventarsi una nuova schiavitù per chi lavora senza diritti e con stipendi da fame, visto che impropriamente tratta sul salario minimo!
Una cosa è chiara: non è facile per Draghi ed i suoi dismettere il ruolo da promoter di banchieri ed industriali per dissimulare l'aura di benefattori o perlomeno, come il nostro sta già facendo, rinunciare del tutto a rifilarci i soliti pacchetti di privatizzazioni, tra una leggina e l'altra...
E il suo slogan, "wathever it takes" , purtroppo non si presta a tutte le situazioni. Povero Draghi, in balia di rumorosi e poco onorevoli politici, ha dovuto accettare di buon grado le scelte europee quasi ignorato dai suoi omologhi! E giusto per non smentire le affinità elettive, ecco ricomparire in ogni dove l'onnipresente Giannini che dal Sole 24 h fino a La Stampa di oggi è prestato alle esternazioni di una pseudo sinistra e di uno pseudo giornalismo assieme all'insondabile Molinari.Difatti la sovraesposizione fa parte di quell'eccesso di visibilità che richiedono le circostanze ed i temi che rappresentano entrambi. Molinari che non si è perso un reportage mattutino della guerra Ucraina, ha accompagnato per giorni e giorni la Maggioni nei dolorosi e puntuali esordi del conflitto. In un parossistico e dettagliato resoconto che ha fatto di questa guerra una narrazione mediatica che supera ogni limite. Lontanissima da quello che una volta si riteneva segreto militare, codificato con linguaggi segreti ed impenetrabili. Ed in questa telecronaca quotidiana del misfatti ci sono toccate le lacrime della Maggioni e le illazioni dei tuttologhi del momento. Le ipotesi personalizzate su vita e opere di Putin e dei putiniani si sono moltiplicate per giorni mentre senza alcuna chiarezza o capacità decisionale ponderata si giungeva alla volata finale, quella che ci ha condotti a scelte molto poco condivise. Visto che nei sondaggi di opinione le percentuali di chi approva aiuti militari all'Ucraina e chi no è divisa solo da una fascia pari al 12% di "non so"... Ma ben sappiamo che le esternazioni di incertezza nel nostro paese sono il sapiente risultato di una colpevole ed indotta confusione. E chi ci dice che quella percentuale non possa ingrossare le fila di chi proprio non vuole sostenere il conflitto? A quel punto, nel calcolo delle percentuali entra una incognita che come afferma Bersani è quella delle motivazioni. Perché se è giusto e lecito sostenere l'Ucraina, non è affatto comprensibile una totale adesione alle scelte americane ed inglesi. Visto che il nostro Paese ospita numerose basi della NATO e sarebbe implicato in una collaborazione attiva o passiva che sia, dell'eventuale allargamento del conflitto. Chi ha scelto Draghi era ben consapevole del proprio tornaconto, ma oggi dovrebbe chiedersi quanto le sue dichiarazioni di intenti rappresentino gli italiani e quanto sia pericoloso, tra un compromesso e l'altro, accettare cambiamenti utili solo ai venditori di armi.

Edited by Sunny day - 7/5/2022, 10:21
view post Posted: 30/3/2022, 10:27     Ripetenti - campo aperto
Che dire poi di tutti i prodotti italiani, come l'eccellente grano, non acquistati dalle industrie di trasformazione? Dicono che il grano estero è svenduto e quindi più conveniente...Basterebbe quindi rendere più appetibile il rapporto tra domanda ed offerta e finirla una volta per tutte con gli sprechi. Ancora più inconcepibile non adottare l'energia solare (l'energia solare è presente anche in India!). Finiamola una volta per tutte di compromettere gli ottimi prodotti italiani per favorire multinazionali di sementi transgeniche e di creare regimi di libera concorrenza soltanto per avvantaggiare vicini di casa dalle economie più forti. Così rischiamo solo di essere più vulnerabili e meno autonomi. In momenti come questi dovremmo ripensare la nostra economia e smettere di essere conformisti cedendo ad ogni compromesso. C'è poi da chiedersi da che cosa discenda questa appassionata lotta che infiamma gli Ucraini. Non si ama il proprio paese se esso ti tradisce, è questa l'amara verità sulla quale riflettere....
view post Posted: 29/3/2022, 22:22     Ripetenti - campo aperto
La vita così come la conosciamo, quella che quando alzi gli occhi al cielo vedi miriadi di stelle, quella degli stormi che migrano con le stagioni e della natura con i suoi profumi, sembra non interessare chi fino a ieri ha raso al suolo intere città ai confini dell'Europa. La terra inaridita e bruciata si è trasformata in un campo di battaglia, l'aria pulita ed i suoni a noi familiari sono stati soffocati da un silenzio di morte. Quale guerra ha un senso? La storia non ha insegnato niente a chi considera l'umanità terreno di conquista. E le guerre sono sempre più tecnologiche e micidiali, non lasciano scampo. L' esperienza non dà alcun risultato quando chi la sperimenta non ascolta, non vede né sente nulla. Ed il tributo pagato in nome del potere in un recente passato mostra quanto poco contino le persone per chi le adopera come merce di scambio. Tutto questo mi ricorda un tizio, amico di amici, che aspettava un figlio dalla compagna. Anche lui aveva una singolare concezione dell'esistenza, in linea con chi non la rispetta. A chi gli chiedeva che provasse all'idea di divenire padre affermò che in fin dei conti la nascita altro non è che il prodotto di una combinazione di cellule...Probabile che avesse ragione, si, se tutto si riducesse ad una astratta proliferazione cellulare e la visione di chi osserva fosse unilaterale. Ma per quanto l'occhio non sia allenato a spaziare, l'osservazione può cambiare a seconda del punto di vista. Ed anche questo è solo un aspetto della realtà perché ancora più importante della prospettiva individuale è il valore che attribuiamo alle cose che ci circondano. Per questo è riduttivo parlare di quello che non conosciamo trasformandolo in qualcosa di limitato, un oggetto a nostro uso è consumo, qualcosa di meramente materiale. Questa non è altro che una percezione arrogante ed irrispettosa del mondo e delle sue moltitudini. Un giorno mi trovai di fronte al quadro "La parabola dei ciechi". Il quadro di Bruegel il Vecchio mi impressiono' profondamente, ma la emozione che segui' fu quella di una rabbia impotente. Il dipinto rappresentava una fila di uomini dai tratti marcati e sofferenti che sembrava inciampare nel buio della propria cecità, condotti da un altro cieco. I signori della guerra sembrano essere così...O peggio ancora, somigliano a bimbi che si trastullano con cose più grandi di loro, delle quali non comprendono bene il senso o l'orrore. Il leader Nord Coreano Kim Jong-un in pieno conflitto Ucraino si è divertito a lanciare un missile verso il mar del Giappone mentre l'India per "errore" ne' lanciava uno sul Pakistan. Prove tecniche di forza. L'importante è mostrare unghie e denti come fa il maschio dominante nel branco. È come affermare" io ci sono e sono armato". In verità queste esibizioni di potere dimostrano solo di quanta stupidità e debolezza siano fatti. Putin assomiglia più ad un cyborg senza empatia che ad un umano sebbene abbia finalmente capito che il gioco non vale la candela. Perché oggi per fare la guerra basta premere il pulsante sbagliato e tutto il pianeta può essere cancellato. E nessuna ricchezza, nessun potentato potrà mai più rigenerarlo. Ma lui, Putin, era in Europa già da un po' e non si capisce perché fino ad oggi abbia agito indisturbato. L'Italia è come un supermarket del riciclo: di anno in anno ha accolto a braccia aperte bricconi di ogni risma, arricchiti improvvisamente e chissà come e non si sono mai chiesti, né Renzi, né Berlusconi o Salvini, quante vite siano costate per garantire l'esistenza di quei "nuovi" ricchi così come quella degli arabi tanto osannati dall'ex Presidente del Consiglio toscano. In quei paesi vige la pena di morte che mette a tacere
ogni voce dissidente, anche quella di chi proviene da una inconcepibile (per loro) democrazia. Nessuno ha voluto immaginare le conseguenze di queste relazioni pericolose. Quale insensata globalizzazione può produrre la svendita di identità, di valori, di sicurezza? Pensate se il baricentro di questa globalizzazione si spostasse in Cina o in qualche paese canaglia, come ha ipotizzato uno studioso in tv... La dipendenza da energia o da beni di consumo ci renderebbe schiavi. Ma malgrado la storia ci consegni la brutalità di guerre in nome dell'acqua o di assassinii eccellenti per la supremazia e l'uso di combustibili, continuiamo a ripetere gli stessi errori. L'acqua è stata quotata in borsa ed i polli nostrani ci hanno rifilato, tra una votazione e l'altra, la sua privatizzazione. Ed ancora, malgrado ci siano Comuni con il bilancio in attivo, l'esternalizzazione di trasporti e servizi pubblici. E come se non bastasse, come qualcuno ha accennato, potremmo importare il grano transgenico da America o Canada barattati con la solita partnership. In conclusione alcune guerre si combattono apertamente, sono distruttive e rumorose ed aggravano il deterioramento dell'ambiente mentre altre, ben più subdole, avvengono in silenzio, trascinate dalle multinazionali e dai nostri ottusi politici. Perché sottrarre risorse destinate al welfare per aumentare le spese militari? Perché non potenziare e far confluire in un esercito europeo eventuali spese comuni? È da tempo che se ne parla...Politiche oculate che rispettino i confini ideologici ed economici di ogni singolo stato. Le strategie comuni sembrano più efficaci nel tempo ed alla lunga pagano. Mentre per i nostri politici, come per una classe di ripetenti, è più facile dimenticare e non fare tesoro delle lezioni passate....

Edited by Sunny day - 30/3/2022, 22:53
view post Posted: 12/3/2022, 10:55     Del senno di poi son piene le fosse... - campo aperto
Quante volte abbiamo ascoltato frasi antiche che ci mettono in guardia contro azioni future? C'è una letteratura consistente sulla saggezza popolare, disattesa costantemente da chi va a braccetto con i compromessi senza curarsi di chi sia la controparte. Le conseguenze si vedono: il delirio di onnipotenza può spingere un solo uomo a tenere in scacco interi territori ed il mondo intero. Sapevamo bene chi erano questi potenti e danarosi russi che hanno colonizzato l'Italia con ville faraoniche e depositato nelle banche londinesi ingenti capitali e non ci siamo mai chiesti della provenienza lecita o meno dei loro beni. La follia è spesso prevedibile e l'avidità di quei pochi ai quali abbiamo consegnato il paese solo perché si permettono il lusso di comprare tutto è il prodotto di un consolidato autolesionismo. Quanti di noi hanno visto quali e quanti sprechi avvengono in Italia? Oggi più che mai è importante preservare e non dissipare le nostre risorse. Mi chiedo spesso quanto inutile sia la guerra.. Di fronte alle file di profughi che abbandonano l'Ucraina privi di cibo e di ogni bene materiale è evidente la ristrettezza ideologica di chi vuole il potere assoluto o farnetica ancora di nucleare. Siamo davvero convinti della necessità di queste fonti energetiche, dopo la debacle di Fukushima e l'eventualità di altre calamità naturali che potrebbero ulteriormente complicare la nostra esistenza?In Giappone come in altri luoghi, le nuove fragilità climatiche potrebbero rendere instabili gli edifici di produzione e stoccaggio nucleari. La morfologia geologica può mutare e come afferma il nobel per la fisica, Parisi, rendere rischiose le condizioni per l'utilizzo di tali energie. A distanza di tanti anni il Giappone subisce ancora la presenza di radiazioni. Difficili da sradicare gli effetti dello tsunami e peggio ancora arrestare nel breve termine i danni che stiamo producendo sui cambiamenti climatici. Ma i nostri eroici imbecilli, piuttosto che adoperare ettari ed ettari di terreno incolti per riconvertire ad energia solare le terre di nessuno, pensano ai reattori. Fonte certa di guadagno immediato per i nostri politici e di nuovo compromesso con Macron per stanziamenti e guadagni illeciti. Mentre stranamente i tempi di allungano per le fonti energetiche alternative, come l'eolico. È probabile che i nostri sapientoni suppongano di avere una vita supplementare dato che l'asticella temporale viene sempre spostata: 2027, 2050 etc. Date di inizio sempre lontane per la riconversione energetica. Sono persino grotteschi nel prevedere un utilizzo di iodio per tamponare la loro imprudenza. E dopo una globalizzazione incontrollata, che ha cancellato i confini storici e culturali di molti Stati, da noi si parla nuovamente di federalismo con la Cartabia che sembra incoraggiare le regioni votate all'autonomia. È difficile pensare all'Italia ridotta ad una sorta di provincia alla mercé dei paesi egemoni, ma poco importa a Zaia ed a Bonaccini. Quello che conta è privatizzare ed impoverire ulteriormente sanità ed enti pubblici! Ma sappiamo bene che la Cartabia non è certo lodevole per le sue riforme e lo sa bene la magistratura alla quale si tenta palesemente di legare le mani. Il lavoro manca ma non si propone ai giovani di approcciarsi alla terra, per coltivare il nostro ottimo grano non contaminato da radiazioni come quello giunto anni fa nel salernitano dai paesi dell'est. Perché non proporre a chi non ha lavoro una sorta di latifondismo con l'uso dell'edilizia già presente come residenza? Perché non produrre in Italia, invece di sprecare arance e cultive ed inaridire la nostra vera, unica grande risorsa, la terra, ricorrendo a meschini scambi di convenevoli e potere? Quanta gente si è indebitata e migra verso la povertà assoluta perché piuttosto che curare, stiamo tagliando indiscriminatamente ogni potenziale ricchezza italiana? È saggio tutto questo? Se gettare alle ortiche il nostro paese, svenderlo al miglior offerente per poi far dietro front di fronte ad oligarchi e pazzi vi sembra intelligente, allora mi spiego perché un popolo orgoglioso e colto come gli ucraini abbia scacciato Salvini. Non tutti hanno la memoria corta, per fortuna!
È bene meditare sui nostri errori e porvi rimedio in anticipo. Inutile gloriarsi delle miserie altrui o esprimere con discorsi vuoti e tronfi una lucidità politica inesistente. Inutile aumentare lo stipendio annuo di onorevoli incapaci. Senza una visione futura il mondo langue e con esso anche i sogni di gloria di chi ci governa. Apprezzabile il nostro Presidente che memore della crisi, si è ridotto pensione e stipendio rinunciando agli emolumenti presidenziali. Io rispetto e rendo onore a questo uomo saggio e nutro perplessità e disprezzo per chi è in prima linea solo per derubarci. Chi non pensa al bene degli italiani assomiglia a Putin e non è molto diverso dagli ottusi burocrati che pur di vincere distruggono interi paesi per regnare, infine, su luoghi fantasma...

Edited by Sunny day - 15/3/2022, 18:59
view post Posted: 19/2/2022, 17:15     Giù la maschera! - Istruzioni per l'uso
E chi se lo sarebbe aspettato? No, è ovvio che scherzo! Letta dal palco di Azione che con ampi gesti delle braccia enfatizza una futura unione con Calenda. Che pessimo gusto! Ma già che c'è un vecchio andante "Gli uccelli si accoppiano in cielo etc etc" Se qualcuno dovesse chiedere mai conto di futuri fallimenti al PD ecco chi spalanca la porta al baratro dei nonsense legittimando il leader di Azione che ahimè, non ha la minima idea di quello che dice ma proprio come Renzi parla a raffica. Come delle scimmie ammaestrate questi figli di un Dio minore non vedono, non sentono e non parlano.O perlomeno non vedono nemmeno da lontano un orizzonte politico sensato, non sentono le istanze del paese e non parlano, cioè parlano poco di progetti politici validi. Molti dei dictat imposti dall'Europa all'Italia sono infatti in scadenza ed a rischio di gravi penalizzazioni economiche e PD ed Azione che fanno? Si fingono compagnoni, come se interessasse a qualcuno! Calenda poi infierisce sui 5 stelle, unici in questo squallido panorama politico a portare avanti idee e riforme degne. Ma sappiamo bene che la caratteristica prevalente nei mediocri è quella di cercare capri espiatori. Lo sa bene anche Letta!
Hanno già dimenticato il salario minimo, una scelta civile ed obbligata perché presente in tutta Europa. E sono sordi al pressing europeo che ci chiede di uniformarsi a regole comuni per una Europa coesa e più giusta. E con una guerra alle porte, innescata dai ribelli filorussi, meglio dire da Putin, sono lì ad attestare alleanze e ritagliarsi un credito inesistente. Quale spreco di menti e di energie...Curioso questo attingere ad esempi di buon governo a destra ed a manca, con Bonomi che crede di essere il padrone delle ferriere e sentenzia che deve prima aumentare la produttività ovvero che prima devono essere foraggiati i ladroni eppoi adeguare i salari al minimo europeo. Quindi le solite proposte "indecenti" sempre più simili a quelle della schiavitù e dello sfruttamento. Spinge, Bonomi, per conformare le regole ed i costi del lavoro alla Cina, sempre più vicina alla mentalità dei signori che delocalizzano per non pagare tasse e manodopera. Si, la Cina è vicina, nel tergiversare di quelli che da qualsiasi parte siano, mafiosi, colletti bianchi o massoni, eludono leggi o se ne inventano di proprie tirando di volta in volta in ballo una esterofilia che ricorda le miserrime condizioni di paesi poveri o privi di diritti civili. Mentre gli altri Stati europei (Belgio) riducono a 4 gg. le ore lavorative settimanali dopo aver verificato che migliori condizioni di lavoro aumentano la produttività. Letta si sbracci pure quanto vuole e se lo ritiene opportuno, faccia pure numero con omini insignificanti come Calenda, il risultato non cambia: se non si imbocca la strada giusta e le riforme rappresentano ancora la coperta corta per coprire nuove magagne, ci giochiamo la leadersheep europea.

Edited by Sunny day - 20/2/2022, 11:28
497 replies since 28/6/2013